Sottopasso stazione: chiarezza SCRITTA, seconda puntata |
Mercoledì 06 Maggio 2020 10:07 |
Per la seconda puntata (qui la prima) riporto la fine della risposta del Sindaco di Sacile, perchè non ci vogliono lunghe considerazioni, rispetto a quanto verrà esposto invece nella terza puntata. Nell'ultimo capoverso si legge che "in ragione del fatto che il sottopasso deve prevedere una funzione ciclo-pedonale e della problematica relativa alla sicurezza della stazione rispetto ai percorsi che ne permettono il libero accesso, RFI proseguirà nella realizzazione del percorso gia ampiamente divulgato." Non so voi, cari lettori, ma io continuo a non vedere nessun nesso tra il sottopassaggio esistente NELLA e DELLA stazione e il previsto sottopasso ciclo-pedonale da realizzarsi chissà quando in viale Lacchin in concomitanza alla chiusura del passaggio con le sbarre e alla apertura della famosa gronda est. Concordo in questo caso sul "ampliamente divulgato", anzi, fino alla nausea....
Faccio però gentilmente notare comunque che "ampliamente divulgato" non significa la trasformazione in realtà di quanto divulgato/promesso, come si può ben constatare proprio in tema di stazione e senza nemmeno dover ricorrere ai numerosi altri esempi nella storia di decenni di promesse per Sacile.
Ripeto che i due non hanno nulla in comune, UNO è il sottopassaggio usato dagli utenti che arrivano, posteggiano bici o auto, devono acquistare il biglietto perchè non sono pendolari, devono aspettare un pò a quindi scelgono di consumare qualcosa al bar, scelgono di starsene dentro l'edifico perchè fuori piove o fa freddo, ecc. Insomma è IL sottopasso ufficiale che continuerà ad esistere.Il SECONDO invece è un'opera che va a SOSTITUIRE un attraversamento che attualmente è anche per le auto e poi non più. Insomma si tratta di un'opera viaria. D'altra parte che non ci sia alcuna relazione lo dicono i fatti: sfido chiunque ad affermare che al termine dei lavori per il secondo verrà chiuso il primo! Sia RFI sia l'amministrazione sacilese, non potendo affermare questo, smentiscono il collegamento tra i due sottopassi. Punto. Perciò basta tirare in ballo sempre viale Lacchin. E nemmeno si potrà dire che con la realizzazione del secondo verrà eliminato il problema che il sottopasso della stazione è totalmente fuori norma (come risulta da quanto scrive il Sindaco stesso nelle righe precedenti che saranno oggetto della TERZA puntata)! Quest'ultimo capoverso della risposta del Sindaco NON HA QUINDI NULLA A CHE FARE con la richiesta di prolungare il sottopassaggio della stazione ferroviaria, mettere a norma l'intero sottopasso e far aprire un secondo varco per motivi di sicurezza e di fruibilità. |
Ultimo aggiornamento Martedì 02 Giugno 2020 17:19 |