Ddl Salva terreni agricoli |
Martedì 25 Settembre 2012 09:12 |
Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania ha portato a termine un provvedimento importantissimo: si tratta del disegno di legge in materia di valorizzazione delle aree agricole e di CONTENIMENTO DEL CONSUMO DEL SUOLO, che è stato approvato in via preliminare dal Cdm. Si tratta, a nostro avviso, di uno dei più importanti provvedimenti varati dall'esecutivo tecnico. L'obiettivo principale è di garantire l'equilibrio tra i terreni agricoli e le zone edificabili ponendo UN LIMITE MASSIMO AL CONSUMO DEL SUOLO e stimolando il riutilizzo di zone già urbanizzate. In 40 anni è stata cementificata infatti un'area pari a Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna messi insieme, pari a 5 milioni di ettari; ma sono molteplici le ricadute negative a cui questo provvedimento vuole porre fine: la prima è la perdita di superficie agricola e la conseguente riduzione della produzione che impedisce al paese di SODDISFARE IL FABBISOGNO ALIMENTARE NAZIONALE e aumenta la dipendenza dall'estero; una situazione resa più preoccupante dal fatto che le zone con maggior tasso di cementificazione sono le più fertili, come la pianura Padana. Accogliamo in positivo quindi, come Comitato Bosco Urbano, questo provvedimento, che rappresenta un passo importante per cominciare a difendere realmente il suolo ponendo così un freno alla cementificazione selvaggia. Il suolo è la risorsa naturale più preziosa e strategica del nostro paese e la sua conservazione è un interesse prioritario generale che riguarda tutta la comunità. Anche a Sacile, dove il Comitato "Salviamo il Paesaggio" è presente, e dove è stato chiesto formalmente al Comune alcuni dati sul consumo del suolo, la situazione è molto critica, in quanto la nostra città è, dopo Pordenone, la città con il più alto consumo di territorio della Provincia, e dove sono previsti, con le varie varianti al Piano regolatore, altri interventi molto invasivi, come la Cittadella dello Sport, la Gronda est, lottizzazioni varie, ecc. che aggraverranno sempre di più la già critica situazione esistente. Giorgio Beppino Presot |
Ultimo aggiornamento Martedì 25 Settembre 2012 09:15 |