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16 lavoratrici e lavoratori difendono il loro posto PDF Stampa E-mail
Sabato 19 Novembre 2011 21:13

Udine, 17 novembre 2011
Prot. n. 789 COMUNICATO STAMPA di legacoopsociali

Cosa succede all’Azienda Sanitaria di Pordenone?
Da ieri 16 lavoratori (quasi tutte donne, parte soggetti svantaggiati) stanno presidiando la lavanderia dell’Ospedale di Sacile, per impedire che i camions della ditta Hospital Service di Mozzagrogna (Chieti) effettuino un servizio che non dovrebbe essere realizzato a centinaia di chilometri da qui, ma – come da capitolato d’appalto, oltre che per buon senso – all’interno della lavanderia stessa. Da ieri H.S. dovrebbe svolgere il servizio espletato fino al 15 dal personale della Cooperativa sociale Noncello, una delle prime realtà economiche non solo provinciali, ma nazionali nel campo dell’inserimento lavorativo.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 07 Dicembre 2011 17:34
 
nuova comunicazione sulla caserma dei vigili del fuoco a sacile! PDF Stampa E-mail
Giovedì 10 Novembre 2011 20:02

grisu.jpgForse non sbagliamo molto nel pensare che l'amministrazione sia stata solleticata dal nostro  dettagliato articolo sulle promesse di Maroni..... Ad ogni modo sulla stampa locale del 10 novembre appare una nuova comunicazione relativa al distaccamento dei Vigili del Fuoco a Sacile.
Questa volta non parla la Lega. E' il Sindaco in persona a dare l'annuncio che il Ministro Maroni ha "formalmente comunicato a Comune, Regione e Prefettura di aver disposto gli adempimenti per il distacco del personale necessario" a Sacile, come da impegno preso "lo scorso anno".

Ora, a parte che ricordiamo che "l'impegno" del Ministro è ormai datato ben due anni e non uno, ci chiediamo allora quanto valevano i precedenti annunci (quello di Cappuzzo nel 2003 "presto Sacile avrà la sua caserma dei Vigili del Fuoco" e quello della Lega nel 2010, definito "l'ultimo tassello" messo a posto a Roma).

Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Dicembre 2011 10:47
 
La storia finita della scuola in bioedilizia PDF Stampa E-mail
Domenica 06 Novembre 2011 15:37

scuola.jpgLa storia finita della scuola bioecologica a San Giovanni del Tempio

Ai primi di novembre 2011 apprendiamo ufficialmente che a partire dal prossimo anno scolastico Sacile vedrà l’unificazione di due ordini di scuola in un Istituto comprensivo di 1500 alunni.
La notizia viene data in tono sommessamente dispiaciuto ma rassegnato, come se si trattasse di un evento naturale inevitabile, e invece dovremmo ricordarci bene di ringraziare questo Governo, nello specifico i due leader, Berlusconi e Bossi, e i Ministri Tremonti, Brunetta e Gelmini.
Ma non solo.
La notizia non viene accompagnata da un preciso e concreto impegno riguardo all’edilizia scolastica e a servizi connessi.
Una delle prime decisioni di questa Amministrazione nel settembre 2009 fu quella di cancellare la previsione dei due edifici scolastici dal piano della Variante 54 perché non c’era "un solo Euro di copertura” (Sindaco Ceraolo sulla stampa del 19/12/09). Giusto – in parte – e non ci hanno fatto sicuramente bella figura gli amministratori della giunta Cappuzzo. Unico "risultato" dopo 5 anni uno spazio colorato nel piano della Variante 54. Ma, a parte la cruda realtà che oltre al disegno sulla carta non ci fosse nulla, nemmeno l’Amministrazione Ceraolo si è poi rimboccata le maniche per sudare e trovarli allora questi fondi.

Ultimo aggiornamento Giovedì 03 Dicembre 2015 18:35
 
Piani Regolatori sovradimensionati: il Tar dice No! PDF Stampa E-mail
Giovedì 03 Novembre 2011 08:46

img artLa sentenza n. 951/2011 (depositata il 28 giugno 2011) del T.A.R. Lombardia-sezione di Brescia, delinea uno scenario importante che è bene venga conosciuto in ogni Comune italiano: un nuovo Piano di Gestione del Territorio (o Piano Regolatore) non può basarsi su previsioni di sviluppo demografico non giustificate. In parole povere, non è possibile che la nuova pianificazione si basi su un numero di abitanti potenziali di troppo superiore all'effettivo andamento demografico registrato nel corso degli anni.

Nel caso in questione, il PGT di Soncino (Cremona) prevedeva un aumento del 30% della popolazione attuale a fronte di un'evoluzione demografica sostanzialmente stabile registrata nel Comune negli anni. Questa previsione di crescita spropositata e non dimostrata, a detta del TAR, è "senza dubbio una illogicità manifesta e comporta l'annullamento del piano".

Ultimo aggiornamento Giovedì 03 Novembre 2011 21:02
 
MUTUI AGEVOLATI AL 100% GARANTITI DELLA REGIONE: NON FUNZIONA! PDF Stampa E-mail
Martedì 01 Novembre 2011 19:40

img artA luglio di quest’anno io e il mio compagno abbiamo deciso di mettere in vendita il nostro appartamento di 80 mq a Sacile per la cifra di 130.000€ (non da capogiro!!!)
Le motivazioni sono state: il desiderio di avere più spazio per i nostri figli di 4 anni e 18 mesi e la necessità di avvicinarci a Pordenone dove lavoriamo perché spendiamo quasi 200€ al mese di carburante.
Abbiamo deciso di mettere in vendita da PRIVATO, quindi senza affidarci a mediatori immobiliari. Comincia così una trafila di annunci pubblicitari, volantini ed e-mail ad amici e parenti per promuovere il nostro immobile.
Dopo numerose visite di clienti interessati, riceviamo la prima proposta concreta ad agosto,  da parte di una giovane coppia dell’età media 25 anni:  lui posto di lavoro tempo indeterminato, lei contratto di apprendistato.

Inizia così il loro iter per richiedere preventivi di mutui agli istituti di credito, spiego a questi ragazzi che esiste, oltre il fondo perduto regionale, che attualmente è di 17500€ in 10 anni, una garanzia fideiussoria, per le giovani coppie che copre quel famoso 20% di capitale che le banche richiedono sul valore dell’immobile e che di solito devi avere in contanti (quindi se l’appartamento costa 130mila € la regione fa garanzia sul 20% quindi 26000€)il restante 80% viene finanziato con le modalità usuali.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Novembre 2011 09:27
 
seconda puntata: le direttive per il piano regolatore del 1994 PDF Stampa E-mail
Martedì 01 Novembre 2011 17:28

img artSeconda puntata

In questa puntata intendiamo offrire ai lettori sia informazioni “storiche”, sia spunti di riflessione su uno degli aspetti caratterizzanti quanto precede il varo di nuove colate di cemento: lo spreco di belle intenzioni e allettanti promesse fissate senza remore nero su bianco nelle “Direttive” (un documento di indirizzo politico) che puntualmente non vengono poi ottemperate negli anni a venire, salvo che nella previsione delle nuove edificazioni - ovviamente al 99% di iniziativa privata.
Inoltre apprenderemo interessanti giochi linguistici per arrampicarsi sugli specchi e motivare la generosa elargizione di cubatura.
Riporteremo quindi virgolettati sia passaggi tratti dal documento approvato, sia interventi particolarmente interessanti durante il Consiglio.

20/05/1994

Il Consiglio Comunale di Sacile (Amministrazione Fasan) approva le Direttive da seguire nella predisposizione della Variante Generale al Piano Regolatore Comunale approvato il 19/02/1984 e ritenuto non più adeguato alla normativa in vigore e alle esigenze della città.

Ultimo aggiornamento Sabato 05 Novembre 2011 21:59
 
Niente finanziamenti per progettualità giovanile a Sacile PDF Stampa E-mail
Domenica 30 Ottobre 2011 18:00

Ancora una volta, come già successo per sport e cultura, Sacile non compare in un altro elenco di contributi regionali: Il nostro comune non è annoverato tra i 56 beneficiari del piano co-finanziato da Stato e Regione per promuovere l'impegno civile dei giovani. Davvero un gran peccato, perchè i cinque assi tematici riguardavano 1. lo sviluppo di sistemi informativi integrati per sviluppare la comunicazione a livello nazionale ed europeo 2. ricerca e recupero di arti e mestieri del passato per trasformarli in imprenditoria del futuro 3. percorsi di formazione per lo sviluppo di competenze per superare la crisi 4. percorsi per favorire la creatività artistica 5. volontariato e cittadinanza attiva.
Ma nello schema di intesa, approvato dalla Giunta regionale, che elargirà un totale di 1,269 milioni in favore di associazionismo e progettualità giovanile, non è presente nessun soggetto di Sacile.

Ultimo aggiornamento Domenica 30 Ottobre 2011 18:06
 
Napoli come Parigi, l'acqua è di nuovo pubblica PDF Stampa E-mail
Sabato 29 Ottobre 2011 07:53

img articoloIl Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua e il Comitato Acqua Pubblica Napoli salutano con gioia e soddisfazione il voto del Consiglio Comunale di Napoli che ha approvato, sostanzialmente all'unanimità, la trasformazione dell'azienda "Arin S.p.a." in “Acqua Bene Comune Napoli”, un ente di diritto pubblico che gestirà le risorse idriche.

Si tratta delle prima effettiva attuazione del voto referendario, e della volontà di 27 milioni di cittadini, in una grande città: a Napoli l'acqua torna pubblica.

Si compie il primo, storico, passo verso la ripubblicizzazione del servizio idrico nel nostro paese.

Ci aspettiamo adesso che tutte le altre città seguano l'esempio napoletano e che oltre alla ripubblicizzazione si vada nella direzione di una reale partecipazione dei cittadini e dei lavoratori nella gestione del Servizio Idrico Integrato.

Ultimo aggiornamento Sabato 29 Ottobre 2011 08:02
 
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