Giovedì 20 Luglio 2017 10:14 |
Si sta - pare (in vista delle regionali del prox anno bisogna pur avere la veste pulita) - avvicinando il momento della decisione su chi dei due consiglieri del M5S sacilese sia quello che davvero abbia titolo per rappresentare il movimento. Divisione che, come ricordiamo, risale di fatto a poche settimane dopo le elezioni, ma che non è ad oggi MAI stata risolta da alcun “garante”. Eppure si son presentati come coloro che chiariscono e risolvono SUBITO le questioni interne. Quindi no, non può esser questa la nostra lode sulla coerenza. Ricordiamo inoltre bene come questa divisione abbia poi portato nei mesi seguenti a diverse dispute sulla stampa tra i due consiglieri. Eppure non avrebbero dovuto tanto ricorrere alla stampa... Non sono proprio i giornalisti quelli che non riportano mai correttamente le notizie relative al movimento?! Tanto scorretti sono i giornalisti che (si spera i sacilesi ricordino!) la sera del confronto tra candidati Sindaco di Sacile non solo non era presente il candidato del M5S, ma davanti l'ingresso a Palazzo Ragazzoni un gruppo di attivisti distribuiva volantini sui quali si chiariva che mancando fiducia nella conduzione di questi dibattiti da parte dei vari giornalisti era stato “deciso” a livello regionale che i candidati del M5S non avrebbero partecipato a questo tipo di confronti. Eppure il 20 maggio 2014, la STESSA SERA del confronto a Sacile, a pochi passi da noi a Roveredo il candidato Sindaco del M5S partecipava al dibattito tra i quattro candidati.
Esattamente come POCHI GIONI PRIMA, la sera del 12 maggio 2014, quando il candidato Sindaco del M5S di Porcia era presente tra i 7 che si presentavano al pubblico nel confronto sempre organizzato da ASCOM e moderato da un giornalista del Messaggero Veneto. Quindi no, non può esser questa la nostra lode sulla coerenza.
Leggiamo invece sulla stampa di OGGI, 20 maggio 2017, che la questione su chi dei due consiglieri, che in Consiglio Comunale spesso hanno votato diversamente, sia quello che abbia davvero ufficialmente titolo a farsi "portavoce" del M5S è ancora tutta da risolvere e che uno dei due consiglieri accusi i sostenitori dell'altro di portare avanti da tempo "una campagna denigratoria".
Una campagna "denigratoria"? Ma è PERFETTAMENTE in linea con la politica del M5S fin dalla sua nascita! Quindi ecco davvero in questo caso una lode alla ... COERENZA. |
Ultimo aggiornamento Giovedì 20 Luglio 2017 10:33 |