Si fa ancora in tempo a rivalutare la scelta per il Pujati! |
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Venerdì 04 Marzo 2022 17:29 |
La mancata assegnazione del Liceo Musicale al Pujati di Sacile può e dovrebbe almeno far ripensare le modalità di ampliamento degli spazi dell'Istituto che continua ad avere attrattiva come si vede dal numero considerevole di iscritti anche per l'anno scolastico 2022-23. L'amministrazione rivaluti quella scelta incondizionata alle indicazioni dell'EDR che, ricordo, ha un ruolo tecnico e non certo politico amministrativo. Ma come si fa ad approvare la costruzione di una nuova sede ancor più lontana dalla sede principale? Ancor più spostata dalla palestra di pertinenza? Secondo quanto poi anticipato dal Sindaco pare che dal punto di vista architettonico il nuovo edificio, da lui definito "trapezoidale", si staccherà totalmente dai due già esistenti. Cosa sicuramente bella se si trattasse di una moderna costruzione in qualche nuova area libera, ma non certo un parco con due edifici scolastici già presenti, anzi, sarebbe un bel caos visivo. Visto che non ci sentono dall'orecchio recupero della sede del linguistico almeno almeno come si fa a non pensare di cucire insieme la sede già esistente con la palestra?! Una palestra che, tra l'altro, va assolutamente sottoposta ad una seria manutenzione visto che è spesso allagata. Sarebbe una buona possibilità di creare un legame architettonico semplice e ordinato con un edificio posto in orizzontale rispetto ai due paralleli esistenti che potrebbe permettere di spostarsi al suo interno anche dall'attuale linguistico alla palestra. Insomma un corpo unico. Non pare la soluzione più logica ed efficace? In questo modo si otterrebbero due distinti ma omogenei blocchi scolastici (Marchesini e Pujati) e il resto area verde.
Inoltre la costruzione sarebbe adiacente al grande parcheggio ovest destinato appunto ai docenti del centro studi. Fosse mai che andando a piazzare la nuova sede al confine est del parco poi dovessimo anche aggiungere parcheggi! Perchè va sempre a finire così... Costruire sostenibile significa tener presente le infrastrutture già disponibili e avvicinarsi il più possibile!
Da non dimenticare anche l'altra questione: cioè lo spazio che può essere contemporaneamente recuperato all'Aporti con il trasferimento della scuola materna Collodi. Adesso ci sarebbero anche fondi del PNRR, ma non era stato lo stesso Sindaco ad annunciare con soddisfazione nel gennaio 2020 che la domanda da un milione e 460mila Euro per costruire la nuova Collodi era stata accolta dalla Regione all'ambito degli investimenti Inail? Non aveva lui stesso dichiarato che in questo modo sarebbero stati liberati spazi per il Pujati? L'assessore Ruggero Spagnol aveva definito questa notizia come “un significativo passo avanti verso il rinnovamento degli edifici scolastici di Sacile” e l'assessore Ceraolo aveva aggiunto che subito avrebbero “fatto pressing per mantenere l'iter procedurale nei tempi più contenuti possibili”. Dove sono finiti i finanziamenti e dove il Comune ha recuperato il terreno e a che punto è il progetto “innovativo”?
Ecco, allora, a fronte di queste boutade si cerchi almeno di rimediare il rimediabile: fermi tutti e riconsideriamo intanto la scelta per il centro studi. Perchè non abbiamo bisogno di fregiarci di un edificio avveneristico, abbiamo bisogno di un luogo salubre e funzionale per la quotidianità scolastica dei nostri ragazzi
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Ultimo aggiornamento Domenica 06 Marzo 2022 20:32 |