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Il risveglio tardivo della Lega pordenonese PDF Stampa E-mail
Domenica 30 Gennaio 2022 17:03

Un pò nella tradizione della facilità con cui si possono dire le cose alla Lega, il 23 gennaio leggiamo sulla stampa che Sindaci e amministratori della Lega del Friuli occidentale hanno incontrato il Presidente della regione, Fedriga, per “sancire il filo diretto tra regione e territorio pordenonese” e poter così trattare meglio le problematiche del territorio.

Eh no, nn funziona proprio così, rappresentanti e amministratori della Lega:
L'incontro per il "filo diretto" potevate benissimo promuoverlo, ma poi andava esteso A TUTTE le amministrazioni. Chi poi nn sarebbe venuto ne avrebbe tratto le conseguenze.
Perché??? Beh, perché il governo regionale è GOVERNO DI TUTTI, nn solo dei cittadini con tessera della Lega. E Fedriga per primo, in qualità di presidente della regione, avrebbe dovuto farlo pacatamente pazientemente e gentilmente ma irremovibile farlo presente.
Già abbiamo letto e sentito Ciriani e Basso attribuire l'arrivo di finanziamenti grazie ai buoni rapporti con la regione e già questo nn è certo istituzionalmente virtuoso, ma vantare un tal bel circolo chiuso per trattare una questione che riguarda TUTTI i territori e i cittadini, beh è gran scorrettezza. Ovvio che si preparano alla campagna elettorale e ognuno verrà giustamente sostenuto dalla sua parte politica, ma vantare un circolo privé di amici, beh, è irrispettosa supponenza.

Non solo.

Ultimo aggiornamento Sabato 05 Febbraio 2022 17:18
 
Vecchio problema delle strade private PDF Stampa E-mail
Mercoledì 19 Gennaio 2022 12:25

Ciclicamente i cittadini sono disorientati sulla questione delle strade private che necessitano di interventi perchè comunque aperte all'uso pubblico. Qui a San Giovanni del Tempio ricordiamo bene il problema illuminazione in via Aquileia, una via che non avrebbe potuto essere chiusa perchè avrebbe causato difficoltà a raggiungere via Venzone, via Cividale e via Palmanova, situate dietro e pubbliche. Anche via Aquileia ormai da molti anni è comunale.
Ma il problema si ripresenta ciclicamente in altre vie, la cui sorte non è stata mai chiarita.
Chi abita in via Bassano è ormai esasperato dal manto stradale dissestato e pericoloso per ciclisti e pedoni, in particolare anziani. Il problema è stato fatto presente da parte dei cittadini agli uffici e all'ass. ai Lavori Pubblici e alla Polizia Municipale, ma ad oggi non si è visto nessun intervento. Certamente gli amministratori si dedicano ad opere viarie di maggior peso, ma questo non significa lasciar irrisolte tutte le problematiche minori della viabilità anche periferica.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 09 Marzo 2022 13:18
 
Casa di riposo o gronda est? Quale scenario? PDF Stampa E-mail
Martedì 11 Gennaio 2022 18:29

Così nemmeno stavolta vedremo la notizia dell'avvio dell'iter per l'ampliamento della casa di riposo di Sacile, cosa che aspettiamo e ci sentiamo promettere da 20 anni. La finanziaria regionale ha infatti stanziato 9 milioni per una nuova casa di riposo a Villanova e pure 500.000 euro per corte Macramè, residenza per l'abitare possibile, sempre a PN, dove è attiva ormai anche la residenza nuova di zecca del gruppo Zaffiro.
Nemmeno a settembre con l'assestamento di bilancio avevamo visto niente: mentre 3,8 milioni erano andati a Pasiano proprio per il rifacimento e l'ampliamento della loro casa di riposo Casa Lucia, a Sacile erano stati assegnati nuovi 3,1 milioni per ... la gronda est.
Beh, che non si dica che non ci sono abbastanza fondi, si dica che dipende da cosa sceglie di chiedere alla regione un'amministrazione.

"I 50 posti letto in aggiunta agli attuali 86 della Casa di riposo garantiranno una lunga prospettiva di eccellenza della nostra struttura", aveva dichiarato nel 2012 l'allora Sindaco di Sacile , Ceraolo, oggi assessore ai lavori pubblici e mi aveva al solito attaccata quando avevo espresso i miei dubbi e segnalato che a Fontanafredda la Lega stava fortemente spingendo per una casa di riposo propria.

Ultimo aggiornamento Sabato 04 Giugno 2022 20:06
 
Il Prefetto risolve l'attesa al freddo PDF Stampa E-mail
Martedì 04 Gennaio 2022 20:43

Finalmente dopo quasi UN anno nessuno sarà più costretto ad addossarsi al muro per stare un pò al riparo in attesa di vaccinarsi. Il Prefetto ha dovuto intervenire una seconda volta perchè evidentemente si era cercato di fare orecchie da mercante, ma da oggi, martedì 4 gennaio 2022, la differenza con quanto si vedeva fino alla scorsa settimana è chiara:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E anche questa è fatta.

PS: Invece no, a Sacile non si finisce mai di stupirsi:
domenica 23 gennaio tutto a posto, entrata principale, gente in attesa al caldo e anche con possibilità di sedersi.
INVECE DUE GIORNI DOPO, martedì 25, solito assembramento all'esterno, mezz'ora in piedi e auto che entravano nel parcheggio a filo gambe di chi aspettava. Alle 17.30 la fila arrivava fino in strada.
(Avvisato ovviamente subito il Prefetto)

Ultimo aggiornamento Martedì 25 Gennaio 2022 19:25
 
Esposto al Prefetto per situazione attesa vaccinazione PDF Stampa E-mail
Venerdì 10 Dicembre 2021 17:58

AL PREFETTO di PORDENONE

Sacile, 06/12/2021

Oggetto: Ripetuti disagi per attesa turno vaccinazione a Sacile

Ill.mo sig. Prefetto,
Con la presente la sottoscritta intende sottoporre all’attenzione della S.V. quanto segue:

Davanti ad una delle sedi deputate alla vaccinazione a Sacile, cioè quella con alcuni gradini e uno stretto accesso ubicato al lato sinistro dell’edificio in cui si trova l’entrata principale del Presidio Ospedaliero di Sacile, si creano ripetute situazioni di disagio per chi aspetta il proprio turno per l’inoculazione: non solo in giorni di freddo, ma nello specifico in caso di pioggia e di vento, le persone in attesa, in particolare gli anziani, sono costretti a sostare in fila senza alcun riparo se non quello di addossarsi al muro.

Questa situazione è stata riportata più volte sulla stampa già durante la prima campagna vaccinale, ma ad oggi nulla è cambiato.
Non solo queste condizioni possono a loro volta essere causa di pericolo per la salute proprio per la popolazione anziana, ma sicuramente la S.V. concorderà anche sul disagio provato da un anziano che ha anche problemi a sostare in piedi in condizioni climatiche avverse come riporto con foto sotto: (img)

Ultimo aggiornamento Venerdì 10 Dicembre 2021 18:04
 
Approdo sicuro sotto piazzetta Manin? PDF Stampa E-mail
Mercoledì 01 Dicembre 2021 17:10

Approdo sulla Livenza?
Si staglia all'orizzonte un nuovo disastro annunciato?
Su quel ramo d'acqua così stretto?
Con la sponda praticamente in verticale?
Con il parcheggio sopra in piazzetta Manin che già cede?

Prova ne sono le crepe nella pavimentazione. Crepe che dapprima son state rattoppate con inserti di pietra, poi, siccome le crepe si moltiplicavano, ci si è stufati e come spesso vediamo in molti altri posti a Sacile si è provveduto semplicemente a colare un po' di asfalto.

 

 

 

 

 

 

 

 


Abbiamo già dimenticato la sponda ceduta, le case crepate di cui una abbattuta e le attività temporaneamente chiuse sull'ansa della Livenza a Brugnera?
A Brugnera era stato infatti realizzato un intervento in via Veneto, dove la Livenza passa creando un'ansa sicuramente molto bella da ammirare, un luogo che dal 1964 veniva monitorato proprio per la sua fragilità.

Nonostante ciò hanno ben pensato di fare una bella colata di cemento con un camminamento stile Belvedere, panchine in marmo e ovviamente l'immancabile parcheggio. Peccato che il terreno non ha retto.


Ma va?!

 

 

Ultimo aggiornamento Domenica 09 Ottobre 2022 10:00
 
PNRR, missione 4, servizi per la prima infanzia PDF Stampa E-mail
Martedì 30 Novembre 2021 17:21

Una buona occasione per ripensare seriamente e con una seria visione e competente programmazione per i prossimi 50 anni può venire con l'aiuto dei fondi del PNRR, missione 4, componente 1.1, relativa agli “investimenti per piani degli asili nido e scuole per l'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”.
Si potrebbe dunque ragionare sugli spazi per il Liceo Musicale nella sede dell'Aporti e nel raggruppamento dei bimbi della Collodi nell'edificio che già ospita l'asilo alla Vittorino da Feltre.
Una decisione certamente non facile, ma che va valutata all'interno di un discorso complessivo proprio per dare a Sacile un importante futuro scolastico. In fin dei conti i bimbi di oggi saranno gli alunni forse proprio del Musicale di domani. E con la possibilità di accedere a questi fondi si potrebbe davvero dare una compensazione di qualità alla comprensibile tristezza  per il trasferimento della Collodi. D'altra parte il senso avuto al tempo di sistemare la sezione insieme agli studenti delle superiori per facilitare il tirocinio è decaduto, la Vittorino da Feltre si trova a mezzo chilometro di distanza e potrebbe vedere ampliato anche lo spazio esterno togliendo quel triste e polveroso ghiaino grigio rimpiazzandolo con vero e fresco e sano verde. Sicuramente più ampio e soleggiato del piccolo giardinetto attuale della Collodi.
Potrebbe anche essere l'occasione per avviare una cosiddetta sezione Primavera, cioè per i bimbi troppo grandi per il nido ma troppo piccoli per l'asilo, quelli dai 2 ai 3 anni. oppure una sezione in lingua inglese. Insomma si può pensare a diverse nuove possibilità...
Per non parlare del risanamento del nostro unico asilo nido ... Ma questa è un'altra storia, anche se vecchia.

Ultimo aggiornamento Venerdì 04 Marzo 2022 17:41
 
La storia finita dei Birò PDF Stampa E-mail
Lunedì 15 Novembre 2021 11:34

E così mi trovo costretta ad inserire un nuovo articolo nella sezione “per non dimenticare”, perchè a Sacile ormai è definitiva la FINE dei Birò. Una fine che avevo subito immaginato, ma che mai avrei pensato così ingloriosa. A Sacile infatti i Birò, fermi ormai da anni, verranno rottamati al costo di 1.464 Euro.
Voi subito chiederete: e negli altri Comuni?
Devo rispondervi purtroppo che pure negli altri Comuni (se ben ricordo 4 mezzi in 5 Comuni) i Birò son ben presto spariti dalla circolazione. Solo che, ad esempio, nel Comune di San Vito almeno non ci hanno rimesso con il costo della rottamazione come a Sacile. L'amministrazione di San Vito ai primi di novembre ha infatti indetto un'asta per biciclette abbandonate e vi ha compreso i Birò. L'idea ha funzionato: i quadricicli partivano da un importo base di 500 Euro l'uno e alla fine il Comune ha incassato 5.250 Euro. Certamente non una gran cifra rispetto ai soldi pubblici spesi per tutti i mezzi distribuiti nei vari Comuni che si erano lasciati irretire dall'idea dell'allora amministrazione provinciale di centro destra nel 2010: al costo di 7.300 Euro cadauno, parte pagati dalla provincia e parte dai Comuni che se li son presi. Fatevi un po' il conto.

Colpa quindi dei Birò???
Nooooo, assolutamente NO!!!
Anzi: l'idea è ottima,  … la COLPA sta nei nostri amministratori che ancora una volta pensano a facili quanto ingannevoli e miopi soluzioni e con i nostri soldi ovviamente spesi male e senza remore.
Perchè???

Perchè a) le nostre CITTÀ NON sono ADATTE a questi mezzi e b) la nostra categoria di AUTOMOBILISTI NON è ADATTA.
I Birò sono infatti un successo, ma non in Italia, dove è destinato solo il 30% .
Come mai???
a) Secondo voi, girare in Birò per Pordenone, ma pure per Sacile, non è da Kamikaze?
Inoltre, Comuni come i nostri hanno una marea di pendolari che e/o di turisti che ogni giorno arrivano con i mezzi pubblici e poi hanno bisogno di noleggiare un Birò? Hanno zone 30 e/o zone pedonali vastissime dove sono interdette le auto e quindi questi quadricicli elettrici hanno invece gran utilità?

Ultimo aggiornamento Lunedì 15 Novembre 2021 13:07
 
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