E così, con il mancato numero di iscrizioni per l'anno scolastico 2022-2023 si chiude purtroppo irrevocabilmente il capitolo per il tanto atteso Liceo Musicale nella nostra città, una città che in fatto di tradizione musicale non sta dietro a nessuno: pluripremiata e famosa con il suo indirizzo di scuola media, con le scuole di musica, le associazioni, i cori, gli artisti affermati, seminari e stage che attirano giovani musicisti e cantanti da tutta Italia, e pure con la sede della Fazioli. Che dire se non che le cose fatte in fretta e furia, dopo oltre un decennio che aspettavamo e speravamo, non potevano portare a nulla di buono. Ma di quale impegno per il futuro parla il Sindaco? Sul Liceo Musicale c'è ormai una pietra tombale. Ma quale colpa con stupore addossa al Covid? Si sapeva, eravamo nel bel mezzo. Bisognava evitare pressioni sul Dirigente Scolastico per far partir subito il corso in mezzo al nulla organizzativo (buttare un'aula alla Vittorino da Feltre), bisognava rimandare piuttosto di UN anno e predisporre seriamente la dislocazione. Ma di quale ristrutturazione dell'Auditorium parla il Sindaco se ci è stato detto che date le condizioni (ricordate che è inagibile al pubblico!) sono tali che dovrà essere abbattuto e ricostruito? Ma di quale ampliamento per il Pujati si parla, se ad oggi nn è nemmeno stato annunciato che è pervenuto lo studio di fattibilità?
Ecco, una cosa sola è certa, continuiamo con lo scaricabarile e con dichiarazioni contraddittorie. Questa è l'unica triste certezza per il futuro scolastico della nostra città. Figurarsi... si era capito sin da subito che San Vito ci stava addosso come il lupo che ha fiutato la preda, con già le dichiarazioni forti di ben tre consiglieri regionali di tre diverse forze politiche che intendevano contendersi il successo per le elezioni comunali e che ora han la stessa intenzione rivolta a quelle regionali: Singh della Lega, Centis dei Cittadini e Basso di Fratelli d'Italia. Forse mi è sfuggito, ma non ho letto alcuna dichiarazione in cui i consiglieri dichiarassero il loro grande dispiacere e magari anche l'impegno per cercare il possibile per prorogare di un ulteriore anno scolastico la possibilità di avvio del Musicale a Sacile. Si sa che volere è potere... e in fin dei conti si tratta di consiglieri "regionali" che dovrebbero prodigarsi per tutto il territorio regionale e non spendersi per territori che possono stranamente coincidere con bacini elettorali... Siamo il Paese delle intercessioni, dei rinvii, delle deroghe. Figurarsi se non si poteva tentare qualcosa.
A proposito poi di FdI, che dice ora il coordinatore sacilese Morabito che al tempo aveva usato toni trionfalistici come se il merito fosse stato esclusivamente di FdI? Ora che si è visto mollare Sacile con dichiarazioni sulla stampa in favore di San Vito? Da oggi però il consigliere Basso di FdI però si trova a dover fare equilibrismo tra due realtà, visto che oggi appare ufficialmente sulla stampa la discesa in campo anche di Pordenone, il cui Sindaco è appunto di FdI. Mah... lasciamo l'arena a loro, noi cittadini di Sacile non possiamo solo fare da rattristati spettatori senza nemmmeno appassionarci per chiedere il sangue di questo o di quello.
Le iscrizioni in generale agli altri corsi del Pujati hanno confermato l'attrattività della scuola da decenni. Meriterebbe di più. |