anche Sacile è "cardioprotetta"? Stampa
Domenica 17 Gennaio 2016 14:43

Sabato, 16 gennaio 2016, Il Comune di San Vito ha consegnato 11 defibrillatori a scuole e società sportive per una spesa di 15.000 Euro.
Il Comune di Prata ne ha destinati 8.000 per 7 defibrillatori che verranno messi nei prossimi giorni nei luoghi pubblici dove si pratica sport.
12 ne verranno installati nel Comune di Fontanafredda e anche in quello di Azzano X si sta coprendo l'intero fabbisogno degli spazi dove si pratica attività sportiva.
E in tutti i Comuni stanno per essere avviati i corsi.
Il problema solito infatti è che pochi son preparati all'uso, sebbene dal 2012 sappiamo che il Decreto Balduzzi (quello per cui ci si è invece IMMEDIATAMENTE prodigati al taglio dei posti letto negli Ospedali) prevedesse entro il 2015 che ogni società sportiva ne fosse dotata. Ad oggi pare sia così per il 5% a livello nazionale. Ma ancora meno sono quelle dotate di personale in grado di utilizzarlo.
Che tristezza.

In Italia, in media, ogni 19 minuti muore una persona per un arresto cardiaco che potrebbe essere trattato positivamente attraverso il defibrillatore. E questo nella normale vita quotidiana.
Come al solito poi la norma si è arenata: questa volta non meno che alla Corte dei Conti, dove è ferma ancora oggi (a meno che qualcuno non ci smentisca, e ne saremmo ben felici!).

Il fatto è però, che la questione dovrebbe essere totalmente indipendente dalla obbligatorietà: dal momento che questi apparecchi esistono e hanno dimostrata efficacia non per coltivare margheritine ma per salvare vite, non dovrebbe esser di alcun peso - e tanto meno ci dovrebbe essere chi tira un sospiro di sollievo per questa proroga - se viene imposto per legge o meno.

Bene fanno dunque le amministrazioni, come quelle sopra citate, a sostenere finanziariamente le scuole e le società che praticano sport nelle nostre strutture pubbliche per la copertura capillare del territorio con i defibrillatori e per i corsi in grado di mettere tutti in grado di usarli, visto che ogni cittadino può ricevere adeguata formazione di rianimazione cardiopolmonare con l'apparecchio semiautomatico.

La domanda dunque è: come siamo messi a Sacile in fatto di numero di defibrillatori e in fatto di numero di persone formate?

...Perchè non è possibile che per le cose buone non ci sia MAI fretta e che non riusciamo MAI a emulare gli esempi virtuosi...

Ultimo aggiornamento Domenica 17 Gennaio 2016 20:43
 
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