Andiamo un pò a vedere all'indietro - cosa che sapete piace molto a SPS - le dichiarazioni relative a ciclabili e rotonde fatte dall'Amministrazione sacilese. Iniziamo da una delle ultime dichiarazione di intenti data il 15/02/09 dall'Amministrazione Cappuzzo, allorchè l'allora Ass. Cazorzi comunicava che "a breve partiranno la ciclabile della statale 13 da Via Meneghini fino alla stazione ferroviaria che collega il Centro Studi e gli impianti sportivi e quella tra Schiavoi e Cavolano"; "prioritario rimane però il collegamento tra Cornadella e il centro, per il quale stiamo cercando i finanziamenti. I lavori per Villorba sono stati appaltati così come quelli per Cavolano e Camolli Casut." Appena vinte le elezioni il 10/06/09 il nuovo Sindaco di Sacile, Roberto Ceraolo, afferma che "uno dei primi impegni sarà quello di effettuare una verifica del Piano del traffico e programmare la realizzazione di parcheggi a servizio di piazza del Popolo."
Il 26/06/09 aggiunge: "Daremo vita al Piano generale delle piste ciclabili per una concreta alternativa all'uso dell'auto. Per il servizio di trasporto pubblico invece, doteremo Sacile di un vero e proprio servizio urbano. Nei prossimi 5 anni studieremo servizi bus-navetta con cadenza periodica, oppure servizi a chiamata, ma anche collegamento quotidiano tra stazione ferroviaria e polo scolastico." Inoltre la nuova amministrazione annunciava di voler porre subito rimedio all'illuminazione pubblica e ai marciapiedi sconnessi, così come di provvedere al più presto alla "progressiva eliminazione delle barriere architettoniche". Il 02/07/09 il neo Assessore ai Lavori Pubblici, Marco Bottecchia, dice che a suo giudizio "conviene pensare a lavori e opere a due velocità: immediatamente ci faremo carico degli interventi urgenti che per noi sono i parcheggi, in particolare per il centro penalizzato dall'eliminazione dei posti auto della piazza, e soprattutto illuminazione pubblica, piste cicalbili e marciapiedi. E mi riferisco in particolare alle frazioni." L'11/07/09 il neo Assessore all'Urbanistica, Francesco Scarabellotto, annuncia che la riorganizzazione urbanistica di Sacile" ripartirà con la progettazione partecipata, un'attività a stretto contatto con la cittadinanza che dovrebbe portare, tra l'altro, a realizzare un grande parco, parcheggi e un sistema di percorsi che colleghino le frazioni al centro, facendo di Sacile una cittadina organica ed armonica. Il tutto all'insegna del motto: cementificazione, no grazie." Oltre dunque al sistema di piste ciclabili ci sarebbe stato un "polmone verde adiacente al centro. Un parco di vaste dimensioni, della grandezza di quello di Villa Varda, con percorsi e giochi per i più piccoli, che potrebbe sorgere per esempio nell'area adiacente al Palamicheletto." Scarabellotto esprime perplessità sul multipiano che voleva l'amministrazione precedente, e spiega che ora invece stanno "valutando l'idea di parcheggi sotterranei". Tutto questo sul leitmotiv di "Sacile, città giardino", "siamo dell'idea che il patrimonio edilizio a Sacile sia già abbastanza consistente. C'è tanto da recuperare, ma sicuramente non più da costruire: diciamo no alla cementificazione" conclude l'Assessore. Il giorno seguente, il 12/07/09, il Sindaco riconosce il permanere della pericolosità per chi si muove in città a piedi o in bicicletta. "non si può incentivare l'uso della bicicletta in condizione di pericolo", dice il Sindaco, "vogliamo pianificare e mettere in cantiere ampi parcheggi a sostegno dell'isola pedonale per accogliere gli ospiti e per liberare le strade oggi ridotte a semplice parcheggio. Per le frazioni è prevista la creazione di percorsi protetti che consentano di vivere senz'auto e di potersi godere una passeggiata in tranquillità e in sicurezza." Il 29/10/09 il Sindaco comuncia che l'opera "faraonica" prevista dall'Assessore Sonego della giunta Illy, cioè il famoso tunnel da 100 milioni di Euro sotto la Pontebbana, era stato definitivamente archiviato. Al suo posto si ribadiscono le rotonde, "qualcosa di più fattibile, più efficace, meno costoso, da realizzarsi già entro i prossimi 5 anni." "Ci sono diverse questioni aperte, oltre alle rotonde" aggiunge l'Ass. Scarabellotto, "come la pista ciclabile sul lato sinistro. Si tratta di tassellli che devono compenetrarsi per dare il via al progetto organico per la Pontebbana." Il 24/12/09 su Il Friuli il Sindaco prevede servano "nell'immediato tra i 350 e i 500 parcheggi. A regime invece tra i 1000 e i 1500."La seconda "priorità" è fluidificare il traffico mediante due rotonde sulla Statale 13: incrocio per Ronche e incrocio per Villorba. Con la realizzazione del casello autostradale al confine con il Veneto il tratto Sacile est e Sacile ovest potrà essere usato "come una circonvallazione dove confluire il traffico più pesante".
Primavera 2012, il contario di tutto: Al posto del "polmone verde" al Palamicheletto è stato annunciato un parcheggio; si farà il multipiano nell'area Tallon; non c'è traccia delle rotonde sulla Pontebbana, ma è saltata fuori quella in Viale Zancanaro; il PUT è ancora nel cassetto; ci è appena stato ri-ri-ri-riannunciato un "Piano per le ciclabili"; nessuno parla più di trasporto pubblico; l'illuminazione e i marciapiedi sconnessi e le barriere architettoniche sono in attesa di intervento; prosegue alacremente la cementificazione di Sacile.
Abbiam dimenticato qualcosa?...
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