E' stata appena pubblicata la graduatoria dei 79 Comuni che hanno presentato domanda usufruendo del nuovo canale contributivo a sportello per le opere immediatamente cantierabili istituito con la legge di assestamento di Bilancio 2016 della regione FVG. Un canale sperimentale dotato di 5 milioni di euro che potranno immediatamente essere impegnati per le prime domande presentate. Lo scopo di questo nuova possibilità finanziaria è quello di portare all'evidenza della Regione le opere pubbliche "immediatamente cantierabili", cioè dotate di un progetto definitivo o esecutivo approvato, e pertanto cantierabili entro l'anno in corso.
CHI NON figura nella lista?
Sacile.
Nulla di nuovo sotto il sole del 31 agosto 2016 dunque.
Ci siam da poco persi (per un punto o per cento punti non conta) il finanziamento per il 30 km/h, dopo la più che ovvia esclusione dai fondi per una nuova scuola (visto che non potevamo soddisfare nessuno dei requisiti - eccetto un fantomatico "terreno" già "migrato"), e ora anche questa possibilità. Perchè?
Perchè si piange la penuria di soldi, ma in verità siam sempre IMPREPARATI quando sarebbe il momento di avere i requisiti per averli, o meglio, per essere tra i primi in classifica.
A parte la querelle politica sull'apertura del bando a mezzanotte del 13 agosto (il primo clic è riuscito a farlo il Comune di San Vito) è evidente che l'amministrazione di Sacile fa più promozione a parole che opere concrete. Cosa troviamo ad esempio nell'elecno delle opere IMMEDIATAMENTE CANTIERABILI di amministrazioni che paiono invece essere ben attrezzate e aver pronto il percorso burocratico necessario? Troviamo fondi destinati alle scuole, opere di adeguamento antisismico, riqualificazione del centro storico, riqualificazione edifici pubblici vari, di strutture sportive e di cimiteri, nuove opere di illuminazione, efficientamento energetico, piste ciclabili e rotatorie, potenziamento sicurezza stradale e una lunga lista di manutenzione e riqualificazione di strade e marciapiedi (mentre a noi vien sempre detto che "non ci son soldi").
COSA MANCA dunque??? Manca la spinta politica, manca lo stare al passo con i tempi e capire di dover prevenire invece di trovarsi il problema sul collo, mancano le idee davvero innovative e il coraggio di compiere un passo su sentieri ancora magari poco battuti, manca l'idealismo che nutre il coraggio di sclete inizialmente forse poco comprese dalla cittadinanza, manca una visione unitaria perchè più facile parcellizzare le questioni tra i vari assessorati, manca lo sguardo oltre il proprio naso (o meglio, oltre la prossima scadenza elettorale), mancano una vera convinzione, una nuova capacità progettuale che esca dalle mura di un ufficio e un lavoro alacre sempre e solo allo scopo di un bene pubblico comune.
PS: Arriva due giorni dopo la risposta del nostro Sindaco ... alla quale, come al solito, è fin troppo facile replicare. Il Sindaco ovviamente dice che è tutta colpa del sistema regionale del cosiddetto click day. Beh, siamo ovviamente concordi, mica abbiam scritto che sosteniamo questa modalità. Resta però che un Sindaco ha innanzitutto il dovere di seguire le procedure, piacciano o non piacciano, per reperire più fondi possibili per la sua città (avevamo tenuto il conto nella prima amministraz. Ceraolo). DOPO naturalmente può fare tutte le rimostranze che vuole (in questo caso da noi pienamente condivise!). |