AL PRESIDENTE del CONSIGLIO COMUNALE Gerlando Sorce AL sig. SINDACO del COMUNE di SACILE Carlo Spagnol
Interrogazione
Oggetto: Situazione centraline idroelettriche sul fiume Livenza, rami Pietà e Biglia
Il gruppo consiliare PD - SPS
CONSTATATO come da CONVENZIONE riportante la data del 3 marzo 2017 - che gli impianti idroelettrici in oggetto, insieme ai rimanenti due previsti (Campo Marzio e Paisa) sono equiparati alle opere dichiarate indifferibili e urgenti ai fini dell'applicazione delle vigenti leggi in materia di opere pubbliche, sulla base di quanto stabilito anche dal D. Lgs. n.387/2003 "Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità; - che, facendo seguito al cronoprogramma, si riportano all’art.7 modalità e tempi del collaudo; - che i benefici derivanti dalla riattivazione degli impianti, dovrebbero costituire un "ritorno" sul territorio comunale delle risorse energetiche conseguenti all'utilizzo "pulito" delle acque del fiume Livenza per una quota della sua portata, senza sottendere tratti d'alveo dalla derivazione, senza pregiudizio per l'ambiente, come stabilito nel progetto preliminare, che salvaguarda l'habitat naturale e la sufficiente dotazione del prezioso elemento anche con i deflussi minimi;
- che la messa in funzione dell'impianto denominato "Biglia", con la previsione di una produzione media annuale stimata di circa 610.000 kWh di energia "pulita" dovrebbe consentire un risparmio, sotto la veste di minore acquisto di petrolio di circa 150 tonnellate, evitando altresì all'ambiente l'immissione di circa 290 tonnellate di anidride carbonica e stimando una copertura del fabbisogno energetico annuo di circa 240 famiglie con energia verde "pulita"; - che la messa in funzione dell'impianto denominato "Pietà", con la previsione di una produzione media annuale stimata di circa 338.000 kWh di energia "pulita" dovrebbe consentire un risparmio, sotto la veste di minore acquisto di petrolio di circa 85 tonnellate, evitando altresì all'ambiente l'immissione di circa 160 tonnellate di anidride carbonica e stimando una copertura del fabbisogno energetico annuo di circa 135 famiglie con energia verde "pulita"; - che dal momento dell'avvio in produzione degli impianti la Società si sarebbe impegnata nei confronti del Comune, a titolo di compenso per ogni pregiudizio od onere, sia di natura economica diretta che indiretta, anche riferiti alla collettività e comunità locale, a corrispondere una percentuale del fatturato e incassato derivante annualmente dalla vendita dell'energia, pari a: 1% per l'impianto ramo Biglia e 1% per l'impianto ramo Pietà, con pagamento effettuato entro 60 giorni dalla fine di ogni annualità; - che sulla derivazione denominata Biglia è stata realizzata una passerella pedonale ad oggi non ancora percorribile; CONSIDERATO che ripetutamente la stampa locale ha riportato le lamentele dei residenti nel condominio denominato Bella Venezia, contiguo alla due centraline in oggetto, relativamente a rumori e vibrazioni perduranti,
tutto ciò premesso
si INTERROGANO il SINDACO e la GIUNTA
al fine di conoscere
1) Se il cronoprogramma sia stato rispettato o, altrimenti, quali siano state le motivate proroghe, nonché i nuovi eventuali termini temporali. 2) Se sia stato emesso il collaudo tecnico amministrativo che consente l'avvio definitivo dell'impianto, o, in caso negativo, se sia garantita la sicurezza degli impianti e come la stessa venga certificata. 3) Se sia stata verificata e provata la salvaguardia dell’habitat naturale anche con deflussi minimi, a maggior ragione visti i periodi di grave siccità vissuti negli ultimi due anni anche dal nostro territorio. 3) Se siano ad oggi quantificabili i kWh prodotti dalle due centraline ultimate e, se sì, in quale misura. 4) Quale sia il riscontro o, perlomeno, la stima del compenso spettante al nostro comune in base alla percentuale definita per la vendita di energia derivante dalla produzione dei due rami Biglia e Pietà. 5) Quali siano i motivi ostativi all’apertura della passerella pedonale sul ramo Biglia. 6) Se, data la contiguità delle due centraline all’edificio residenziale, l’installazione delle turbine sia stata effettuata secondo le migliori tecniche disponibili ai fini di ridurre al massimo l’emissione di rumori e vibrazioni.
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