La ferrovia pedemontana non si sopprime |
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Venerdì 03 Marzo 2023 18:45 |
Comunicato stampa del 3 marzo 2023 La ferrovia pedemontana non si sopprime
Ci si può definire promotori della mobilità sostenibile a basso impatto ambientale e al tempo stesso esprimersi per la soppressione di una linea ferroviaria? Noi crediamo proprio di no. Il treno rimane per noi un mezzo di trasporto preferibile a quello su gomma. E’ più democratico, perché permette alle persone di spostarsi velocemente e in autonomia. Anche a coloro che per motivi diversi (età, salute, situazione economica) non possono utilizzare l’auto. E non si può obiettare al suo mantenimento appoggiandosi al numero di utenti che ne usufruiscono perché questo porta a considerare che chi vive in aree decentrate e scarsamente popolate può anche non aver diritto a tutti i servizi. La sua fruizione sarebbe senz’altro maggiore se l’attivazione fosse completata e se vi fossero maggiori collegamenti anche con altre tratte. Pensiamo ad esempio a quanti ragazzi potrebbero raggiungere il nuovo Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo di Maniago.
La riattivazione della linea ferroviaria Sacile-Gemona, è stata ottenuta, e solo fino a Maniago, con una intensa attività politica che ha coinvolto gli enti del territorio, dopo che una frana ne aveva causato la chiusura per lungo tempo. Risolvere gli attuali problemi della viabilità causati dal passaggio a livello sulla SR 13 sopprimendo di nuovo il servizio ferroviario non ha nulla di lungimirante e butterebbe alle ortiche gli investimenti fatti in questi anni. Investimenti che devono invece continuare con la ricerca di soluzioni tecnologicamente avanzate che, nell’immediato, portino ad una riduzione dei tempi di chiusura dei passaggi a livello e nel frattempo individuino interventi strutturali sul tratto urbano della Pontebbana, come più volte abbiamo chiesto in questi anni. Patrizia Del Col
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Ultimo aggiornamento Venerdì 03 Marzo 2023 18:50 |