Crisi nell'edilizia? Perché non risanare con un'occhio al risparmio energetico e l'effetto sulla qualità abitativa come si fa in Austria? |
Giovedì 27 Ottobre 2011 11:53 |
L’edilizia è ferma? Solo in Italia. Oltreconfine gode di ottima salute ... e con essa anche i cittadini. Perché dalle città ai più piccoli paesini è tutto un cantiere. Ma non per costruire torri ed eco-mostri vari. Per risanare interi quartieri di edilizia ... popolare!!! Ed ecco gli edifici coibentati dalle pareti ai tetti, con tutti gli infissi sostituiti, con nuove tinteggiature ... insomma, squadre di operai che hanno a che fare con le varie azioni di risanamento che non sanno letteralmente più ... dove metter mano! Nota: nel momento in cui stavamo per pubblicare questo articolo – unitamente alle immagini della devastazione della Liguria, che a sua volta rimanda a quelle del 2010 del Veneto – apprendiamo che secondo uno studio della Provincia di Pordenone abbiamo 30.000 abitazioni non occupate e che tale numero di alloggi equivale ad un potenziale sufficiente per dare a tutti una casa fino al 2020. Ora vedremo la coerenza delle Amministrazioni comunali, a cominciare da Sacile e Porcia che sono in testa alla classifica per densità a chilometro quadrato (Sacile 620 abitanti/km2!). Inoltre il nostro Comune brilla per essere ben al di sopra di Pordenone nello sviluppo di metri cubi negli ultimi anni: 25% contro il 10,4% del capoluogo! Ora chiediamo che lo studio abbia effetti concreti sul territorio, altrimenti verrebbe da pensare che la provincia abbia pubblicato tale studio solo perché il Comune capoluogo è nuovamente guidato dal centro-sinistra. E non ci raccontino che attraverso gli oneri di urbanizzazione si assicurano ricchezza ai comuni e servizi ai cittadini! Perchè qualcuno ci spieghi - per tornare al titolo del nostro articolo - come mai, mentre da noi veniva varata la famosa "Finanziaria lacrime e sangue" esattamente negli stessi giorni del 2011 il Governo austriaco dava ufficialmente la notizia che la crisi era definitivamente superata prima del previsto, che mai l'economia era stata così florida, che le esportazioni superavano di 5 volte le importazioni e, soprattutto, che mai era stato così basso il tasso di disoccupazione. |
Ultimo aggiornamento Martedì 28 Agosto 2012 13:57 |