Ieri sera, mercoledì 11 giugno 2014, è stato avviato un interessante esperimento all'interno della nuova Amministrazione di Sacile: la nomina dei componenti della Giunta di centro-destra, cioè i ben 7 assessori nominato dal Sindaco Roberto Ceraolo, non è stata solo approvata dai 14 consiglieri di Forza Italia - Berlusconi per Ceraolo (5 seggi), Ceraolo Sindaco - Civica per Sacile (5 seggi), Lega Nord (3 seggi) e AttivaSacile.it - Fare (1 seggio), più il Sindaco stesso, ma anche da due consiglieri di quella che poteva essere ritenuta, fino a questo punto, forza di opposizione. Infatti la votazione favorevole sulla nomina dei componenti di Giunta dell'Amministrazione Ceraolo non conta 15 voti favorevoli, bensì 17! CHI sono i due consiglieri in più che sostengono il nuovo esecutivo?
Sono i due consiglieri del M5S, ill candidato Sindaco Gianfranco Zuzzi e David Bessega. Non è importante che a noi della lista civica SPS sfugga totalmente la logica di questo voto favorevole - evidentemente deve far parte di quella "nuova politica" votata da 1009 elettori sacilesi - quello che è interessante è capire come mai si è votato a favore di ben 7 assessorati (uno in più alla Giunta precedente che ne contava 6) che ora gravano ancor più sulle casse pubbliche e sarà interessante nei prossimi 5 anni apprendere e comprendere quali motivazioni verranno addotte per criticare l'oparato di 7 assessori ai quali è stata espressa fiducia ad inizio mandato. L'approvazione dei 7 nuovi Assessorati appre anche alquanto strana in relazione alla richiesta fatta dal M5S ad inizio seduta, cioè di eliminare il ruolo del Presidente di Consiglio per risparmiare sull'indennità. Anche in questo caso non è tanto preoccupante il fatto che fossero ignari che con le nuove elezioni questa indennità era automaticamente cancellata dalla Legge regionale del 2011, quanto il fatto che i due conti li sa fare anche un bambino: che il costo di un assessorato in più non è certo minore di quanto finora quello del Presidente del Consiglio.
Torniamo allo stato concreto delle cose: a Sacile poteva apparire ci fosse quindi un Governo sostenuto sia dalla maggioranza sia da parte di quella che - presumevamo - fosse l'opposizione.
Ma non è così semplice. Le logiche della "politica trasparente" si evolvono ulteriormente:
Saranno 5 anni interessanti tra il sostegno ad personam sia numerico sia nominale agli Assessori e la sfiducia invece dichiarata a priori sulle loro future azioni: Sì, perchè agli stessi Assessori non è stata poi accordata fiducia sul programma. Alla votazione sulle linee programmatiche di Governo della Città infatti, il M5S ha espresso voto contrario, pur dichiarandosi al tempo stesso favorevole "in alcuni punti". Magari in altri tempi un parziale accordo avrebbe suggerito l'astensione, ma, anche in questo caso, si tratta sicuramente davvero di "nuove" logiche politiche che ci sfuggono e che non pretendiamo di capire.
Ci poniamo dunque in attesa di questo nuovo interessante esperimento amministrativo di 17 voti favorevoli alla nomina dei componenti di Giunta ma contrari al loro programma.
PS: L'attesa dura poco. Ad un mese dalle elezioni i grillini sacilesi son già ai ferri corti, processano ed espellono colui che un mese prima era il loro candidato Sindaco, che a sua volta però non lascia il seggio in consiglio. Poco più di due mesi dopo viene sfiduciato anche il candidato Sindaco grillino di Roveredo. Pure lui resta al suo posto. E sicuramente la colpa viene ritualmente data alla singola persona - perfetto stile caccia alle streghe. Di certo "la base" deve aver fatto un graaaaan ragionamento e stabilito criteri mooooolto chiari nella scelta dei loro candidati Sindaci! O forse questo è semplicemente il risultato della tanto vantata "inesperienza politica"? Insomma, la colpa è tutta tutta tutta del candidato Sindaco..... totalmente innocente invece il "gruppo" che lo ha votato. Forse non è poi un gran esperimento di "nuova" politica..... Meglio seguire altre cose. |