Sacile Partecipata e Sostenibile

Comunicato sui PPI di Cividale e Gemona PDF Stampa E-mail
Mercoledì 01 Febbraio 2023 20:30

Si pubblica di seguito il comunicato del COORDINAMENTO SALUTE FVG sulla gestione dei Punti di Primo Intervento di Cividale e di Gemona:

COMUNICATO STAMPA
Secondo le dichiarazioni di Fedriga e Riccardi e gli annunci sulla stampa locale, a giorni dovrebbero riaprire a Cividale e Gemona i Punti di Primo Intervento (PPI).
Ci permettiamo di dubitare sui tempi e soprattutto vorremmo mettere in guardia i cittadini sui costi di quest’ennesima esternalizzazione di un servizio sanitario pubblico e sulla “qualità” dello stesso che non assomiglia minimamente ad un pronto soccorso. E che riserva altre “sorprese”.
A fine dicembre viene chiusa la procedura di individuazione di un Ente del Terzo settore per l’affido dei due PPI per 3 anni: i due ambulatori con ciascuno 1 medico e 1 infermiere per turno, senza nemmeno propria ambulanza. Infatti si legge negli atti di ASUFC che in questi PPI si svolgeranno “attività di primo intervento per accessi diretti per ogni patologia che ivi si può presentare con stabilizzazione/trasferimento o dimissione dei pazienti accolti e eventuale attività di valutazione per tutti i codici Bianchi e Verdi”.
Viene aggiudicata ad una specifica cooperativa, rispetto ad altra partecipante, perché, come si legge dal verbale di gara pubblico, questa ha indicato la composizione quantitativa e qualitativa delle risorse messe a disposizione. Quindi anche tutto il personale necessario.
Da rilevare che il costo per l’Azienda Sanitaria, e quindi per la collettività, è molto alto: quasi 8 milioni complessivi per i due PPI per 3 anni per 2 persone per turno, utilizzando per di più di materiali, sedi e altri servizi messi comunque a disposizione dal servizio sanitario pubblico.
Nonostante le “rassicurazioni” ricevute a dicembre dalla cooperativa vincitrice della procedura, a gennaio in realtà appaiono annunci pubblici di una ditta toscana, che svolgerebbe funzioni di prestatrice di manodopera e/o selezione di personale medico.
In questi annunci si fa riferimento esplicito, negli avvisi che girano sui social, alla richiesta di medici per i PPI di Cividale e Gemona (no 118) per un servizio di osservazione di pazienti che arrivano con propri mezzi, dove possono essere sottoposti a esami di primo livello, per essere poi rimandati a casa oppure, per casi più gravi o complessi, esser trasferiti presso Pronti Soccorsi e/o Ospedali di riferimento.
A questi medici, si legge, verrebbe assicurato un compenso di 800 euro più alloggio per ogni turno di 12 ore, compenso nettamente superiore, e di molto, al compenso del personale medico dipendente.
La ricerca fa capire non solo le cause di questo costo altissimo per l’Azienda sanitaria ma anche come sia probabilmente ancora aperta la ricerca di parte del personale per un servizio che, di fatto, vede (meglio “osserva”) solo codici bianchi e verdi e smista poi le persone, che comunque lo raggiungono con mezzi propri, o a casa o in Ospedali: né più né meno che una guardia medica (aperta per 24 ore) con l’aggiunta di un infermiere.
In realtà quindi tutt'altra cosa dai titoli dei giornali e dai comunicati che annunciano “area di emergenza sempre aperta” ! Secondo noi è necessario abbandonare la propaganda e dire tutta la verità a tutte le popolazioni interessate.


 
Articoli correlati :

» Tutelare la salute dei dipendenti del SM alla Serenissima

Cari lettori, questa volta mi rivolgo nello specifico a chi frequenta abitualmente il supermercato Superone al CC Serenissima di Sacile. Da alcuni giorni noi clienti ci accorgiamo del freddo mentre siamo in fila alle casse. Una situazione che da...

» Quando la fiducia è mal riposta

Visto quanto successo al Punto di Primo Intervento di Maniago, chiuso in un baleno senza preavviso al Sindaco per reperire personale medico Covid e ad oggi non ancora riaperto, e visto che le sorti degli ex Ospedali di Maniago e di Sacile sono...

» I risultati delle "riforme" nel lungo periodo

Ecco il risultato nel lungo periodo della "riforma Serracchiani". Nel lungo periodo sottolineo. Quindi ormai nessuno può dire che eravamo "nostalgici e prevenuti" e che "negli anni si vedranno i risultati".Di solito questi titoli, che già dovevano...

» nuovo dubbio sul PPI?

A SPS sorge un nuovo dubbio sul futuro dell'ex Pronto Soccorso, oggi (ma!) PUNTO di PRIMO INTERVENTO:dal momento che nella Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Decreto Ministeriale n.70 del 2.4.2015 nel quale è scritto che "LA FUNZIONE DEI PPI...

» ultimo pezzettino per la ciclabile Tarvisio - Gemona!

Ultimo pezzettino: ecco i pochi chilometri ancora mancanti tra Resiutta e Venzone. sta per essere unita in un percorso unico almeno fino a Gemona: è infatti percorribile da Tarvisio a Resiutta - attraversando anche i tunnel storici tutti...

» Sacile si adoperi per il ripristino della linea Sacile-Gemona

E' stata appena pubblicata la notizia della presentazione ai Sindaci dello studio di fattibilità per l'eventuale ripristino della linea ferroviaria Sacile - Gemona.Ora aspettiamo di leggere che il nostro Sindaco (che pure aveva preso parte alla tra...

» Ciclicamente si riconferma...

Ciclicamente si riconferma: intasamento del Pronto Soccorso di Pordenone.La Dirigenza dice che si tratta di una serie di "concomitanze sfavorevoli". Ci si dovrebbe chiedere dove albergavano i Dirigenti l'anno scorso, due anni fa, tre anni fa,, ecc...

» La perseveranza dei cittadini di Gemona

Comunicato stampaEsposto dei comitati gemonesi alla procura della Corte dei conti contro la chiusura dell'unico ospedale antisismicoTRIESTE Questa mattina (martedi 28 aprile 2015) una delegazione del coordinamento dei comitati a difesa dell'ospedale...

» comunicato comitato per l'ospedale di Gemona

Comunicato stampa del Coordinamento dei Comitati a difesa del "San Michele" di Gemona:"Per la prima volta la Giunta regionale è assente alla Messa del Tallero: sdegno dei comitati. La storica via Bini imbandierata di striscioni a difesa...

» la ciclovia Alpe-Adria si estende

E' stata inaugurata oggi, giovedì 5 giugno 2014, la pista ciclabile che va da Palmanova a Belvedere di Aquileia.Un tratto di 24 chilometri (per gran parte già percorribili da diversi anni) ora completato attraverso il progetto “Interbike” con...