Solidarietà con i lavoratori della FIAT di Termini Imerese! |
Venerdì 25 Novembre 2011 12:47 |
Riassumere i lavoratori - Licenziare Marchionne Notte al freddo per gli operai che presidiano la fabbrica Fiat di Termini Imerese: fuoco acceso vicino a due gazebo e auto messe di traverso davanti il cancello per impedire l'uscita delle ultime bisarche. «È tutto fermo», dicono. «Andremo avanti almeno fino a mercoledì, giorno in cui è in programma la riunione al ministero dello Sviluppo con Fiat e Dr Motor per tentare di chiudere l'accordo». Atto d'orgoglio ma anche di resistenza all'ennesima chiusura di Fiat nei confronti dei propri dipendenti: a Termini Imerese è scattata la cassa integrazione per i 1.536 operai della Fiat, che saranno agganciati agli ammortizzatori fino al 31 dicembre, ma nonostante giovedì 24 novembre sia stato l'ultimo giorno di piena produzione, in fabbrica le linee di montaggio sono ancora piene ed è molto probabile che tra lunedì 29 e martedì 30 la Fiat faccia rientrare dalla cig altri operai col compito di svuotare le linee di produzione. Ecco perchè gli operai tentano di bloccare l'ultima ondata di produzione, svuotate le linee tutto sarà finito! La Fiat punta a cancellare la produzione italiana e, con la disdetta degli accordi contrattuali nazionali, di eliminare la Fiom dai propri stabilimenti per avere mano libera contro i lavoratori. E' il ritorno agli anni '30!!! Siamo al fianco dei lavoratori in lotta, speriamo in una mobilitazione grande e generale: perchè non licenziare Marchionne e far gestire le fabbriche italiane direttamente dai lavoratori che si vorrebbero mandare a casa? |
Ultimo aggiornamento Venerdì 25 Novembre 2011 13:08 |