Domenica 02 Febbraio 2014 13:23 |
Quante volte abbiamo ormai dovuto dire "siamo alle solite"? Tante. Non ha più nemmeno alcun senso richiamare la cementificazione di Sacile, perchè ormai è un ritornello fatto proprio da tutti, anche da chi, solo qualche anno fa, ci dava degli esagerati. E non è certo colpa solo di quest'ultima Amministrazione. Non possiamo che esprimere tristezza per questa che era una bella città, che con molta fatica "politica" potrebbe tornare ad esserlo (con tempi ovviamente miotlo più lunghi di quelli che bastano invece per costruire) ed esprimere solidarietà alle famiglie perennemente con il cuore in gola ad ogni scroscio di pioggia. Gli ultimi eventi alluvionali in sequenza sono quelli evitati per un pelo di marzo, giugno e ottobre 2011, del 5 gennaio 2014, e quelli gravi del 1° novembre e del 24 dicembre 2010, dell'11 novembre 2011 e ora del 31 gennaio 2014. Inutile sventolare poi la bandiera delle grandi "opere idrauliche" per la "salvaguardia del territorio", dai tempi e dai costi esorbitanti e, solitamente, a loro volta causa di deturpamento del territorio. Purtroppo oggi soluzioni spesso inevitabili , ma non c'è proprio nulla di cui andare fieri. Insomma, inutile piangere sul... cemento versato.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 12 Febbraio 2014 18:24 |