Sacile Partecipata e Sostenibile

Notizie varie
Incidenti 2022 PDF Stampa E-mail
Martedì 31 Gennaio 2023 10:51

Nessun miglioramento, nessuna diminuzione di incidenti nel territorio comunale di Sacile, nonostante l’annuncio fatto nel 2019 dall’ass. Zanfrà di “dimezzare gli incidenti entro il 2020”.
Un annuncio peraltro già in forte ritardo perchè l'obiettivo del 50% andava già raggiunto entro il 31 dicembre 2019, così lo aveva inteso la commissione europea e così lo hanno inteso le numerose città europee che da decenni promuovono politiche in tal senso. A Sacile invece in un solo anno come per miracolo avremmo visto il dimezzamento degli incidenti.
Peccato che il miracolo non sia avvenuto.
Peggio.
Non solo non abbiamo ridotto il numero di sinistri della metà o almeno di un terzo, ma addirittura aumentato: dal primo gennaio al 31 dicembre 2022 il totale degli incidenti nel nostro territorio è lievitato a 78, rispetto ai 74 del 2021, mentre i feriti sono esattamente gli stessi, cioè 44, non uno di meno.

Anche per il 2022 il triste primato spetta al tratto della Pontebbana di San Giovanni del Tempio e il tratto di viale della Repubblica, con 7 incidenti ciascuno.
Quello che poi si nota è che, escludendo la nostra ormai tristemente nota Statale, l’incidentalità si sparge per tutte le vie, persino quelle del centro storico, dove ci si chiede davvero come possa succedere.
Eppure succede.

Succede perché manca di fondo il coraggio politico di relegare definitivamente in fondo all’ordine di priorità i mezzi motorizzati.

Da sempre SPS sostiene la convinzione che non sono certo pochi spizzichi di corsie ciclabili, ognuno diverso e scollegato dagli altri, che può dare sicurezza. Anzi, peggio, si crea piuttosto quella illusione di sicurezza che in verità è fonte di pericolo. Basterebbe uno slogan semplice per capire che solo in rarissimi casi all’interno del circuito cittadino ci voglia una “pista ciclabile”: non si potrà mai avere una pista ciclabile davanti alla porta di ogni casa di Sacile!

Ultimo aggiornamento Mercoledì 01 Febbraio 2023 08:38
 
Visione "parchi zero" PDF Stampa E-mail
Venerdì 27 Gennaio 2023 11:08

Non c’è da stupirsi molto se per la futura Casa della Comunità si trattasse di una nuova costruzione che occuperebbe una bella fetta di parco nell’area del nostro Presidio per la Salute. Altrimenti il Sindaco faccia ufficialmente un comunicato in cui nega il progetto.
Per ora i sacilesi fanno invece bene ad allarmarsi perché ci sono già ben due bei precedenti di questa amministrazione che dimostrano quanto contino le aree verdi e i parchi con alberi sani rigogliosi: mi riferisco allo scampato pericolo di un avveniristico Auditorium nel parco Balliana che grazie al cielo è stato cancellato dalla Soprintendenza e di un altrettanto avveniristico edificio scolastico per il Pujati nel parco del centro studi.
Eppure alle scorse elezioni l’amministrazione Spagnol aveva dichiarato di aver sposato la causa di “consumo di suolo zero”.
Cosa fattibile in tutti e tre i casi: Nel primo perché di fatto si è perso tempo prezioso e ora l’Auditorium viene ricostruito dopo l’abbattimento di quello vecchio esattamente nello stesso posto, soluzione che andava perseguita subito. Nel secondo caso la nuova sede del Pujati era assolutamente evitabile se ci si fosse dedicati in tempo a ripensare e progettare nuovi spazi per le superiori, capaci di accedere ai bandi giusti per ricollocare la scuola dell’infanzia Collodi.
Nel terzo caso della Casa della Salute qualsiasi cittadino di Sacile sa bene quanto spazio sia possibile ricavare per ambulatori e 12 posti letto nella nostra struttura già esistente.

Ultimo aggiornamento Venerdì 27 Gennaio 2023 11:29
 
Risposta del Sindaco a richiesta del 10/10/2022 PDF Stampa E-mail
Sabato 14 Gennaio 2023 17:41

Ricevuta in data 13 gennaio 2023 la risposta del Sindaco di Sacile, Carlo Spagno, alla nostra richiesta scritta inviata il 10 ottobre 2022. Essendo di seguito stata inoltrata prima al Difensore Civico regionale e poi al Prefetto di PN la segnalazione relativa al mancato riscontro, per conoscenza la risposta in oggetto è pervenuta anche all'Ufficio del DC.

Ecco di seguito il testo:

Oggetto: riscontro prot.30306 del 11.10.22 e 36900 del 12.12.22

Con riferimento alle note sottoscritte da Marchesin Pierantonio, Manzi Pasquale e Casadio Rossana datate Prot. 30306 del 11/10/2022 ed alla nota del difensore civico Prot. 36900 del 12/12/2022 si riscontra quanto di seguito riportato (seguendo l’ordine delle vostre richieste) e già anticipato per le vie brevi in occasione dell’Assemblea Territoriale a San Giovanni del Tempio il 10.01.2023:

1 A) INIZIO LAVORI SS13 VIA PORDENONE
A seguito dello sviluppo della progettazione di fattibilità tecnico-economica è emersa la necessità di espropriare alcuni soggetti privati per realizzare l'opera; agli stessi è già stata comunicata l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio (e nessuno ha presentato osservazioni) ed agli inizi del 2023 il progetto, già adottato in giunta, sarà approvato in consiglio comunale per la contestuale adozione della variante urbanistica.
L'inizio dei lavori può essere preventivato entro i primi sei mesi del 2023; la data può variare da fine marzo a fine giugno, a seconda se i privati espropriati intendono sottoscrivere l'accettazione dell'indennità e contestualmente l'immissione in possesso dell'area, o meno.

1 B) PREVISIONE INIZIO LAVORI VIA BANDIDA
L'intervento è connesso con l'appalto per la realizzazione del distaccamento dei VdF la cui progettazione è in fase di ultimazione (primo lotto funzionale) stante la necessità di riconsiderare l’impatto degli aumenti dei costi dei materiali e dell’energia. Non è possibile fare una previsione puntuale dei tempi.

Ultimo aggiornamento Sabato 14 Gennaio 2023 22:30
 
Dedicato ai "grandi" ... sulle rotatorie PDF Stampa E-mail
Venerdì 06 Gennaio 2023 16:44

Certo, voi “grandi” avete sempre le vostre responsabilità quando ci sono confusioni e comportamenti fantasiosi, vero. Questo è piuttosto grave quando si tratta della vostra educazione stradale.
Nel caso specifico vediamo che avete un po' un problemino con le ROTATORIE, dove in teoria non dovrebbero succedere incidenti e dove in teoria il traffico dovrebbe andar via liscio come l’olio.

Ma non è così.

Una bella colpa sta anche nel fatto che non è stato ancora definitivamente cancellata dal Codice della Strada la cosiddetta “rotatoria italiana”, cioè quella in cui la precedenza è di chi viene da destra e quindi le auto all’interno della rotonda devono concederla a coloro che entrano. I più “grandi” di voi forse ricorderanno che quando al volante c’era il vostro papà era così, anche se al tempo c’erano molto meno rotonde.
Oggi le rotatorie sono molto diffuse, ma stranamente, nonostante il gran numero, fino ad oggi il Codice della Strada non le cita in nessuno dei suoi 200 ed oltre articoli e permane un bel vuoto legislativo che genera evidente confusione.
Purtroppo la più recente circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la prot. 6935, del 22.3.2017, a pagina 16 pone ancora l’accento sulla “rotatoria italiana” dove la precedenza l’ha chi si immette.

Non sarebbe ora di chiarire definitivamente?!

Ultimo aggiornamento Martedì 10 Gennaio 2023 13:03
 
A Sacile si rileva anche il PM2,5 ma ... nessuno lo sa! PDF Stampa E-mail
Martedì 03 Gennaio 2023 09:29

Una buona notizia per quanti in questi anni hanno consultato i report mensili sui valori dell’inquinamento pubblicati ogni fine mese dal lontano novembre 2011 nel sito di sacilepartecipata: nel nuovo assetto del sito dell’ARPA si possono vedere nuovamente i dati giornalieri. Perciò da dicembre trovate nella sezione "Inquinamento" del menù a sinistra l'ormai classico pdf che riporta in modo semplice i valori dell'intero mese.
La pagina del sito dell'ARPA non è più quella di prima, dove bastava cliccare il Comune e apparivano in automatico NO2 e PM10, ma in compenso la consultazione disaggregata per inquinanti, si è arricchita e sono visibili i parametri di Biossido di zolfo, Biossido di azoto, Monossido di carbonio, Ozono, Particelle sospese PM10, Particelle sospese PM2.5.
La cosa particolarmente interessante per Sacile è la rilevazione del PM2,5 effettuato da tempo dalla nuova centralina di via ponte Laccchin. Ma qui è successa la solita svista che non dovrebbe succedere in una questione così delicata e grave come la lettura dell’inquinamento sul nostro territorio:mi sono accorta che, seppur in elenco, nella pagina di consultazione non apparivano i dati del PM2,5.Fatto presente al tecnico dell’ARPA, gentile e competente e solerte, nel giro di tre giorni la mancanza è stata recuperata.

Dove sta però anche questa volta la gravità della cosa?
NESSUNO si era accorto che mancavano i dati di Sacile.

La gravità sta nel fatto che non avrebbe dovuto accorgersi del difetto una semplice cittadina, avrebbe dovuto scoprirlo e segnalarlo all’ARPA uno dei nostri amministratori! Evidentemente invece nessun assessore (nemmeno alcun consigliere) si è è mai preoccupato di andare a vedere gli indicatori giornalieri dell’inquinamento a Sacile e, men che meno, dimostrarsi molto interessato della nuova funzione della centralina in grado di misurare il PM2,5!

Eppure il PM2,5 rappresenta un valore di polveri sottili di gran lunga più preoccupante del PM10. Infatti come per il PM10 le particelle fini sono caratterizzate da tempi lunghi di permanenza in atmosfera ma, rispetto alle particelle grossolane, i PM2,5 date le ridotte dimensioni, una volta inalate sono in grado di penetrare in profondità nel sistema respiratorio umano superando la barriera tracheo-bronchiale e raggiungendo direttamente la zona alveolare.
Già avevate letto in un articolo del lontano 2012 gli effetti del PM2,5 sui bambini. Infatti la ricaduta del PM2.5 potenzia la sua gravità più scende l'età: le stime ufficiali dicono che le malattie correlate all'ambiente colpiscono maggiormente i bambini, in particolare sotto i cinque anni e ancor peggio sotto 1 anno, in quanto un bimbo respira due volte in più di un adulto e possiede una superficie cutanea estremamente permeabile.

Nonostante questa decisamente maggior gravità a tutt’oggi se ne parla troppo poco, anzi, è meglio dire che si tenta di non parlarne affatto. Prova ne è che non esiste ancora una soglia giornaliera, bensì solo una annuale.

Ultimo aggiornamento Martedì 03 Gennaio 2023 12:36
 
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