Un alberello per ogni bebè: quando la natura è più forte degli annunci... |
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Venerdì 23 Febbraio 2024 12:17 |
Con la Legge n. 10 del 14 gennaio 2013 che ha modificato la precedente del 1999 e stabilito l'obbligo per i Comuni di oltre 15mila abitanti di piantare un albero per ogni nuovo nato o adottato anche a Sacile nel 2013 è iniziata la prima piantumazione (riferita ai bebè nati o adottati nel 2012). E queste sono di seguito tutte le aree in cui sono stati piantati gli alberelli nel numero dei nuovi nati:
ANNO PIANTE ZONE 2013 199 Aree verdi Z.I. Cornadella – Viale Europa e laterali 2014 203 Via del Molino - Parco Oriana Fallaci - S. Giovanni del Tempio 2015 176 Via del Molino - Parco Oriana Fallaci - S. Giovanni del Tempio 2016 164 Via del Molino - Parco Oriana Fallaci - S. Giovanni del Tempio 2017 148 Via del Molino - Parco Oriana Fallaci - S. Giovanni del Tempio 2018 140 Via del Molino - Parco Oriana Fallaci - S. Giovanni del Tempio 2019 160 Via del Molino - Parco Oriana Fallaci - S. Giovanni del Tempio 2020 151 Via del Molino – Area verde lungo il Rio Paisa, S. Giovanni del Tempio 2021 142 Aree verdi San Odorico – Palamicheletto - e Area verde lungo Rio Paisa Via Carducci 2022 131 San Michele - Area scuole e aree verdi lungo Rio La Rosta 2023 143 Area sgambatura cani dietro cimitero S.Odorico
Quindi da dieci anni dovremmo ormai avere nel nostro territorio comunale quasi 1.900 alberi rigogliosi che ci donano tutta la loro preziosa energia, un migliaio nella sola zon di San Giovanni del Tempio. Quanti saranno sopravvissuti?
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Ultimo aggiornamento Venerdì 23 Febbraio 2024 20:42 |
Risposte puntuali a interrogazione su centraline |
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Domenica 18 Febbraio 2024 20:13 |
Queste le precise risposte come verbalizzate in Consiglio Comunale al momento della discussione della nostra interrogazione sulle prime due centraline idroelettriche sul ramo Biglia della Livenza.
PREMESSA del SINDACO: Grazie Presidente, grazie consigliere, così abbiamo modo anche di aggiornare i consiglieri comunali, oltre che naturalmente l'interrogante dello stato attuale delle cose rispetto a un'opera che vede la sua genesi ormai alcuni anni fa e che evidentemente rispetto al cronoprogramma ci sono degli evidenti ritardi rispetto a quanto riportato in Convenzione. La sua interrogazione pone, diciamo, sei che poi sono 7 domande puntuali di tipo è squisitamente tecnico. Ecco, rispetto alla interrogazione, l'ufficio ha predisposto le risposte tecniche. Da parte mia, una piccola premessa riguardo al metodo di come dire di lavoro e attenzione che le amministrazioni hanno utilizzato rispetto questo tipo di intervento, che è un intervento, è giusto ricordare che nella sua particolarità non trova similitudini, è un intervento che è stato realizzato dal privato, secondo naturalmente un accordo, una Convenzione, rispetto al quale, anche in corso d'opera, si sono evidentemente, nella prima fase di interruzione del flusso idraulico del fiume, verificati degli aspetti magari non facilmente prevedibili. Ma mi sento di ricordare come il presidio delle varie fasi da parte dell’Amministrazione e le sollecitazioni (secondo naturalmente le competenze e le facoltà del Comune) sia nei riguardi dell'impresa sia nei riguardi di professionisti, sia nei riguardi degli altri attori coinvolti, è stato costante. Ecco: quali sono gli attori principali in tutta questa vicenda? Naturalmente l'impresa che ha avuto l'incarico di realizzare, che ha l'incarico e che ha messo in campo appunto la realizzazione dell'opera in Convenzione con il comune, ovviamente in intersezione con l'ente regionale per quanto riguarda appunto l'area del fiume.
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Ultimo aggiornamento Domenica 18 Febbraio 2024 20:23 |
2023: si conferma il FLOP del servizio e-bike |
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Mercoledì 14 Febbraio 2024 18:27 |
Dalla relazione annuale stilata da LSM relativamente alla gestione delle e-bike si possono sicuramente evincere i dati che concorrono a giustificare le spese, mentre non ci sono possibilità di avvalersi di informazioni utili ad aprire un ragionamento per un tentativo di miglioramento del servizio. Per quanto riguarda la questione più tecnica il totale di ore di utilizzo stride decisamente con le spese di relativa gestione: per l’intero 2023 le ore di utilizzo delle bici a pedalata assistita sono state infatti solo 306 che, suddivise per le nove e-bike rimaste fanno poco più di 34 ore a bici. Zero l’utilizzo privato delle stazioni di ricarica. Per queste 306 ore in 12 mesi si registra un ricavo di 640 euro, poco più dei 605 euro incassati nei sei mesi di utilizzo all’avvio del servizio nel 2022. Il contratto di servizio per la gestione e manutenzione delle bici riconosce a LSM un corrispettivo “a corpo” (cioè non importa il numero di bici) e omnicomprensivo, pari ad € 17.140,00 + IVA al 22% /annui, mentre restano a carico del Comune le spese per l’alimentazione elettrica delle stazioni di ricarica, la fornitura delle batterie delle e-bike, qualora risultino esauste e quindi non ricaricabili e l’assicurazione furto/incendio, nonchè gli interventi necessari al rispristino del funzionamento a seguito di atti vandalici. Nelle spese di gestione/manutenzione rendicontate con 19.616 Euro più IVA tra le voci elencate troviamo naturalmente le manutenzioni ordinarie e straordinarie sia delle e-bike sia delle stazioni di ricarica, gli oneri relativi al al traffico dati SIM, della manutenzione APP, del software ecc., del controllo tecnico/amministrativo degli operatori di LSM e del recupero mezzi. e pensate che i 640 euro non coprono nemmeno il traffico SIM dati 4G che costa 747,50 Euro.
Ad ogni modo tutto corretto, se non fosse che inevitabilmente susciti stupore che tale costo sia rapportato a sole 306 ore di utilizzo totale. Chi possiede una e-bike sa bene che per 34 ore di uso di certo più che un panno per pulirla non serve altro.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 19 Febbraio 2024 19:35 |
Ancora fermi i lavori per l'Auditorium del Pujati |
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Venerdì 09 Febbraio 2024 18:41 |
I lavori per il nuovo Auditorium del Pujati, partiti il 17 aprile 2023, erano già stati sospesi per il rinvenimento di amianto, poi rimosso. Avrebbero dovuto ripartire l’8 gennaio per concludersi entro circa 52 settimane. Ma così non è stato e, ad oggi, ormai metà febbraio, sono sospesi. Ricordo che delle tre possibilità è stata grazie al cielo scelta la soluzione 1, cioè demolizione con ricostruzione per 3.534.147,39 euro, di cui 1.841.473,90 di contributo PNRR e 1.692.673,49 di fondi propri.
Ad ogni modo questa sospensione temporanea dei lavori per il nuovo Auditorium dell’ISIS Pujati non è dovuta ad alcun ulteriore grave imprevisto tecnico, bensì ai soliti inghippi burocratici. C’è da chiedersi ancora una volta come mai nel nostro Paese la normativa cambia continuamente ma non per le nuove iniziative bensì anche per tutto ciò che già è in corso. Viene anche spesso il dubbio che tanti aggiustamenti siano magari frutto di normative scritte in fretta per cui strada facendo ci si accorge che questo o quello andava rivisto o integrato. Infatti è risultato che era necessario un nuovo adempimento burocratico e inoltre che da gennaio le piattaforme Ministeriali dove inserire le documentazioni erano cambiate. Interpellato nel merito l’EdR ha prontamente informato di aver inviato in data 18.1.2024 la nuova Variante in corso d’opera: un’elaborazione complessa di ben 35 elaborati.
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Ultimo aggiornamento Sabato 10 Febbraio 2024 13:56 |
Domenica 04 Febbraio 2024 19:12 |
Eccoci al nostro tradizionale appuntamento con il totale degli incidenti (Polstrada esclusa) che si son verificati nell’arco del 2023 nel nostro territorio comunale. Purtroppo. Purtroppo, perchè questo appuntamento sarebbe bello un giorno saltarlo per ... mancanza di fatti, ovvero, di sinistri.
Per ora così invece non è, anzi, rispetto al 2022 il totale degli incidenti è lievitato. Alla faccia degli impegni degli Stati membri EU che si erano dichiarati concordi nell’obiettivo di dimezzare gli incidenti entro il 2020, poi spostato al 2030, e alla faccia del trend europeo che effettivamente sta dando buoni risultati in questa direzione: noi stiamo andando in direzione contraria a livello nazionale, regionale e, come si vede dai numeri che non sono opinioni, a livello comunale. Cercherò di non ripetere principi che trovate esposti nei vari articoli precedenti sin dalla prima rilevazione del 2011 con 81 incidenti, Polstrada compresi, anche se quanto detto varrebbe esattamente purtroppo in modo immutabile anche oggi.
O forse no. NO perché oggi siam messi anche peggio, stiamo pericolosamente tornando indietro pure sulla sicurezza stradale. Oggi abbiamo infatti dei nuovi idoli da emulare: oltre a chi continua a guidare in stato di ebbrezza, ad usare imperturbabile il cellulare, a cimentarsi in gare omicide-suicide, ad inventare nuovi sballi come fare surf sul cofano dell’auto, come se non bastasse abbiamo anche una novità che ha concretizzato l’odio social che da anni si riversa contro Polizie Locali e normative stradali anche grazie alla politica silente e compiacente (perché il partito degli automobilisti fa gola a tutti): oggi abbiamo i giustizieri della notte contro autovelox e, proprio ieri notte (03/02/2024), contro la segnaletica che indica il 30km/h. Complimenti. Ma ancora non basta.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 05 Febbraio 2024 12:37 |
"Abbonamenti gravidanza", un FLOP annunciato |
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Martedì 23 Gennaio 2024 11:00 |
Davvero un successone il numero dei cosiddetti “abbonamenti gravidanza” distribuiti dall’Amministrazione sacilese: CINQUE su 141 nuovi nati del 2023. Mai così pochi da quando vengono rilasciati dal 2012.
Un evidente insuccesso frutto della bocciatura, che mai ci saremmo aspettati da chi si fa paladino della famiglia, dell'interpellanza presentata da PD-SPS a maggio 2023. Bocciatura motivata dal vicesindaco Bottecchia per il quale sarebbe bastato “pubblicizzarli meglio”.
Il risultato evidente anche ad un bebè non è opinione bensì, come sempre dovrebbe esibire un buon monitoraggio politico, NUMERI inequivocabili.
Ora, a parte che “abbonamenti gravidanza” non è un gran bel termine e potrebbe anche indurre a qualche simpatica incomprensione per cui preferiamo chiamarli “permessi rosa”, sembra proprio che non solo la campagna pubblicitaria della nostra amministrazione lasci molto a desiderare, ma anche che da ormai più di dieci anni non sia mai partito quel passaparola che si attiva capillarmente ed è sempre molto efficace quando un servizio funziona bene. Relativamente alla diffusione di informazioni sui permessi rosa che in questi mesi avrebbe dovuto essere incentivata da parte comunale abbiamo tutti potuto constatare che nemmeno nel Giornale di Sacile vi sia stata dedicata una sola riga. Peccato, perché avrebbe potuto essere una buona occasione per dare tutte le indicazione del caso, anche con una veste grafica simpatica per attirare l’attenzione. D’altro canto nulla che attiri l’attenzione si trova nemmeno nel sito di LSM che gestisce il rilascio degli “abbonamenti” dalla loro istituzione.
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Ultimo aggiornamento Domenica 28 Gennaio 2024 18:26 |
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