Molte persone sono in grado di dire quanto consuma la loro auto, ma pochissime conoscono quanto consuma la propria casa, eppure per riscaldarla si consuma quanto un’automobile che percorre 25.000 km.
Solamente in tempi recenti si comincia ad avere la consapevolezza del problema sia ambientale che economico legato ai consumi per riscaldamento domestico (e al suo opposto la climatizzazione), ma si è ancora lontani da una concreta presa di coscienza sul problema. Crediamo che il primo passo sia la consapevolezza dei propri consumi e che ognuno impari a farsi i conti in tasca, conti molto semplici per altro, che spesso non vengono fatti per pigrizia o mancanza di una guida semplice che indichi come fare.
Vediamo, allora, come si può calcolare facilmente il consumo della propria abitazione nel caso in cui venga usato come combustibile il metano.
Nei calcoli seguenti si toglierà, dal totale dei metri cubi consumati in un anno, la parte relativa al riscaldamento dell’acqua per uso sanitario e quella relativa al fornello della cucina:
ricavare il consumo annuale di metano, in metri cubi (mc), desumibile dalle bollette
calcolare i metri cubi di metano usati per l’acqua sanitaria moltiplicando 70 mc per il numero di componenti della famiglia
sottrarre i metri cubi calcolati nel punto precedente al consumo annuale di metano e dividere il risultato ottenuto per la superficie riscaldata della casa, espressa in metri quadrati (mq)
poiché 1 mc di metano = 10 kWh, moltiplicando il risultato del punto precedente per 10 si ottiene il consumo della propria abitazione in kWh per mq all'anno: kWh/mq a; questo è il numero di kWh necessari per riscaldare, per un anno, un metro quadrato della tua casa.
Secondo la seguente formula:

Per semplificare il calcolo abbiamo di seguito inserito un comodo form (naturalmente JavaScript deve essere abilitato nel tuo browser), nel quale è sufficiente inserire i dati richiesti nei campi relativi ed infine cliccare il pulsante per il calcolo del consumo annuo:
Si confronti il risultato con questa scala:
CasaClima Oro: Consumo minore di 10 kWh/mq a - Situazione dell'isolamento: Casa perfettamente isolata
CasaClima A: 30 kWh/mq a - Situazione dell'isolamento: Casa ottimamente isolata
CasaClima B: 50 kWh/mq a - Situazione dell'isolamento: Casa isolata bene
Standard minimo C: 70 kWh/mq a - Situazione dell'isolamento: Standard minimo richiesto
Standard case esistenti D: 90 kWh/mq a - Situazione dell'isolamento: Accettabile nelle case esistenti
Standard case esistenti E: 120 kWh/mq a - Situazione dell'isolamento: È consigliato qualche intervento
Standard case esistentia F: 160 kWh/mq a - Situazione dell'isolamento: E’ necessario provvedere ad alcuni interventi
Standard case esistenti G: Superiore a 160 kWh/mq a - Situazione dell'isolamento: Un risanamento energetico è necessario ed urgente
CasaClima è un metodo di certificazione energetica degli edifici presentato nel 2002. È stato ideato da Norbert Lantschner, ex direttore dell'ufficio "Aria e Rumore", del Dipartimento Ambiente ed Energia della provincia di Bolzano. È entrato in vigore nel 2005 (per maggiori dettagli si visiti il sito: http://it.wikipedia.org/wiki/CasaClima).
Note:
Il consumo ricavato con questo calcolo ha un valore esclusivamente indicativo in quanto non tiene conto di altri importanti aspetti, come la situazione climatica esterna e la temperatura interna. In ogni caso, il dato di consumo ricavato con tale rapido sistema di calcolo può già fornire un primo punto di riferimento.
La tabella è riferita ad una abitazione unifamiliare. Per gli appartamenti il consumo è generalmente inferiore, in quanto le pareti rivolte verso gli altri appartamenti non disperdono calore.
I dati ricavati con questo sistema, su alcune case, hanno dato i seguenti valori indicativi:
- 180 kWh/mq a o più, per un villino anni ‘70, praticamente privo di isolamento;
- 90 kWh/mq a per una casa singola di recente costruzione, con un buon isolamento;
- 80 kWh/mq a per gli appartamenti, con poca differenza tra quelli vecchi e quelli nuovi, perché sono poche le pareti rivolte verso l’esterno.
Per determinare il consumo di metano durante l'ultimo inverno basta guardare, in una bolletta relativa all'estate scorsa, la "lettura effettiva rilevata" e fare la differenza con la lettura attuale. Se le date non coincidono, si tenga presente che d'estate il consumo di metano è all'incirca di 0,2 mc al giorno per componente familiare.
Questa di seguito è la tabella ufficialmente utilizzata per la catalogazione delle Case-Clima. La riportiamo per completezza d'informazione, anche se quella sopra è di più facile lettura:

Articolo inviato da: Ruggero Da Ros e Gianni Urioni |