Sacile Partecipata e Sostenibile

Documento del 9 novembre sull'ospedale di Sacile ... PDF Stampa E-mail
Venerdì 30 Novembre 2012 08:53

DOCUMENTO SOTTOSCRITTO IL 9 NOVEMBRE 2012 TRA DIREZIONE DELL'AZIENDA OSPEDALIERA DI PORDENONE E ASSOCIAZIONE PER IL RINNOVAMENTO DELLA SINISTRA, SINDACATO PENSIONATI UIL, SACILE PARTECIPATA E SOSTENIBILE

La struttura ospedaliera di Sacile è punto di riferimento importante non solo per l'ambito distrettuale, ma anche per le popolose zone del vicino Veneto. Sacile, infatti, e non semplicemente per la Sanità, come comune di confine, tradizionalmente costituisce importante punto di cerniera fra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Da questa semplice considerazione si desume che i servizi forniti devono essere all'altezza del ruolo interregionale che l'ospedale ricopre. Ciò è stato vero fino a qualche anno addietro. Oggi tuttavia assistiamo a una "fuga" dell'utenza veneta e anche friulana. Questo fatto deve porre degli ineludibili interrogativi sia per quanto riguarda la politica sanitaria regionale, sia sull'organizzazione sanitaria e ospedaliera a livello provinciale e locale.

Se le risposte del Veneto ai bisogni dell'utenza sono più appetibili ed efficaci, non si vede perché la sanità friulana non debba meglio strutturarsi ottimizzando la propria offerta.

Questo adeguamento necessita evidentemente di investimenti. Le risorse vanno individuate soprattutto nella riduzione degli sprechi e dei doppioni e nell'attenuazione delle pastoie burocratiche, che limitano il pieno svolgersi delle attività dei Medici e del Personale Tecnico e del Comparto ed opprimono gli utenti.

Gli esiti dell'incontro avvenuto con l'ASS n° 6 del 21 settembre u.s. e del successivo confronto con l'Azienda Ospedaliera del 9 novembre, ci hanno indotto alle seguenti riflessioni:

 

MEDICINA

Positivi l'impegno a completare l'organico, attualmente carente per la quiescenza, non ancora sostituita, di un Dirigente Medico e la disponibilità alla remunerazione del lavoro straordinario, che resta tuttavia un punto controverso in quanto l'eccessivo cario di lavoro per Medici e Personale del Comparto, nonostante la loro dedizione, potrebbe far incorrere in errori.

POST-ACUTI E RIABILITAZIONE

Siamo conviti dell'opportunità di potenziare a Sacile l'offerta di posti letto per pazienti in fase post-acuta, in trasferimento dalle Unità Operative per Acuti della sede di Pordenone, e di promuovere la Degenza Riabilitativa Intensiva, secondo un progetto in fase di implementazione dal settembre 2011. Pur tuttavia, riteniamo inadeguata la scelta di escludere del tutto la possibilità di ricoverare direttamente presso la sede ospedaliera di Sacile il paziente (in genere anziano fragile), che non richieda accertamenti diagnostici di particolare complessità ovvero approfondimenti clinici multi professionali.

PRONTO SOCCORSO

La nostra richiesta mirava al potenziamento orario fino alle 20, ora in cui scatta l'operatività dell'auto medica e della continuità assistenziale (guardia medica territoriale). La risposta non è stata soddisfacente in quanto l'aumento di orario non è stato considerato, dalla Direzione sanitaria, questione prioritaria.

PIASTRA AMBULATORIALE

Giudizio positivo sull'impegno a trovare momenti di collaborazione e di integrazione tra l'attività dei medici ospedalieri e dei medici dell'ASS n° 6, anche con l'obiettivo di abbattere le lunghe liste d'attesa. Auspicabile, in un prossimo futuro, la costituzione di un unico spazio fisico dedicato alle attività ambulatoriali integrate (AOSMA-ASS-n° 6).

PARCHEGGI INTERNI

Le soluzioni-tampone proposte, pur positive nel raffronto col "nulla" precedente, non paiono risolutive dell'annosa e delicata questione, che rimane purtroppo ancora aperta. Apprendiamo comunque con soddisfazione dell'imminente (entro il corrente anno) adozione di un regolamento interno, a cura dell'ASS n° 6, che definirà con precisione gli spazi da riservare al Personale Dipendente ed alle utenze. Gli spazi di parcheggio per i Dipendenti saranno separati da una sbarra di accesso (già installata), comandata da apposito badge.

ACCETAZIONE-RICOVERI-CASSA

Dal 1 marzo 2013 una dipendente va in pensione; rimane perciò scoperto un posto. Presteranno l'attività di lavoro per due uffici, numero 2 persone e una a part-time, con una presenza media giornaliera che va dalle 200 alle 300 utenze. All'incontro abbiamo ribadito che per la mole del lavoro esterno ed interno la necessità di una sostituzione, tenendo conto che vengono gestite anche le pratiche di tutto il distretto sanitario del sacilese. Gli uffici sono aperti al pubblico dalle 8 alle 15.30. L'azienda su questa questione di notevole importanza ha dato risposte negative. Riteniamo che entro marzo 2013 sia opportuno e necessario un'ulteriore incontro tra le parti al fine di esaminare la situazione complessiva.

Ultimo aggiornamento Venerdì 30 Novembre 2012 20:50
 
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