2 + 2 non fa 4 |
Sabato 04 Dicembre 2010 19:06 |
Relativamente alla sicurezza stradale sulle nostre autostrade, Giovanni Castellucci, AD di Autostrade per l’Italia, riconosce grande merito all’invenzione ed installazione dei cosiddetti “Safety-Tutor”, che giudica come “l’intervento più innovativo ed efficace” per la riduzione dell’incidentalità. Con i Tutor, gestiti dalla Polizia Stradale, non si sfugge alla rilevazione di limiti di velocità non rispettati. Rappresentano l’arma attualmente più efficace contro la velocità elevata, prima causa di incidenti sulla rete autostradale. Unico neo i costi ovviamente alti per acquisto e installazione capillare. Negli stessi giorni vengono pubblicati i dati sull’incidentalità (leggi: strage) dei pedoni e, come sempre, si deve constatare che in questo caso morti e feriti nelle nostre città non diminuiscono. Perché? Se la riduzione delle velocità sull’autostrada salva vite umane perchè non dovrebbe funzionare così anche in città? Basterebbe una decisione molto semplice e pressochè a costo zero: tutti i centri urbani a 30km/h! Ma ancora una volta 2 + 2 non sembra fare 4.
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Ultimo aggiornamento Sabato 12 Ottobre 2013 19:43 |