Via gli alberi per far posto al prefabbricato |
Giovedì 01 Dicembre 2022 19:13 |
Una serie di sottovalutazioni, di ritardi e pure di errori non poteva che portare a questo risultato: l’emergenza spazi per il liceo Pujati tradotto nel ricorso ad un prefabbricato con una collocazione il più vicina possibile a laboratori e palestra e triste chicca finale di oggi, primo dicembre, l’abbattimento di alcuni bellissimi aceri che, ignari della loro imminente morte, si stavano preparando al riposo invernale. Fino a ieri i tre aceri, le cui dimensioni si vedono dai loro poveri resti, erano sani e rigogliosi, regalavano generosamente ombra e si tingevano di splendidi colori in autunno. Dall'area che risulta segnata si tratta di un prefabbricato di notevoli dimensioni. Ospiterà infatti otto classi, più ovviamente relativi bagni, spazio per bidelleria e sala insegnanti. La spesa indicata per ora è di 698.407.000 Euro, non certo poco per una soluzione che si fonda su una tempistica limitata (in teoria!). Con solo il doppio, 1.450.000 euro avremmo potuto trasferire la materna Collodi in un edificio nuovo di zecca e far convergere le classi sparpagliate del Pujati all'interno dell'Aporti. Una soluzione al contrario DEFINITIVA. Ad ogni modo a Sacile questo il risultato delle politiche scolastiche in fondo all’interesse delle ultime amministrazioni. Far passare per attenzione alle scuole gli interventi di dovuti adeguamenti e ordinaria amministrazione, non aver preso sul serio in tempo il grande richiamo dei corsi liceali del Pujati, lasciare passare ogni anno scolastico e ritrovarsi a settembre con soluzioni tampone fino ormai a ben cinque sedi, non aver preso in considerazione l’ormai evidente stato di vetustà dell’edificio della sede del Linguistico, aver sbagliato il bando per trasferire la Collodi e perso per sempre il Liceo Musicale. Ma sì, chissenefrega del verde scolastico. |
Ultimo aggiornamento Sabato 03 Dicembre 2022 16:38 |