come sempre: lavori nelle scuole solo dopo le emergenze |
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Sabato 09 Gennaio 2016 18:36 |
E così i piccini dell'unico asilo nido pubblico di una città di quasi 20.000 abitanti son stati rispediti a casa - e vi dovranno restare per 7 giorni - a causa del definitivo passaggio a miglior vita delle caldaie.
Abbiamo fatto ben presente da molto tempo (dal 2007!) la questione dei bimbi letteralmente "rosolati" in un edificio che ha il riscaldamento a manetta da un ottobre con oltre 20 gradi esterni fino all'ultimo giorno utile di un aprile spesso quasi estivo e le finestre basculanti APERTE per non "arrostire" del tutto. Come aver eliminato per i piccoli i pasti cucinati dalla cuoca. Per non parlare poi delle solite promesse di aria fritta tanto apprezzate però dagli elettori. Vi consigliamo perciò di leggere quanto linkato sopra, il racconto (anzi, fiaba, visto ormai passati quasi 10 anni!) della visita del dott. Lantschner proprio al nido "Nicholas Green" di Sacile. L'allora amministrazione di centro sinistra avrebbe avuto la possibilità di farne un vero gioellino di recupero edilizio ed efficientamento energetico. In questi 9 anni avremmo risparmiato come minimo la metà delle spese di riscaldamento (se ricordate l'esperimento del blocco di ghiaccio anche oltre l'80%!), avremmo dato più salubrità di ambiente ai piccini e avremmo dato un bellissimo esempio concreto alla popolazione. |
Ultimo aggiornamento Lunedì 11 Gennaio 2016 13:57 |