Chiediamo di aprire un tavolo di confronto sul PUT |
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Mercoledì 06 Giugno 2012 12:54 |
Ora il discorso si sposta sul Piano del Traffico in generale e SPS chiede al Sindaco avviare un confronto con la cittadinanza, perchè, come si è visto, conviene sempre farlo prima. In questi giorni, ad es., è stato presentato il piano di Trieste. Ebbene, lì si è partiti con la modalità giusta: la cittadinanza è stata coinvolta all’inizio del percorso che doveva portare alla stesura del piano. Un percorso costruito in base a tecniche e strumenti di partecipazione ben ponderati, seguito da facilitatori e sostenuto da convinta volontà politica. Guarda caso i risultati sono quelli da noi suggeriti da sempre: ampliamento delle zone ciclo-pedonali (unitamente al potenziamento dei mezzi pubblici di cui a Sacile da decenni si parla e mai si fa...), e, pensate, di comune accordo con i commercianti! Zone senz’auto che verranno abbellite da arredo urbano e molto verde. SPS ha già illustrato più volte la sua proposta e lo rifarà nella serata del 28 giugno. Una proposta basata sulla visione della città a 30km/h, come sostenuto fortemente dalla FIAB, dall’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada, da varie associazioni ambientaliste, e dall’appena nato movimento Salvaciclisti. Una tecnica di moderazione del traffico ampiamente sperimentata da 30 anni in Europa e da una decina anche in Italia, in Comuni come Cattolica, Bergamo, Torino, Piacenza Saronno, ecc.). Chiediamo dunque all’Amministrazione di “ascoltare” prima di “illustrare”, che il Piano Urbano del Traffico cambi innanzitutto nome in Piano Urbano “della Mobilità” e che analisi e finalità non partano dalle esigenze del traffico veicolare motorizzato, ma da quelle dell’utenza finora definita “debole”. La proposta di SPS è contenuta in numerosi articoli del sito.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 07 Giugno 2012 08:54 |