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La storia finita della coopca di Sacile |
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Giovedì 31 Dicembre 2015 11:20 |
Chiusa con l'asta online andata a vuoto la storia della coopca del CC Serenissima di Sacile. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza al sentire delle lavoratrici e dei lavoratori in questo triste giorno che cancella anche l'ultima speranza che avevano avuto aspettando la conclusione di queste utlime offerte. Sacile non ha avuto interessati. Auguriamo alle/agli ex dipendenti coopca di Sacile un 2016 che possa portare loro una nuova soluzione lavorativa. |
Martedì 08 Dicembre 2015 20:46 |
Il 9 ottobre 2015 viene pubblicata la graduatoria dei primi 27 edifici (ad oggi sono 114) destinatari dei fondi INAIL per la costruzione di nuove scuole "immediatamente cantierabili". Le scuole saranno costruite a cura e a spesa dell’Inail, che resterà proprietaria. Il Miur pagherà all’Inail il canone di affitto affinché il Comune possa utilizzare il bene senza oneri. Nella nostra regione si tratta di: SAVOGNA, CERVIGNANO E AVIANO.
Non hanno ricevuto il finanziamento per opera dello Spirito Santo, non lo hanno ricevuto perchè han scritto una letterina a Renzi, lo han ricevuto perchè avevano tutti i requisiti!Ve li illustreremo sotto, ma prima ricostruiamo un pò come siamo giunti a Sacile oggi, con l'acqua alla gola, a ringraziare il cielo per avere almeno una prospettiva “parzialmente finanziata” (grazie alla presenza di una ”area” – anche se subito rinnegata) e sperando che davvero la cifra non resti sulla carta. Ecco. Magari avremmo potuto anche noi trovarci in posizione migliore nella graduatoria se avessimo evitato i soliti vecchi errori della politica e dei suoi elettori.
Sì, perchè noi cittadini, che ora regolarmente come sempre facciamo la voce grossa e le minacce che sfumano nel nulla, le nostre amministrazioni le decidiamo votandole, piccolo particolare da non dimenticare..... Poi la politica fa il resto: procrastina le cose fino a legarle con interessi privati, per cui a parole pare che la nuova scuola venga fatta entro due tre anni, ma poi serve solo ad essere legata alla ennesima zona lottizzata della ennesima Variante urbanistica; dipinge scenari meravigliosi relativi al nuovo edificio, ma non si mette strenuamente alla ricerca dei fondi richiesti, mentre si impegna a cercarli per “altro”; ci gode a disfare quanto fatto dal predecessore, soprattutto se di altro colore politico, e a promettere qualcosa di ancor più grande; insiste sull'idea di opere nuove, di consumo del territorio (legando quasi sempre il pubblico a paralleli interessi privati), ed è poco incline al recupero dell'esistente; e infine, quel che è peggio e che abbiam detto ormai tante tante volte in questo sito, non guarda oltre la punta del naso, non guarda avanti negli anni/decenni, al massimo fino a cinque annetti, quel che basta per prepararsi i prossimi voti (infatti la gran parte degli interventi viene fatto a un anno dalle elezioni!).
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Ultimo aggiornamento Martedì 01 Gennaio 2019 20:39 |
La storia finita delle promesse... del 2012 |
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Martedì 06 Maggio 2014 16:02 |
10/01/12 Sindaco
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Il trasferimento del servizio Commercio all'area urbanistica consentirà di togliere personale di vigilanza da pratiche burocratiche per assegnarlo a compiti di vigilanza e di controllo del territorio.
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11/01/12 Sindaco
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Il finanziamento della Regione era requisito indispensabile per tradurre in realtà la pista ciclabile che rappresenta la principale istanza presentata dalla comunità di Cornadella. Abbiamo mantenuto la parola.
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07/02/12 Sindaco
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Contro lo spettacolo di degrado dell'area Della Valentina: I capannoni saranno mascherati con una pannellatura perimetrale, che potrà anche portare messaggi pubblicitari, come già utilizzati per Piazza del Popolo.
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08/02/12 Sindaco
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I 50 posti letto in aggiunta agli attuali 86 della Casa di riposo garantiranno una lunga prospettiva di eccellenza della nostra struttura.
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14/02/12 Ass. Gava
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Tra qualche mese potremo inaugurare il fontanello in via Cartiera Vecchia, nella zona del Palamicheletto.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 30 Giugno 2014 17:41 |
le "coop sociali": verso dove? |
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Mercoledì 19 Marzo 2014 13:18 |
Da lunedì 16 marzo 2014 il Centro Diurno per Disabili è passato in gestione alla coop sociale "Itaca" e i dipendenti dell'Azienda Sanitaria si accingono a migrare sparpagliati in varie sedi fuori dai confini di Sacile. E gli ospiti del centro diurno sranno costretti a rapportarsi - prevedendo anche cambiamenti futuri - con operatori con i quali costruire ex novo il loro così delicato rapporto di fiducia. SPS ha cercato di supportare la battaglia degli operatori, anche se facilemente poteva iterpretarsi come persa a priori. Perchè? Per capire meglio quale sia l'evoluzione e quale possano essere oggi le logiche, pubblichiamo per esteso l'intervento fatto da Dina Sovran al Congresso provinciale della CGIL nel marzo 2014:
Sono in ansia.
Mi sta assalendo una paura e un timore che non riesco a placare.
Domani cambio lavoro.
Anzi no, il luogo, i nonni e i colleghi sono sempre gli stessi, il lavoro più o meno sarà lo stesso. Quello che cambierò sarà il datore di lavoro.
Domani subirò il quarto cambio appalto della mia vita dopo 15 anni che lavoro nello stesso posto.
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Ultimo aggiornamento Sabato 25 Luglio 2015 09:19 |
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