AUSTRIA: nuove regole per la sicurezza dei più deboli |
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Domenica 16 Ottobre 2022 15:01 |
In Austria è stato fatto un nuovo passo nella sicurezza stradale in favore della salvaguardia degli utenti più indifesi e del clima. Vediamo di cosa si tratta:
1) In tutte le strade seppur di velocità ridotta come a 30km/h diventa obbligatoria anche la distanza di sorpasso. I mezzi devono tassativamente distanziarsi di lato da ciclisti e pedoni di 1,5 m in centro abitato. Su tutto il resto della viabilità al momento del sorpasso la distanza laterale deve essere di ben 2 m.
2) E' consentito che un ciclista adulto affianchi un bambino per proteggerlo. Vale anche per la viabilità extra urbana (dove ovviamente non ci sia una ciclabile), ma in questo caso l'adulto deve sincerarsi di non ostacolare il traffico.
3) Chi si muove a piedi o in carrozzina sul marciapiede ha sempre la precedenza su qualsiasi mezzo a due o a quattro ruote che debba uscire/entrare attraversando il sedime del marciapiede.
4) Agli incroci semaforizzati verrà introdotto un nuovo segnale stradale per le biciclette: una freccia verde permetterà la svolta a destra con semaforo rosso.
5) Nei centri abitati i mezzi pesanti di oltre 3,5 tonnellate possono svoltare a destra solo a passo d'uomo per proteggere pedoni e ciclisti dalle insidie dell'angolo cieco.
6) In ambito urbano sarà vietato d'ora in poi procedere a destra di un mezzo di trasporto pubblico anche se lo spazio della carreggiata lo permette. Ci si deve fermare finchè le porte non saranno chiuse.
Inoltre: - lo spazio di divieto di fermata e parcheggio ai lati degli attraversamenti pedonali viene allungato dagli attuali 5 m a 10 metri, soprattutto per assicurare più visuale ai bambini (in Austria sono autonomi e vanno a scuola da soli!) e a chi è costretto in carrozzina. - sono vietati i giri immotivati ripetuti di automobili sulle stesse vie magari in cerca di parcheggio e sostare con motore acceso. Ovviamente lo stesso vale per il pargolo che magari vuol provare intorno a casa il motorino! - viene facilitata al massimo qualsiasi altra iniziativa più specifica dei Comuni a salvaguardia dei più deboli, come ad esempio chiudere vie e spazi al traffico al momento di inizio e fine orario scolastico (vi ricorda qualcosa, cari affezionati e attenti lettori?!!!) Infine: Ovvio che le regole valgono però per tutti, dai pedoni che possono essere multati se non attraversano sulle strisce pedonali ai ciclisti che devono rispettare la normativa e circolare su una bici attrezzata a norma di legge. Di questo se ne era occupato già l'articolo del 2019 sulle nuove regole e sanzioni (e in Austria si pagano) per i ciclisti. E ... infine infine: Sapete ormai quante volte vi ho detto quanto si investe sull'educazione stradale. Lo fa l'OAMTC, che sarebbe l'equivalente del nostro ACI (che, diciamo, in fatto di educazione stradale non "equivale" proprio). Ogni regione ha un suo vero e proprio "parco della mobliità" (questo è il sito di quello della Carinzia) dove si sperimenta in loco e da dove i formatori poi partono per tutte le scuole che li chiamano, dalla superiori agli ASILI !!! |
Ultimo aggiornamento Sabato 22 Ottobre 2022 10:16 |