modifiche che confermano le preoccupazioni |
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Venerdì 04 Gennaio 2013 21:30 |
Leggiamo sulla stampa locale del 3 gennaio 2013 che "sono state riesaminate alcune questioni riguardanti le modalità della gestione associata" della Polizia Municipale di Caneva e Sacile. In particolare si apporta anche una modifica al metodo di ripartizione delle spese. Finora ci si era basati sul numero degli abitanti, ora invece gli oneri verranno quantificati "in base al rapporto delle ore di servizio sul territorio". Bene, confermate allora le nostre preoccupazioni, dal fatto che non fosse stato comunicato alla cittadinanza come si quantificasse la maggior copertura del territorio e si calcolassero i costi in giusta proporzione al servizio, al fatto che l'attività venisse avviata in assenza di regolamento. Le preoccupazioni non sono però del tutto dissolte: ci chiediamo ora infatti, a fronte di questa motivata modifica, quale sia stato in questi mesi il maggior costo per le casse comunali di Sacile, se non erano stati conteggiati in base alle ore effettive ma in base alla popolazione. Come dire, i nostri agenti emigrano alcune ore fuori Sacile ma, siccome siamo più numerosi, paghiamo anche il loro servizio fuori Comune. Meno male che - forse anche grazie al fiato sul collo di SPS - questo è stato modificato. Meglio tardi che mai.
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