Per iniziare andiamo però al contrario: cioè a quanto riferito da articolo - guarda caso - del giorno dopo il nostro sulla stampa locale, pagina di Porcia. L'articolo riferisce dei famosi 15 alloggi per anziani (dei quali SPS aveva a suo tempo dato notizia che UNO era riservato a Sacile). Progetto avviato 5 anni fa, costo 700.000 Euro. Vedasi differenza di tempo e di costo con quanto riportiamo invece dell'esempio sotto. Non vogliamo cerrrrrtamente (?) dubitare del fatto che in Italia una residenza per anziani costi la metà di una in altro posto di Europa..... Ci pare però un pò strano pensando al fatto che un chilometro di autostrada, o di alta velocità costa 8 volte di più che nel resto del continente. Ma vogliamo fidarci, e poi non è questo il tema.
Ci chiediamo invece se davvero si doveva assistere - dopo 5 anni! - ad un tale fallimento: solo TRE richieste. Eppure la domanda dovrebbe SUPERARE l'offerta, se teniamo conto della situazione attuale: popolazione sempre più vecchia, anziani soli in appartamenti troppo vecchi, spesso malsani e ormai troppo costosi (anche solo come riscaldamento), anziani costretti ad andare a vivere nelle famiglie dei figli, anziani che non vogliono pesare sui giovani ma che si trovano in solitudine. La prima cosa da chiedersi è: ma hanno fatto pubblicità??? Risposta: almeno per quanto riguarda l'alloggio destinato ad un sacilese ... CERTAMENTE NO. Primo: manco si sapeva di questa possibilità se SPS non lo avesse segnalato. Secondo: avete mai visto sulla stampa una bella fotografia del progetto, di una piantina dell'appartamento, di una simulazione al computer, ecc.???
Terzo: avete mai visto un volantino che segnalasse la possibilità di accesso al bando??? Un volantino affisso allo sportello URP del Comune e dell'Ambito, nelle sedi sindacali, dai medici di base??? NO. E allora? Flop annunciato. Resta poi la solita questione dell'ISEE. Fascia di reddito rigida e stop? Ma se parliamo di alloggi per anziani, non è SOLO questione di reddito. Caso mai pensiamo a fasce flessibili in relazione a reddito, età, nucleo familiare, ecc. Un anziano di 80 anni, totalmente solo senza figli o con familiari in Australia, non può accedere ad un alloggio perchè ha una pensione "dignitosa"?! Si possono forse - come in tutta Europa - prevedere delle variabili?! O meglio, se uno proprio non è "benestante" (?!) non potrebbe essere che avere 70 anni (ed eleviamo per favore la base dei 65 anni, visto che grazie alla Fornero siamo ancora tutti al lavoro) basti per il diritto a vivere autonomamente? Non è più semplice dire, dai 70 in su avete diritto TUTTI e si paga l'affitto a seconda delle possibilità? Vivere protetto e bene senza trovarsi a carico dei propri figli, con tutto ciò che può comportare per le giovani famiglie, non sarebbe una opportunità doverosa offerta da un paese civile? NO.
Cambiamo dunque paese: Andiamo dove le residenze per anziani si costruiscono in pochi mesi, in gran numero (anche in Comuni piccoli) e ... di sicura qualità negli anni. Vi avevamo già presentato una bella scuola costruita in 40 giorni. Ora vi informiamo che (oltreconfine) c'è un vero e proprio boom edilizio (ristrutturazioni ovviamente comprese) relativo agli alloggi per anziani. Come ad es. i 13 alloggi del progetto "Betreubares Wohnen II" che si sono aggiunti a quelli del primo lotto nel Comune di Kötschach-Mauthen (tra l'altro, uno dei sempre più numerosi Comuni carinziani che hanno già ottenuto le famose "5e" in fatto di politiche energetiche!): posa prima pietra a luglio, consegna primi di ottobre, barriere architettoniche zero, comprensive di personale infermieristico e servizi vari, costo 1,5 milioni. Facciamo solo notare che le politiche abitative sono ancora e sempre gestite direttamente dalle amministrazioni comunali (altro che i carrozzoni ATER o gestione dell'anziano incamerata dal privato). Per il resto, non serve alcun ulteriore nostro commento, le immagini (esempi di vari Comuni), parlano da sole:
Un esempio virtuoso - che abbiamo già citato nel sito, a parte progetti come "Casa Facile" di Forlì - noi ci riferiamo alla realtà a Mestre, a Carpenedo. Si tratta della fondazione Don Vecchi che DA ANNI dimostra il suo valore.
Torniamo ora in una città, dove solo e sempre si parla si parla si parla..... Torniamo a Sacile (lo avevate già capito!) dove si parla si parla si parla da almeno 15 anni degli alloggi per anziani grazie al "recupero del padiglione San Camillo all'interno della Cittadella della Salute". Avete presente il padiglione?! Avete presente le dimensioni?! Avete presente lo stato?! Avete presente "l'avanzamento" del progetto pari attualmente a zero?! Abbiamo tutti ben presente la bella collocazione. E le buone intenzioni. E basta.
SPS allora preferisce qualcosa di più piccolo per iniziare. Per iniziare dando un esempio davvero di qualità, magari meno pomposo, magari meno costoso, magari da realizzarsi in compenso più facilmente, in tempi certi e non secolari, visibile da tutti, accattivante e con funzione da apripista:
Perchè non spostare negli spazi sempre più vuoti del nostro Ospedale i servizi attualmente allocati tra la nostra casa di riposo e il centro prelievi???
Magari per intanto 4 semplici appartamentini. Un recupero edilizio ecologico, salubre e certificato accessibile anche nell'arredamento. Un piccolo giardinetto. Un'area certamente protetta. Che volete di più?
Non è poco, solo perchè è un piccolo inizio.... Sarebbe di gran valore per aprire la strada! Sicuramente di maggior valore di ... parole parole parole. |