Quanto la digitalizzazione sia importante, e purtroppo in ritardo nel nostro paese, è notizia quasi quotidiana: nel convegno di Confartigianato, appena tenutosi a Udine, è stato citato l'esempio della prov. di Trento (!): l'introduzione di internet ad altissima velocità (superata ormai la "banda larga"!) ha incrementato in pochi MESI il fatturato delle aziende del 4%.
Purtroppo, ripetiamo, a specchio si legge invece che a livello nazionale solo il 5% delle nostre piccole e medie industrie vende on-line.

Ecco perchè sarebbe importante che l'Amministrazione Pubblica si mettesse in regia per creare una grande "vetrina on-line" di tutte quelle piccole realtà sacilesi che da sole non lo hanno finora fatto. Una vetrina, ben organizzata e di qualità, con foto di chi possiede o gestisce l'attività, la presentazione dei locali e dei prodotti, i prezzi e le offerte, l'esatta ubicazione, il recapito, ecc.
Insomma trovare da tutto il mondo con un clic nel modo più diretto e semplice possibile TUTTI i macellai, TUTTI i calzolai, TUTTE le librerie, TUTTE le pizzerie, TUTTE le parrucchiere, TUTTE le sarte ecc. ecc. ecc. del Comune di Sacile.
Un bel sorriso e una bella foto del prodotto.....e poi via tutti nel web!!!

vedi: www.ecommerce-europe.eu

In particolare, dal Report del 2014 sul commercio on-line in Europa, si evincono dati chiari:

come risulta ad es. da pg.17, dove sono pubblicati i primi 10 stati nel mondo,

al primo posto troviamo ovviamente gli USA con 315,4 billioni di Euro, seguiti da Cina, ma già al terzo posto Gran Bretagna (107,1 bill.Euro), poi Giappone e  al quinto posto la Germania (63,4 bill.Euro), quindi Francia, Australia, Canada, Russia e Corea del Sud.
Se proseguiamo a pg.19 troviamo che l'Italia con 11,2 billioni di Euro ha un giro di affari non solo pari a un sesto della Germania, ma supera di poco un paesino piccolo piccolo come l'Austria che detiene una quota per 10,9 billioni ("solo" 0,3 meno di noi).
Andando poi a pg. 20 la classifica è ancor più chiara, perchè parla della percentuale di popolazione con accesso/uso di internet. Ebbene queste le percentuali (che ben poco spazio lasciano alle solite interpretazioni e arrampicate sugli specchi in politichese...):
Norvegia 96% (!!!), Paesi Bassi, Danimarca e Svezia 95%, Finlandia 92%, GB 91%, Germania 86%, Francia 84%, Belgio 83% e Svizzera 83% (sicuramente le mucche...).
Finendo in sintesi con la torta a pg. 21 che mostra le fette di partecipazione al commercio on-line in Europa la nostra fettina è molto piccola: il 3,1%. 0,1% in più del solito piccolo paesino ... che non fa parte dei "grandi" (?) del G-8.