Evviva (parziale...)! Dopo due anni e mezzo l'Amministrazione ha dichiarato di volersi attivare per far sì che la SAGIDEP, ex-Compagnia Generale delle Acque, risponda ai cittadini che hanno inoltrato richiesta di rimborso per il servizio di depurazione non avvenuto.
E' un “evviva parziale” perchè: 1) l'Amministrazione si decide un po' tardino a farsi portavoce della legittima attesa di risposta dei cittadini che hanno inviato, già a partire dal 2009, le lettere di richiesta tramite fac-simile non ufficiale, da noi elaborato e pubblicato nel sito; ricordiamo in proposito che nello Statuto della Città di Sacile, l'articolo Art. 23, Modalità di presentazione ed esame delle istanze, recita al punto 3: "L’Amministrazione ha sessanta giorni di tempo per esaminare l’atto e far conoscere il proprio intendimento in merito o i motivi di un eventuale ritardo di esame." 2) il modello per il rimborso in questione avrebbe dovuto approntarlo tempestivamente l'Amministrazione sacilese e spedirlo ad ogni utente non allacciato a fognatura;
3) inutile l'ennesima spiegazione sulla convenzione tra Compagnia Generale delle Acque e Amministrazione stipulata nel 2000 (voluta dal nostro Sindaco, come lui stesso ci ha riferito all'assemblea di San Giovanni del Tempio); sappiamo benissimo cosa recita questa convenzione e l'abbiamo sempre citata; come fa l'Assessora a dire "noi non c'entriamo", mica l'hanno fatta i cittadini la convenzione! 4) la risposta del Prefetto non poteva essere altrimenti, perchè il Prefetto mica è un Giudice; non poteva “prender parte”, ma sollecitare l'Amministrazione a chiarire la questione: era l'Amministrazione che gli ha fatto pervenire solo la solita sopracitata lezioncina, senza concretamente rispondere al quesito di fondo: “Chi non ha chiamato l'autobotte ha o non ha diritto al rimborso?!”; il Prefetto quindi si è limitato a trasmetterci questa non-risposta; 5) non è vero che la chiamata dell'autobotte era “gratuita”: basta leggere le voci sulle bollette della Compagnia Generale delle Acque e si trova scritto “depurazione”. Proprio la somma che chiediamo di restituirci; non da parte dell'Amministrazione, certo, ma da parte della società! 6) tra l'altro il servizio è stato inficiato nell'autunno 2009 da un problema di smaltimento, per cui i cittadini che chiamavano di sentivano rispondere “solo in caso di estrema urgenza”. A maggior ragione dunque nel 2009 molti utenti han pagato la somma in bolletta ma l'autobotte non è venuta a svuotare alcunchè; 7) e dove è finita la “lista” che l'Amministrazione aveva annunciato di voler stilare per essere poi mandata a tutti gli utenti che, non essendo allacciati a fognatura, avrebbero avuto diritto al rimborso? 8) Infine, ma non per minor importanza, non è forse compito di una buona Amministrazione preoccuparsi delle legittime istanze dei suoi cittadini?! Se la società non si è degnata di rispondere non doveva l'Amministrazione sacilese fare la voce grossa?!Se ai politici piace tanto dire che non mettono volentieri le mani nelle tasche dei cittadini, perchè, quando sarebbe dovuto il contrario, non fanno di tutto per farli rientrare - al più presto - possibile i soldi nelle tasche dei cittadini?!
Vorremmo dunque complimentarci per la risposta dell'Assessore all'Ambiente ...... se non fosse in così leggero ritardo. Un RITARDO che perdura a luglio del 2014. Ma anche questo evidentemente ha fatto bene alla Lega, che ha visto rieletti dai sacilesi tutti i suoi "amministratori di promesse mancate" (dalle centraline sul Livenza alla sicurezza, dalla lista degli utenti aventi diritto a rimborso alla nuova sede per la Caritas, dall'ampliamento del nido alla sistemazione alla Caserma dei VF. |