furti di oggetti ancora funzionanti presso la piattaforma ecologica??? |
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Domenica 11 Maggio 2014 16:02 |
Quanto sta succedendo alla piazzola ecologica dà ancora una volta ragione a quanto sostiene e propone da tempo SPS. E, come spesso è accaduto, l'avvio di piccole pratiche si può poi espandere e trasformare in nuove possibilità lavorative. Esattamente come è successo con i primi esperimenti di riciclo, da noi piuttosto in ritardo rispetto al Nordeuropa, dei primi anni '90. La filosofia che si sta espandendo anche nel nostro paese, ad es. tramite i primi "Festival del riuso", come quello di Prato. Secodno gli organizzatori "Un design sul riuso e il riciclo permette un notevole risparmio in quanto utilizza al minimo le materie prime, allunga la vita dei materiali, riduce l'utilizzo di energia ed elimina gli sprechi. Reinventare e realizzare oggetti, capi d'abbigliamento con nuove destinazioni d'uso, un remake, attraverso il riciclo di questi oggetti ormai considerati in disuso o destinati alla discarica. Vivere in modo consapevole: non gettar via tutto quello che abbiamo, ma provare a ripararlo, riutilizzarlo, reinterpretarlo, modificarlo, personalizzarlo, scambiarlo, adattarlo, regalarlo... dargli una seconda chance. Gli spazi di "officina giovani", riqualificati e convertiti, oggi acquisiscono importanza dal punto di vista sociale e assumono un ruolo fondamentale nello sviluppo di un identità creativa all'interno della nostra città, trasformandosi in luoghi di scambio e ricerca artistica. Passato e presente dialogano perfettamente, gettando un ponte tra ciò che è stato e ciò che è." Ecco perchè SPS sostiene l'adesione alla "Rete Rifiuti Zero” che, tra le altre strategie, prevede proprio un forte impulso alle più varie modalità e più nuove strumentazioni per recupero, riparazione e riuso. |
Ultimo aggiornamento Lunedì 12 Maggio 2014 12:33 |