BAU! BAU! Eccomi di nuovo per annunciare agli umani che ... il 3 Marzo sono state approvate all'unanimità le modifiche alla legge regionale 20/2012 sul benessere e la tutela degli "animali di affezione". Il testo modifica la definizione di "allevamento di cani e gatti per attività commerciali", affermando che ricorre quando vi è la detenzione di almeno 3 fattrici e 10 cuccioli per anno (prima dovevano esserci almeno 5 fattrici e 30 cuccioli); ridefinisce il divieto perentorio di utilizzo degli animali nella pratica dell'accattonaggio; vieta in via assoluta la detenzione di animali per chi sia stato riconosciuto colpevole del reato di maltrattamento; vieta il dono di animali come premio, ricompensa, omaggio o regalo nell'ambito di giochi, feste e sagre, lotterie, attività commerciali, spettacoli; vieta di tenere i cani legati a catena fissa (consente l'uso di una catena a scorrimento per un periodo massimo di otto ore al giorno); specifica il richiamo al nulla osta rilasciato dall'azienda sanitaria nella comunicazione di inizio attività degli addestratori, educatori, istruttori e abilitatori di animali; ridefinisce i termini di denuncia all'anagrafe canina in caso di smarrimento, sottrazione, cessione o morte del cane e di variazione di residenza del proprietario, nonché le modalità di denuncia della morte del cane all'anagrafe stessa. La legge prevede, poi, la possibilità di farci accedere nelle spiagge libere e la possibilità per i Comuni di individuare nell'ambito di giardini, parchi,
spiagge e altre aree destinate a verde pubblico di spazi per noi; potremo anche salire sui mezzi del trasporto pubblico con guinzaglio e museruola, oppure nell'apposito trasportino.
Ma, soprattutto, ci consente l'accesso nelle strutture residenziali e ospedaliere regionali, pubbliche e private accreditate, qualora previsto dalla Direzione sanitaria. Pensate che potremo andare a portare un carico di affetto a nonni e bambini!!! Questo va persino ben oltre le previsioni dell'ordinanza "Animal friendly" proposta dall'allora Ministra Brambilla.
Ora, a parte le nostre battaglie vinte, non resta ancora solo una (ma dura): EDUCARE GLI UMANI! Sì, perchè tante lamentele e, a volte, astio, nei nostri confronti, sono da attribuire (GRRRRRRRRRRRR) ai nostri padroni che non si portan sacchetto e paletta per raccogliere quel che anche a noi scappa, che di notte ci lasciano ad abbaiare e ululare in giardino e che in città non tengono a guinzaglio corto e non mettono la museruola ai cani grandi quando entrano in locali pubblici e magari li lasciano anche leccare il piatto degli umani....! A questi umani ricordiamo che ora le suddette modifiche hanno anche stabilito le sanzioni per i trasgressori: ad es. 300 euro per chi non rimuove le deiezioni dei cani! Con la sola eccezione prevista per i non vedenti accompagnati da cani guida - che possono anche non essere muniti di museruola - e per i disabili).
 
vostra Peggie, la mascotte di SPS |