Ciclabile sul Meschio ok ... e poi?! |
|
|
|
Domenica 06 Giugno 2021 15:26 |
La notizia che la bella ciclabile lungo il Meschio potrebbe arrivare fino a Sacile è sicuramente una buona nuova. Conosco bene e frequento il tratto che da San Giacomo di Veglia porta a Vittorio Veneto. Nei giorni festivi più che una ciclabile è un percorso così amato, soprattutto da famiglie con bambini o da chi possiede cani, che è quasi impossibile usare la bicicletta. Meglio lasciar il poco spazio ai ciclisti in erba. Quando è più tranquilla questa via lungo il Meschio è molto piacevole per la natura circostante e il suono e la frescura dell'acqua. Ben venga dunque un suo prolungamento e qualcosa mi dice che lo vedremo ben prima della ciclabile sul Livenza, ben prima della Noncello – mare e persino prima di veder cucito il tratto da Sacile alla ciclabile pedemontana che per ora non si può prendere prima di S.Lucia di Budoia e che comunque ha ancora troppe interruzioni per assomigliare ad una vera ciclovia europea.
La buona notizia potrebbe essere però accompagnata da un'altra, una di cui proprio la nostra amministrazione potrebbe fungere da promotrice, visto che siamo il primo Comune a ovest del FVG: la realizzazione di una bicipolitana almeno da Sacile a Casarsa.
Perchè se è vero che il Sindaco vuol sostenere la “mobilità dolce” bisogna pensare che ci sarebbero molti che userebbero volentieri la bicicletta per recarsi normalmente al lavoro o a scuola. Entro un raggio di 10 o anche 15 chilometri in Europa è la cosa più normale perchè ormai da anni si è investito nel raccordo tra Comuni. Infatti delle ciclabili parallele alle strade principali, piste che poi si diramano a rete verso i vari paesi, non si capisce nemmeno inizio e fine tanto sono ormai lunghe. Noi non possiamo nemmeno arrivare al confine con Fontanafredda.
Ecco dunque che il nostro Sindaco potrebbe a sua volta invitare ad un tavolo i suoi colleghi per iniziare un ragionamento di sicuro successo, non certo quello che prevedeva un tunnel per le auto da Casarsa a Sacile, bensì quello che potrebbe togliere traffico e inquinamento dalla Pontebbana e spronare a quotidiana attività fisica sempre più persone, magari anche avviando con le aziende e le scuole dei simpatici momenti incentivanti.
Dal momento che la nostra regione è purtroppo ben lontana (anche mentalmente, sigh, sob) dall'avere un MASTERPLAN CICLABILE come nella vicina Carinzia, possono però benissimo iniziare a dare il buon esempio i Sindaci. Aspettando i turisti....facciamo intanto in modo che si possa andare ogni giorno a scuola e a lavorare in bici! |
Ultimo aggiornamento Martedì 08 Giugno 2021 17:27 |