l'erba voglio che DEVE crescere nel giardino della nuova scuola |
Mercoledì 26 Aprile 2017 17:36 |
Mentre l'ass. Spagnol si premura di dirci che "fotografando la situazione attuale abbiamo edifici scolastici che non necessitano di interventi urgenti sul piano del contenimento energetico", che il bando della regione voleva "la dimostrazione della spesa sostenuta in riferimento al risparmio ottenuto" (ovvio!) e che pertanto Sacile non aveva i requisiti per accedere al finanziamento; mentre il nostro Sindaco invia la solita "lettera", stavolta alla regione, per chiedere fondi per una generica "nuova scuola" e mentre oggi ci mette anche la consigliera regionale Mara Piccin, ex Lega, oggi di Forza Italia, SPS - che volete - scusateci - ma restiam purtroppo con tutti i nostri bei dubbi sulla effettiva qualità e sul reale futuro dell'edilizia scolastica (visti i precedenti). Innanzitutto ci pare che abbiam proprio un bellissimo edifico scolastico bello grande e bello antico che sicuramente avrebbe giovato di un bel finanziamento se ci fosse pronto nel cassetto un bel progetto di bella riqualificazione in una bella classe energetica al top, tipo A-Oro. Ma non solo. che la Marconi, solo perchè più recente, sia senza alcun difetto (pensate solo al problema acustico che abbiamo più volte fatto presente); non ci basta quanto fatto per cambiare la caldaia del Nicholas Green, dove magari non si congelano più i bimbi ma si continua a cuocerli quando fa caldo fuori e il riscaldamento interno va lo stesso; non comprendiamo il totale disinteresse - ora che tutte le scuole passano ai Comuni - per il destino della sede staccata del Pujati; infine, non crediamo per nulla che una lettera del Sindaco o una minaccia della consigliera Piccin portino, in base a nulla di concreto, una cascata di Euro a Sacile. Non ci crediamo, perchè l'unico modo per dare forza alla richiesta sarebbe corredarla di una proposta altamente innovativa, sorprendente, accattivante, da sbaragliare tutti gli altri pretendenti (anche i nostri vicini a Brugnera reclamano una nuova scuola....). Quando all'assemblea di fine anno 2015 i cittadini di San Giovanni del Tempio avevano avvallato - perchè altro non si poteva fare - la scelta della nuova scuola, avevamo subito chiesto di iniziare intanto un percorso partecipato per far sentire TUTTI partecipi del futuro progetto. Nulla di tutto ciò, se si vuol davvero COSTRUIRE una scuola TUTTI INSIEME. Allora intanto iniziamo noi di SPS a fare l'elenco dei "voglio".
una scuola con giardino, con tanto tanto verde attorno, una fontanella di acqua potabile, panchine e aiuole da coltivare, insomma una scuola senza senza un solo centimetro quadrato di triste, grigio, polveroso, insalubre ghiaino;
una scuola allegra e colorata, dentro e fuori, con un arredamento scolastico che faccia venir voglia di restare in classe e con una perfetta ergonomicità di banchi e sedie a seconda dei vari usi didattici (dal momento della scirttura alla lettura al disegno);
una scuola con isolamento acustico vero, in cui in ogni aula si possa seguire la lezione senza dover ascoltare anche quella delle maestre nelle classi adiacenti; dove in ogni aula si misuri l'aria salubre grazie all'installazione di contatori di CO2;
una scuola dove far lezione fuori: copiare forme e colori dei vari fiori di stagione oppure cercare insetti per la lezione di scienze oppure far educazione motoria all'aria aperta;
una scuola dove non si veda l'ora di andare in biblioteca per poterci restare e non solo per ritirare un libro da un anonimo scaffale;
insomma una scuola da leccarsi i baffi e fare ... ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh |
Ultimo aggiornamento Venerdì 28 Febbraio 2020 17:33 |