Nessuna risposta dopo un mese per S.Giovanni d.T. |
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Lunedì 07 Novembre 2022 17:25 |
Purtroppo siamo alle solite. Finché si tratta di generiche promesse tutto è facile, ma quando si chiedono informazioni precise la risposta è fin troppo spesso il silenzio nella speranza che i cittadini si dimentichino. La promessa di sistemazione dell'incrocio di via Pordenone risale quanto meno a gennaio del 2017 quando l’allora Sindaco Ceraolo aveva dichiarato che come compensazione il Comune di Sacile si assicurava la messa in sicurezza di detto incrocio con una compartecipazione da parte dell'impresa di pompe funebri di circa 30 mila euro. Ad ogni nostra richiesta sui tempi la data però si spostava in avanti, o con la rassicurazione che sarebbe stato sistemato unitamente ai lavori per l'incrocio relativo alla nuova Casa degli Angeli (progetto del dicembre 2014 con la Variante 69), o con una generica frase nel bollettino comunale “l'incrocio si farà” o con rassicurazioni come “indicativamente a partire dall'estate 2022”. Nel frattempo ripetute responsabilità scaricate sempre su FVG Strade, oggi EdR, che invece ci risulta abbia sempre adempiuto a quanto di sua competenza, diversamente da questa Amministrazione che aveva dimenticato per oltre un anno di inviare l'ultima integrazione richiesta.
Nella nostra nuova interrogazione inviata in data 10 ottobre, a seguito dell'assemblea tenutasi l'11 maggio, abbiamo tenuto conto esclusivamente di quanto era stato dato per imminente e di quanto aveva trovato il parere favorevole dei presenti al tavolo dell'amministrazione. Anche in questo caso l'EdR ha puntualmente informato gli Uffici per quanto di sua competenza sulla questione illuminazione del tratto non comunale della SS13 e del pericoloso innesto di via S.Giovanni d.T. sulla Pontebbana. Ma a questa richiesta, inviata il 10 ottobre, ad oggi non è pervenuta ancora alcuna risposta.
Marchesin Pierantonio, Manzi Pasquale, Casadio Rossana
PS: per vedere il progetto andate all'articolo "Come sarà l'incrocio di via Pordenone" PS2: Nessuna risposta in data 18 dicembre 2022, nonostante il richiamo da parte del Difensore Civico regionale. Siamo costretti ora a scomodare il Prefetto |
Ultimo aggiornamento Domenica 18 Dicembre 2022 16:57 |