Giovedì 25 Ottobre 2012 19:04 |
E così siamo arrivati dopo 7 anni a quasi 90.000 Euro di costi per un PUT che, anche se rivisto, è già vecchio. Innanzitutto avrebbe dovuto trasformarsi in “Piano Urbano della Mobilità Sostenibile” se davvero questa Amministrazione avesse voluto dargli un taglio diverso, non incentrato sulle automobili ma sui cittadini - come persone fisiche. Invece ci troviamo sensi unici, rotonde in città e mega parcheggi. Tutte tipologie di intervento che prediligono il traffico motorizzato, ma, ancor più grave, che ormai si sono dimostrate tutte inefficaci – se non catastrofiche – per dare una svolta decisiva alla qualità di vita di una città (e anche per "snellire" il traffico stesso!). La "città delle barriere" è per noi una città delle barriere architettoniche a danno degli utenti non motorizzati. Per questa Amministrazione, è stato detto chiaramente, le barriere sono quelle che ostacolano i poveri automobilisti. Prepariamoci dunque a strade cittadine ancor più pericolose. In relazione alla questione della rotonda di Viale Zancanaro abbiamo registrato che il Sindaco si è impegnato a pagare le spese del ricorso al TAR in caso di perdita del ricorso (SPS lo mette in memoria!). L'Amministrazione spera che le cose vadano "a buon esito" come a Lignano. Noi ovviamente no. Speriamo che il ricorso non possa avvalersi di vizi di forma relativi al documento della Sovrintendenza. Perchè sia chiaro, una eventuale “vittoria”, sarebbe da ascriversi a questioni di carattere formale e procedurale e non di carattere sostanziale. Viale Zancanaro continuerebbe ad avere il suo valore storico-architettonico anche in caso di accoglienza del ricorso al TAR. E l'eventuale sentenza di accoglimento del ricorso del TAR non alleggerirebbe la responsabilità di chi ha deciso di intervenire strutturalmente.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Ottobre 2012 12:00 |