Sacile Partecipata e Sostenibile

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Costretta a rispondere nuovamente all'ex Ass. Bontempi PDF Stampa E-mail
Martedì 07 Agosto 2012 17:52

Cari lettori, estimatori e sostenitori, mi trovo a dovermi scusare per occupare lo spazio del nostro sito a dover rispondere e quelle che voglio definire semplicemente “sciocchezze”.
Mi riferisco a quanto indirizza nei miei confronti l'ex-Assessore Bontempi. Prendiamo i singoli passaggi e teniamo presente che lo stesso dice di “basarsi sui fatti”:
1) Pare che non querelarlo significhi “ammettere responsabilità politiche”.
Non si capisce bene il ragionamento, non si capisce bene il nesso, non si capisce bene l'invito, ma
tento lo stesso una risposta:
non ha evidentemente capito che dire che in mancanza di fatti concreti sa solo usare toni offensivi non significa che poi che questi abbiano effetto. Ripeto quindi che mi lascia totalmente indifferente. Se poi trova gusto ad essere querelato, a doversi poi scusarsi pubblicamente sulla stampa e pure a dover pagare una cospicua somma, continui pure nel suo stile.
Non si capisce nemmeno a quali mie “responsabilità politiche” si riferisca, ma nel caso in cui intenda l'uscita dalla maggioranza, l'hanno evidentemente valutata molto diversamente i cittadini che hanno fatto scendere da 511 (2004) a 249 (2009) i voti di Rifondazione. Non solo, alla sottoscritta, semplice consigliere comunale, hanno attribuito più preferenze di metà assessori della giunta Cappuzzo: Tomasella 144, Carniello 69, Pillon 66, Manfè 39, Trinco 31, Bontempi 30, Cazorzi non si è ricandidato. Le mie preferenze: 53.
2) Secondo Bontempi io propongo “massimi sistemi” e cita come esempio il “flop” di Via dei Masi. Innanzitutto lo ringrazio, perchè è proprio così e continuerà ad esserlo, perchè credo fermamente che impegnarsi in buona politica è imprescindibile dall'avere in mente massimi sistemi. Essi rappresentano gli orizzonti ai quali si deve mirare per il bene pubblico, sapendo come arrivarci, tracciando la strada attraverso azioni oneste, concrete e lungimiranti. Idealismo? Certo! Sguardo oltre le nuvole ma sempre con i piedi per terra...
Confondere poi la questione del senso unico di Via dei Masi con un “massimo sistema” significa ignorare cosa sia una veduta d'insieme più ampia. In questo caso è quello della mobilità in favore dell'utente debole, che per l'appunto è uno dei temi fondamentali di SPS, e che i cittadini che hanno sentito le nostre conferenze han ben capito quale grande e raggiungibile traguardo può essere per la vivibilità della nostra città.
E se per Via dei Masi non abbiamo ottenuto quanto richiesto, Bontempi per la Piazza chiusa cos'ha ottenuto?
Il gruppo dei cittadini promotori inoltre non ha certo “appoggiato la Lega”, non sta scritto da nessuna parte della petizione (che evidentemente Bontempi non ha letto). Tant'è che la candidata leghista proponeva la demolizione del marciapiede (noi NO!) e quindi non ha firmato la petizione.
3) La cosa più incredibile è sicuramente la dichiarazione che la sottoscritta abbia “bocciato in commissione tecnica” il parcheggio Tallon!

Ultimo aggiornamento Domenica 27 Gennaio 2013 16:29
 
La Corte Costituzionale ha dato ragione ai referendari: l'acqua pubblica non si tocca!!! PDF Stampa E-mail
Sabato 21 Luglio 2012 15:58

img acquaLa sentenza della Corte Costituzionale  ha bocciato al norma sui servizi pubblici locali (cosidetta anti-referendum): questa è una grande vittoria che tutela il voto di 27 milioni di italiani e che dice chiaramente che le privatizzazioni sui servizi pubblici locali, non solo quelli che riguardano l'acqua, non possono essere realizzate perché c'è un vincolo referendario.

Così i provvedimenti del Governo Berelusconi, ma anche quelli successivi del governo Monti (che anche su questo si è dimostrato in perfetta continuità col precedente), sulla privatizzazione dei servizi pubblici locali non sono applicabili perché i cittadini si sono espressi contro la privatizzazione.

Dopo la straordinaria vittoria referendaria costruita dal basso, la Corte Costituzionale ha chiarito una volta per tutte che deve essere rispettato quello che hanno scelto gli italiani col referendum: l'acqua e i servizi pubblici devono essere pubblici.

Si scrive acqua, si legge democrazia!!!

Ultimo aggiornamento Sabato 21 Luglio 2012 16:19
 
Il trasferimento del Csm in ospedale: fine della psichiatria riformata a Pordenone ? PDF Stampa E-mail
Lunedì 16 Luglio 2012 07:34

Tutto ha un senso. Anche chi non creda alle psicoanalitiche associazioni di idee, sa che due coincidenze fanno una certezza, o perlomeno una buona traccia indiziaria.

Vuoi che sia casuale che – nell'epoca in cui si vuole archiviare per sempre la legge 180, ritornando ai manicomi del passato, con il loro carico di disumane sofferenze – il Centro di Salute Mentale di Pordenone venga trasferito dalla villetta di Via De Paoli, in mezzo al verde cittadino, all'Ospedale cittadino?

Vuoi che abbia senso che, già in questi giorni, i cittadini-utenti vengano ricevuti in mezzo al martellare dei lavori edili di ristrutturazione, con scarso rispetto per il loro disagio e la loro privacy ? (...d'altronde chi scrive aveva pure lui potuto provare l'esperienza dei martelli pneumatici nella sala sottostante, e contemporaneamente in quella soprastante, del letto ospedaliero dov'era degente dopo una serissima – ma ben praticata - operazione chirurgica: di che ormai ci stupiamo?).

Con tipica logica italiota, il Csm se ne andrà in ospedale, mentre il Consultorio familiare andrà al posto del Dsm. Il classico gioco dei quattro cantoni, peccato che – a noi collettività, impoverita e tassata – tutto ciò costi un bel po'.

 
Cromoterapia? PDF Stampa E-mail
Lunedì 09 Luglio 2012 21:13

erba.jpgChe il verde sia motivo di benessere è assodato. Forse è per questo che nel nostro Comune lo si lascia crescere così rigoglioso, come ad es. lungo la pista ciclabile intorno allo Stadio o lungo vicolo Amalteo, dove ieri una anziana signora a piedi stava per essere travolta da un ciclista che, causa la siepe sporgente, non l'aveva vista sopraggiungere e si era spostato verso sinistra.

 
Incidenti 2011 PDF Stampa E-mail
Sabato 07 Luglio 2012 16:54

Ecco il risultato dell'assemblaggio del numero di incidenti avvenuti nel nostro territorio comunale nel 2011. Ringraziamo per i dati gentilmente forniti dalla Polizia Municipale di Sacile, dalla sez. Radiomobile di Sacile e dalla Polstrada di Pordenone.

Incidenti registrati dal 1°gennaio  al 31 dicembre 2011:

RILEVATORE INCIDENTI FERITI DECESSI
Polizia Municipale 17 12 0
Carabinieri 25 28 1
Polstrada 39 37 2
di cui 10 incidenti, 6 feriti e 2 decessi nel tratto Autostradale
TOTALE 81 77 3

La Polizia Municipale inoltre ci ha fornito la rilevazione distinta per singole strade:

Ultimo aggiornamento Venerdì 05 Aprile 2013 13:22
 
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