Ritardo dei responsabili, disagio dei cittadini |
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Giovedì 14 Febbraio 2013 16:41 |
Lunghe file affollano in queste settimane la struttura ospedaliera di Sacile, nello specifico l'ufficio addetto all'esenzione delle spese sanitarie. Per questioni organizzative fra l'altro nella scorsa settimana in questo ufficio vi era la presenza di un solo operatore amministrativo. La cosa creava ulteriori tensioni e mancanza di serenità sia negli utenti che negli operatori stessi. Nella sostanza, cosa sta succedendo? Succede che devono essere riportate sulla tessera i codici per l'esenzione agli over 65 per maturare o meno il diritto all'esenzione del ticket, come da decreto del'11.12.2009 emanato dal ministero dell'economia e finanza relativamente al supporto del sistema sanitario. Le aziende socio sanitarie avevano la disponibilità di accesso di lettura ai dati in possesso dell'Agenzia delle Entrate per verificare se gli over 65 avessero un reddito superiore ai 36.150 euro annuali. L'Azienda sanitaria locale di competenza deve provvedere a fornire i dati direttamente ad ogni medico di base come previsto dal decreto, ma la cosa è partita con gravi ritardi.
L' Associazione per il Rinnovamento della Sinistra, Sps e la Uil pensionati del sacilese da anni segnalano su indicazioni dei cittadini criticità e disfunzioni: anche questa volta dunque é evidente la mancanza da parte della regione e dell'azienda sanitaria di una organizzazione efficente in grado di prevedere il disagio che sarebbe sorto in particolare modo agli anziani. Lo stesso Sindaco di Sacile, responsabile della salute della intera comunità, avrebbe il dovere di intervenire. Non è comprensibile che da noi il servizio sia operativo solo dal mese di gennaio quando in altre regioni lo è da anni. Ancora una volta dobbiamo rilevare una diversità di trattamento dei cittadini di fronte ad una legge che era chiara. Ancora una volta chi paga le conseguenze è la cittadinanza più debole. |
Ultimo aggiornamento Domenica 17 Febbraio 2013 18:51 |