Sacile Partecipata e Sostenibile

L'accusa del Sindaco, di aver "toppato" sull'esclusione di Sacile dal progetto regionale di social housing, non va oltre la sua premessa: di fatto dall'articolo sulla stampa locale del 17 agosto alla fine non emerge che la segnalazione di SPS era sbagliata e che anche nella nostra città si avvieranno i lavori per un certo numero di abitazioni. No.
Semplicemente vengono descritte le modalità con cui Sacile ha partecipato. E chi le ha messe in dubbio? Infatti, Sacile HA partecipato, MA - come per i fondi PISUS - non è stata inclusa. Questa è stata la segnalazione. E questa è vera. Stop.

La difesa poi dell'intervento del Consigliere Polesello conferma quanto detto: se sapeva che l'Amministrazione aveva proposto il recupero di edifici già esistenti, perchè il consigliere ha parlato di incoerenza di SPS tra voler il social housing ed essere contro la cementificazione? I casi son come spesso due: o il Sindaco ammette che Polesello ha parlato senza sapere che era previsto il recupero, o Polesello sapeva e ha buttato accuse generiche non pertinenti e puramente faziose.
Come sempre lasciamo scegliere ai nostri lettori quale sia la più grave.

Infine, parlare di "rigenerazione urbana" non è una "moda", ma esprime esattamente quel concetto di nuove politiche urbanistiche che si riappropriano del profondo senso di governare i cambiamenti della città con il fine del ben vivere comune dei cittadini.

Ripetiamo: Sacile NON è nell'elenco dei Comuni chiamati a partecipare alle prime due fasi di social housing.