Stiamo tranquilli. A Sacile non c'è inquinamento ..... perchè non viene misurato! Come volevasi dimostrare: siamo in pieno inizio dei fattori che, combinati tra loro, portano allo sforamento delle polveri sottili: l'accensione degli impianti di riscaldamento (e grazie al cielo NON da parte dei privati perchè le temperature di queste settimane sono estive!!!), le belle giornate di alta pressione senza un pelo di vento, i numerosi falò per bruciare ufficialmente i resti agricoli (in verità un pò di tutto come sempre - altrimenti uno si chiede quali "resti agricoli" ci siano dietro una villetta con giardino oppure nell'angolo di un cantiere edile), e il solito traffico. Così nei tre Comuni del conurbamento Pordenone, Cordenons e Porcia, da domani scattano i primi provvedimenti. Nel Comune a noi vicinante, Brugnera, il 4 novembre si è arrivati ad uno sforamento di 64 mg, il giorno 5 a ben 79 (mentre per i giorni 6, 7 e 8 ovviamente
i dati NON compaiono perchè la tanto decantata e promessa "rilevazione in tempo reale" alle soglie del 2016 non pare ancora possibile).
Si avvicinano dicembre e gennaio, ma stiamo tranquilli... Davvero, a Sacile stiamo tranquilli, perchè non c'è inquinamento! O meglio, non viene rilevato dalla centralina, pagata e spostata, ma fuori uso. Quindi tranquilli, è tutto ... senza controllo.
Oppure ci atteniamo a Brugnera, come aveva detto l'ARPA?! Allora quali saranno le misure previste dal PAC dell'amministrazione sacilese da lunedì???
Intanto il "Piano di Azione di SPS" prevede che da LUNEDI' questa sciatteria nella gestione della salute pubblica la segnaleremo al Prefetto.
PS: Lunedì sera si vede dalla tabella che gli sforamenti a Brugnera sono infilati come perline da 6 giorni di fila. Allora? Allora a Sacile scatterà il PAC??? |