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La riapertura della RSA? Un atto DOVUTO PDF Stampa E-mail
Venerdì 30 Aprile 2021 13:51

La riapertura a pieno regime della RSA di Sacile con il recupero dei 18 posti letto temporaneamene destinati a reparto Covid non può cancellare quanto successo. Un disastro in gran parte legato ad anni e anni di sistematico smantellamento della Sanità Pubblica  a livello nazionale e, in particolare regionale, ad iniziare dalla Legge XIII. E il fatto che la pandemia ancora in atto porterà ad uno spaventoso aumento del debito pubblico induce purtroppo ad ipotizzare che i tagli verranno ancora una volta fatti proprio ai settori pubblici soliti, come Sanità e Scuola, sempre penalizzati per primi. Da essere sollevati che la nostra RSA torni ai suoi 28 letti, ricordiamo già in numero carente rispetto ai bisogni, a ringraziare l'Asfo ce ne vuole. Sicuramente vanno ringraziati tutti coloro che vi han prestato tutto l'impegno possibile, dal dott. Casarin in pensione a tutto il personale che si è trovato catapultato in una situazione così fisicamente e psicologicamente pesante. Una situazione che ha trovato totalmente impreparati coloro che fin poco prima ci vendevano le chiusure dei reparti e i tagli dei posti letto perpetrati negli anni come una visione innovativa del sistema. I ringraziamenti li faremmo casomai volentieri se ci avessero dato qualcosa in più, non certo per veder solo ripristinato ciò che in fretta e furia era stato tolto. Infine non dimentichiamo certo che chi ha dissentito è stato punito, come il giovane medico al quale non è stato rinnovato il contratto.

Ultimo aggiornamento Venerdì 21 Maggio 2021 12:55
 
Bollettino annuale e democrazia PDF Stampa E-mail
Lunedì 05 Aprile 2021 10:09

E' arrivato nelle case dei sacilesi il bollettino dell'amministrazione. Ribadisco quanto sempre detto: segno di democrazia sarebbe lasciare alle fine due pagine di spazio alle minoranze.
Non solo per principio democratico, ma perché l'impegno profuso da attenti consiglieri di minoranza (non uso apposta il termine "opposizione") dovrebbe esser vista come una costola dell'amministrazione. Se un consigliere ha condotto una battaglia che portata a termine ha dimostrato esser stata motivata e aver portato ad un risultato utile alla città, beh, deve aver la possibilità di spiegarla. Chi invece non ha nulla di concreto da esporre non apparirà, giustamente. Ma lo spazio va concesso anche perché accade che proprio uno stimolo proveniente dalla minoranza dia un contributo fondamentale a qualche scelta/proposta/progetto/ecc. e sarebbe corretto riconoscerlo e tenerne traccia.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 07 Aprile 2021 18:00
 
Le NON risposte alle preoccupazioni sui cantieri PDF Stampa E-mail
Mercoledì 24 Marzo 2021 16:56

Spiace molto, ma le spiegazioni apparentemente dettagliate dell'ass. Ceraolo apparse il giorno dopo sulla stampa locale in verità danno ben poche risposte a quanto avevo chiesto sui vari cantieri sacilesi, a parte apprendere che le asfaltature non sono ancora definitive. Quindi speriam bene nella buona esecuzione finale.
Per il resto non ci interessano le altre spiegazioni. Lo sappiamo tutti benissimo come funziona il project financing e quali siano gli interventi deputati alle varie società. E che Sacile fosse nella lsita di Comuni inadempienti per la questione depurazione delle acque reflue lo so bene perchè lo avevo denunciato io a giugno del 2011 pubblicando l'elenco appena uscito dalla Commissione UE.
Vero è che in Italia i Comuni si son visti togliere gran parte di competenze e addossare un enorme carico burocratico, ma questo non significa per un amministratore pubblico emulare Ponzio Pilato bensì assumere un nuovo compito: entrare ogni mattina in ufficio pensando a chi tenere il fiato sul collo quel giorno.
Invece il tema centraline pare essere anche stavolta in linea con la vicenda del mancato risarcimento a tutti i sacilesi della quota di depurazione. L'assessore, al tempo Sindaco, prima aveva negato fosse dovuto, poi, arresosi all'evidenza, aveva scaricato tutto sulla SagiDep. Nessuna informazione, nessuna lettera spedita agli utenti che ne avrebbero avuto diritto (lista promessa dall'ass. Gava al Prefetto!) e nemmeno il modulo di richiesta rimborso era stato pubblicato dal Comune. Tutta la vicenda è stata avviata e seguita e portata a termine e documentata dettagliatamente solo nel sito di SPS.

Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Marzo 2021 12:56
 
E la normativa sulle barriere architettoniche??? PDF Stampa E-mail
Venerdì 19 Marzo 2021 17:47

Le segnalazioni da parte di cittadini sui cantieri della nostra città continuano purtroppo e questa volta si tratta della normativa sulle barriere architettoniche, in cui rientra appunto la pavimentazione, tombini compresi. In questo caso le perplessità riguardano la zona intorno a piazzetta IV Novembre: ci si chiede se la pavimentazione sia conforme al D.M. 14 giugno 1989, n. 236.
Nello specifico a quanto recitano le prescrizioni tecniche necessarie ad abbattere le barriere architettoniche all'articolo 3. Infatti i criteri generali di progettazione relativi all'accessibilità sono chiari. Dicono che deve essere garantita per quanto riguarda gli spazi esterni, cioè "l'insieme degli spazi aperti, anche se coperti, di pertinenza  dell'edificio o di piu' edifici ed in particolare quelli interposti tra l'edificio o gli edifici e la viabilita' pubblica o di uso pubblico". Il requisito di accessibilità in questo caso si considera soddisfatto “se esiste almeno un percorso agevolmente fruibile anche da parte di persone con ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali”.

I cittadini si chiedono se i tombini e chiusini vari, che palesemente sono di materiali diversi rispetto a quello del marciapiede, siano appunto a norma. Anche perchè nello stesso D.M. all'articolo 4 sta scritto  che “i pavimenti devono essere di norma orizzontali e complanari tra loro e, nelle parti comuni e di uso pubblico, non sdrucciolevoli”.

La superficie calpestabile che presenta grip diverse può infatti causare inciampo anche a persone senza alcun problema di deambulazione. Basta un attimo di distrazione. Figurarsi per chi ha qualche problema deambulatorio anche solo temporaneo o per chi è ipovedente. In caso di infortunio quindi ci si potrà rivalere sull'amministrazione pubblica. Non sarebbe meglio pensarci prima?!

 

 



Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Marzo 2021 18:39
 
Tanti cantieri e tante perplessità PDF Stampa E-mail
Sabato 13 Marzo 2021 16:53

Sono tanti i cantieri attualmente avviati a Sacile e altrettanto numerose sono le perplessità dei cittadini:
Senza ovviamente entrare in merito al dibattito tra amministrazione Spagnol e Lega, dove probabilmente la verità sta in mezzo, una cosa però è certa: moltissimi cittadini sono perplessi e preoccupati dallo stato di avanzamento, o meglio, di fermo, dei vari cantieri della nostra città.

Ci si chiede come mai con questo lungo periodo di bel tempo non vi sia un brulicare di operai nei cantieri sia della rete fognaria sia delle centraline del ramo Livenza. Per lavori così impattanti sulla città come la posa di una rete fognaria ci si aspetterebbe non una squadra ma uno squadrone di operai.

Poi ci son le centraline: qualcuno fa notare che a volte un segno di vita è rappresentato solo da uno o due operai che si aggirano per il letto prosciugato del fiume. E ci son anche giorni in cui chi passa sosta un pò sui vari ponti o nella corte di Palazzo Ragazzoni, ma sotto non si vede nessuno.
Vabbè, d'altra parte non possiamo parlare di "ritardo" perchè nessuno sa quale sia la data di "fine lavori" in quanto NON è riportata sul cartello del cantiere. Quindi, boh? Magari si va con calma perchè sono ... in anticipo???
(hi hi hi di certo non lo sono rispetto alla promessa dell'ex assessore e segretario della Lega, Bottecchia, che annunciava sulla stampa locale il "taglio del nastro" nel 2012!)

Torniamo seri: altri cittadini si son stupiti di aver visto ricoprire e asfaltare tratti di scavo senza prima aver proceduto ad una buona costipazione del materiale di riempimento dei canali delle fognature. L'asfalto che inizia già a cedere lo si nota passando non solo nelle vie attorno alla stazione, ma anche transitando per via Cartiera Vecchia dove sicuramente il traffico più pesante in breve tempo farà cedere ancor più i pezzi di nuova asfaltatura.

Ultimo aggiornamento Venerdì 19 Marzo 2021 17:47
 
Sul Liceo Musicale è calato il silenzio PDF Stampa E-mail
Sabato 13 Febbraio 2021 17:40

E così pare calato il silenzio intorno alla futura collocazione del Liceo Musicale.
Peccato, perchè visto che il mancato numero di iscrizioni ha fatto slittare di un anno l'avvio del nuovo corso, sarebbe stato bello leggere che l'amministrazione comunale di Sacile intendeva far fruttare questo maggior lasso di tempo per far le cose in modo più efficace e dignitoso. Perlomeno mettercela tutta per tentare.
Stando alle ultime dichiarazioni del Sindaco fa sicuramente piacere apprendere che ora la sede è stata  “individuata nell'edifico ex Ferrante Aporti”. Menomale.
Purtroppo però il fatto che sia stata “individuata” non significa che sarà la sede in cui fin da subito entreranno gli allievi del Musicale. Come mai il sindaco non ha specificato poi nulla sui lavori?
Diciamo che ho il forte sospetto che ci si è ormai adagiati alla soluzione tampone delle aule “provvisoriamente” dislocate alla Vittorino da Feltre. Non importa che ora ci sia un anno in più di tempo per valutare di ampliare invece la scuola Materna in via Ettoreo. Magari valutando che ormai da anni a Sacile abbiamo 50 nascite in meno ogni anno (142 nel 2020), che è più probabile che i genitori debbano accompagnare un bimbo all'asilo e l'altro alle elementari e che averli in una sede unica sarebbe sicuramente più comodo. Inoltre ci siamo dimenticati che già aveva causato proteste (anche se immotivate) il fatto di condividere il cortile del parco Balliana con gli studenti del Pujati per l'entrata e uscita dei ragazzi delle medie? Ora ad un tratto non c'è alcun problema nel metter vicini grandi e piccini? Sarebbe molto più logico accorpare le due scuole materne del centro anche per motivi organizzativi.

E che non vengano a raccontarci la storia dell'attesa del prossimo bando Inail perchè non sussiste nemmeno il requisito minimo per accedervi, cioè di avere a disposizione il sito in proprietà o usufrutto. Inoltre, se non siamo riusciti ad ottenere i primi posti per i fondi Inail per la nuova scuola dell'infanzia a San Odorico come fa il Sindaco a sapere che saremo vincitori per una nuova scuola materna?
Nessun terreno, nessun progetto di massima ... manco si ha idea del DOVE ... questo è lo stato delle cose relative alla "nuova Materna".

Ultimo aggiornamento Sabato 20 Febbraio 2021 17:43
 
2020/2021: ecco le condizioni di lavoro in casa di riposo PDF Stampa E-mail
Lunedì 08 Febbraio 2021 16:39

In questi giorni di febbraio 2021 in cui l'attenzione è incentrata sulla campagna vaccinale che pare dare anche speranza di poter rivedere di persona tante/i nonne/i sono grata alla Direzione della Casa dell'Emigrante" di Sequals per l'autorizzazione a pubblicare quanto segue.
Si tratta di uno stralcio da uno dei report settimanali che, nonostante il carico di lavoro e di stress, giungevano a noi famigliari. In questo caso si tratta della descrizione di "normalissime" modalità di lavoro.
Il tono è lieve, quasi a voler rendere a noi che siam fuori più leggera la situazione, ma sono certa che tutti voi, che leggerete anche ciò che sta tra le righe, ne sarete toccati:

" Purtroppo i contagi hanno colpito anche il personale, senza contare coloro che stanno male per altri motivi. Questo ha comportato per le figure sanitarie e assistenziali una nuova organizzazione del lavoro basata su turni da 12 ore.
Perché abbiate un’idea di come si lavora in questo periodo vi raccontiamo alcuni dettagli che forse potranno richiamare scene viste in tv…ma vi assicuriamo che vissute sulla propria pelle sono altra cosa.

A proposito dei dispositivi di protezione ve li descriviamo, così anche voi partecipate a questa esperienza:
Divisa da lavoro sotto
Tuta protettiva intera (con effetto “sauna”) compreso il cappuccio
Primo guanto che resta indossato costantemente e secondo guanto che va cambiato ad ogni cosa che si fa e soprattutto ogni volta che ci si sposta da un ospite all’altro
Mascherina FPP2 con filtro più efficace di quella chirurgica (la mascherina chirurgica va bene per non contaminare gli altri, quella FPP2 va bene per non contaminarsi dall’esterno)

Ultimo aggiornamento Lunedì 08 Febbraio 2021 17:12
 
Incidenti 2020 PDF Stampa E-mail
Venerdì 05 Febbraio 2021 16:56

Ecco il tradizionale (purtroppo) report di SPS sul numero di incidenti stradali verificatisi nell'arco del 2020 nel territorio comunale di Sacile.
Dopo aver finalmente compreso il motivo del forte divario che c'era ogni anno tra i dati dell'ISTAT e quelli forniti dale Forse dell'Ordine e dalla PM di Sacile, specifico anche questa volta che la differenza sta nel fatto che qui si riportano TUTTI gli incidenti e non solo quelli con feriti. Infatti si perderebbero quasi la metà dei sinistri se si tenesse conto solamente della definizione ufficiale che definisce l'incidente come “quell’evento in cui è coinvolto almeno un veicolo sulla rete stradale, verificatosi nelle vie o piazze aperte alla circolazione, che comporti lesioni a persone (morti entro 30 giorni e/o feriti)”. La filosofia dell'impegno portato avanti ormai da anni in questo sito è che TUTTI gli incidenti sono un fatto grave e che tutti potenzialmente potevano aver un esito ancor più grave. Tenete sempre conto che già si perdono moltissimi sinistri risolti con la constatazione amichevole.
Pensate solo che solo la CC Radiomobile ci riporta, oltre al numero di feriti, un coinvolgimento di ben 53 persone non ferite! Non ferite non per opera dello Spirito Santo ma per fortuna... ma ognuna di loro avrebbe poturo essere un potenziale ferito. Ecco perchè nessun numero va tralasciato!

Purtroppo per il 2020 non è stato possibile avere i dati della Polstrada perchè ormai il sistema informatico fa capo a Roma. Il numero mancante potrà eventualmente essere integrato in luglio, ma sarà solo il dato ISTAT, come spiegato sopra.

Per quanto riguarda Sacile la situazione è tristemente immutata anche se in generale l'ISTAT riporta nel suo report del 2019 (lo trovate in incidenti 2019) che "l'arrivo a febbraio 2020 della Pandemia COVID  ha visibilmente modificato lo stato delle cose: dall’analisi giornaliera dei dati di incidentalità emergono diminuzioni che toccano anche punte del 90% durante il mese di aprile; mediamente il decremento degli incidenti stradali è stato di circa il 72% a marzo e dell’85% ad aprile. Si è registrato un nuovo aumento nel mese di maggio."
Non è così per noi. Se tenete conto che mancano i numeri della Polstrada e confrontate il resto con il 2019 vedete bene che nn c'è stata alcuna particolare flessione.

La seconda considerazione salta altrettanto all'occhio: il totale elevato dei vari tratti sulla nostra Pontebbana e, in particolare, il record del tratto di viale San Giovanni del Tempio con 12 incidenti e 15 feriti! Eppure sappiam tutti bene che l'intera Pontebbana è a 50km/h!
Inutili richieste fatte da anni affinchè l'amministrazione di turno procedesse una volta tanto ad una valutazione complessiva delle criticità. Menomale che ora ci ha

Ultimo aggiornamento Lunedì 15 Febbraio 2021 18:45
 
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