Si stanno ormai sistemando gli esterni della nuova Funeral House all'entrata est del Comune Sacile da dove entrano ed escono i residenti di San Giovanni del Tempio provenienti da Pordenone da quando la Giunta Cappuzzo aveva deciso di chiudere il doppio senso in via dei Masi. Dal momento ormai che il problema è ammesso da tutti ci si aspetterebbe che fosse riposta la maggior attenzione possibile nella prevenzione di incidenti, visto che la Pontebbana gode dei primi posti a livello nazionale. Le premesse - o meglio "promesse" - eran parse buone: la precedente amministrazione del Sindaco Ceraolo, oggi ass. ai Lavori Pubblici, nel gennaio 2017 aveva dichiarato alla stampa che come compensazione il Comune di Sacile si assicurava la messa in sicurezza dell’incrocio tra la Pontebbana e via Pordenone con una compartecipazione da parte dell'impresa di pompe funebri di circa 30 mila euro. Il progetto della Funeral House parte nel dicembre 2014 con la Variante 69 su un terreno di circa 9 mila metri quadrati, una parte coperta di 2.327 m2, tombatura dei fossi e un tratto di ciclabile. Sempre a dicembre 2014 l'allora ass. Zanfrà aveva dichiarato alla stampa locale che l'opera avrebbe potuto essere realizzata dopo l'approvazione di un Pac, con previsione di una serie di opere per il collegamento dell'area stessa alla viabilità principale e la sistemazione dell'area scoperta con la realizzazione delle zone a verde a filtro lungo la viabilità principale. Inoltre l'accesso all'area della camera funeraria sarebbe avvenuto solamente da via Bandida, dalla quale si potrà uscire anche in direzione sia di Pordenone che di Conegliano. Infine che dalla strada Pontebbana sarebbe stata consentita solo la svolta a destra, per eliminare tutti i possibili rischi di attraversamento.
Peccato che ancora una volta sotto il sole di agosto 2019 NULLA sia stato fatto di quanto annunciato. Peggio, quando alla scorsa assemblea con l a cittadinanza di San Giovanni del Tempio ho posto la domanda all'ass. Ceraolo sui tempi della messa in sicurezza dell'incrocio, ha chiaramente risposto che non si sapeva, ammettendo che probabilmente l'inaugurazione sarebbe avvenuta senza il nuovo incrocio.
Anche quanto comunque dichiarato dall'ass. Zanfrà sulla "sola svolta a destra dalla Pontebbana" fa sorgere un interrogativo: a "destra" provenendo da DOVE? Perchè se si proviene da Sacile, come uno si immagina arrivino molti congiunti, girando a destra si troverebbero a girovagare tra i le casette e i condomini di San Giovanni del Tempio. Se invece si intende a "destra" arrivando da Pordenone, ci si chiede che giro sarnno allora obbligati a fare. Spero si tratti di un errore di stampa e si intenda non "dalla" ma "verso" la Pontebbana... anche se resta la pericolosità perchè sappiamo benissimo che alla freccia di svolta obbligata pochi si attengono. Basta pensare a tutti quelli che escono verso sinistra dal CC Serenissima, in particolare al termine delle lezioni scolastiche. Perciò questo provvedimento, anche se inteso come "uscita a destra sulla Pontebbana" comunque vale ben poco. Vale solo come teoria sulla carta, ma non nella realtà del traffico. Se invece davvero l'uscita è permessa, come dichiarato sempre dall'assessora, sia verso Conegliano che verso Pordenone, beh allora la cosa mi preoccupa parecchio...
Per fugare tutti questi dubbi allora chiedo innanzitutto se davvero la Funeral House avvierà le sue funzioni senza che vi sia stato il completamento di quanto previsto dal PAC come illustrato alla stampa dall'ass Zanfrà e, nel caso vi sia una qualche solita e amatissima "deroga", quali saranno i tempi CERTI della messa in sicurezza per questa nuova fonte di traffico in manovra (oltre che quello dei clienti del ristorante) che graverà attorno all'incrocio di via Pordenone.
Oppure aspetteremo per l'ennesima volta che prima si compia il pasticcio e poi si ammetta la sua pericolosità come ha dichiarato ora l'ass Ceraolo per via Bellini??? Peccato che la Pontebbana sia ancor più pericolosa... Spero di non dover ancora una volta disturbare l'Ufficio del Prefetto. |