Pubblichiamo di seguito la lettera di un gruppo di cittadine e mamme con l'obiettivo di trovare una soluzione al problema del traffico davanti al plesso scolastico "Vittorino da Feltre" in via Ettoreo:
Sacile, 21 gennaio 2013 Alla c.a. del Sindaco della Città di Sacile, Roberto Ceraolo degli Assessori all'Istruzione, Carlo Spagnol e all'Ambiente, Vannia Gava del Comandante della Polizia Municipale, Stefano Antonel del Dirigente Scolastico, dott. Claudio Morotti del Dirigente dell'ASL – Distretto Ovest, dott. Antonio Gabrielli del Presidente del Consiglio di Istituto, Alessandro Gasparotto
Oggetto: situazione di pericolo nella zona adiacente la sede scolastica di Via Ettoreo
Con la presente i sottoscritti informano le SS.V. che, in Via Ettoreo, presso i cancelli della Scuola Elementare Vittorino da Feltre, intorno alle 8 del mattino, l’inquinamento atmosferico causato dagli autoveicoli sale a livelli elevatissimi. Ci sono auto e scuolabus parcheggiati con il motore acceso, auto che entrano ed escono dal loro parcheggio, auto in moto incolonnate che scaricano i bambini...e ci sono decine di scolari che, in attesa di entrare nel cortile, respirano quotidianamente una notevole quantità di NO2 e PM10, emessa proprio all’altezza dei loro visini. Si assiste ad un selvaggio affollamento di autoveicoli che portano pericolo e veleno. La situazione si ripete anche nell’orario di fine lezioni, ogni giorno, per tutti i mesi dell’anno scolastico.
Il pericolo è inoltre evidente nell’indisciplinato andirivieni di auto e nelle loro manovre, così vicini ai pedoni: l’incolumità di bambini e genitori non è garantita in alcun modo. Ci sentiamo confortate nella nostra richiesta, dalla posizione che emerge anche da fonti autorevoli, come l’ACP (Associazione Culturale Pediatri). Infatti, in un recente comunicato stampa, l'ACP chiede che si rendano sicure le aree intorno alle scuole, vietando la circolazione ed i parcheggi e diffondendo consapevolezza, insieme a soluzioni alternative, per i genitori e chiunque accompagni gli studenti. Denuncia che gli incidenti d’auto sono la prima causa di morte dei minori fino a 14 anni. Rimprovera duramente le manovre azzardate, i genitori trafelati che cercano parcheggi improbabili, le auto che fanno uno zig zag scomposto tra bambini e adulti. Il veleno è l’inquinamento atmosferico derivante dal traffico veicolare, noto fattore di rischio per la salute. Si contano e distinguono, infatti, sia effetti di tipo acuto (che si manifestano entro pochi giorni dall'esposizione) sia effetti di lungo termine (che si manifestano in seguito all'esposizione cumulata negli anni). Tutta la letteratura medico-scientifica sull’argomento sottolinea, in particolare, la dannosità per i bambini e raccomanda, per questi, particolari precauzioni e tutela. L’età evolutiva è più esposta agli inquinanti atmosferici per diversi motivi: l’apparato respiratorio dei più piccoli è vulnerabile perché in via di sviluppo; perché vi è inalazione di maggiore volume d’aria rispetto all’adulto, in rapporto al peso corporeo (con relativa maggiore inalazione di agenti inquinanti); per l’immaturità metabolica e immunologica; per l’elevata frequenza di infezioni respiratorie; per la scarsa consapevolezza del rischio. E’ dimostrato e noto l’effetto irritante degli inquinanti sulle vie respiratorie e la possibilità di indurre alterazioni nel sistema immunitario, favorendo il manifestarsi di patologie cardiovascolari e respiratorie croniche, di alterata funzionalità della tiroide, di tumori. Sui bambini, in particolare, si registra un aumento della mortalità da infezioni acute delle basse vie respiratorie, un aumento delle allergie, un aumento dell’incidenza e delle ricadute dell’asma, un aumento dei casi di basso peso alla nascita, di malformazioni, di morti bianche. E’, infine, documentato il legame causa-effetto tra inquinamento dell’aria e decessi (i numeri vanno da 35.000 a 50.000 all’anno, in Italia) e accorciamento della vita (da 8 a 9 mesi a persona). A Sacile, i dati sull’inquinamento sono preoccupanti: nel dicembre 2012, 14 giorni su 31, il PM10 ha superato pesantemente il limite di 50µg/m3 (valore attualmente in corso di revisione per essere portato a diminuzione); se consideriamo la soglia OMS di 20µg/m3 , siamo stati oltre il limite 28 giorni su 31 (come dire … costantemente). In questa situazione generale di pericolo, abbiamo il dovere di intervenire subito ed efficacemente a tutela dei bambini, riducendone l’esposizione individuale e garantendo loro il giusto beneficio per la salute. A tal fine, chiediamo alle SS.V. un incontro urgente per valutare possibili soluzioni al problema in oggetto. Certi dell'accoglimento della richiesta, porgiamo cordiali saluti
Cinzia Bortolussi Barbara Bortolussi Erica Feltrin Monica Piccinato Michele Bernard, Presidente del Circolo “F.Grizzo” di Legambiente di Pordenone Rossana Casadio, portavoce della Lista Civica “Sacile Partecipata e Sostenibile”
|