Riporto di seguito la risposta pervenuta dalla Prefettura di Pordenone relativa all'Esposto sul mancato recepimento da parte di molte amministrazioni comunali del D.Lgs. 257/16. Vi faccio notare che questa volta il Prefetto è andato oltre la risposta meramente formale. Si legge chiaramente (vi metto in grassetto) un richiamo alle amministrazioni affinchè siano più solerti nell'adeguarsi alle normative (ovviamente prima bisogna informarsi!) e più capaci di comprendere l'importanza di ogni azione che possa contribuire a tutelare la salute. Perciò.... anche questa volta sicuramente l'Esposto era ben motivato. E qualche fedele lettore di questo sito si chiederà ancora una volta, ma nessuno sapeva di questa normativa, ma l'assessore competente non dovrebbe avere sempre in mente l'urgenza di tutelare ambiente e cittadini, ma non avrebbero dovuto accorgersene e sollevare la questione i consiglieri di minoranza??? Mah, che dire, ci ricordiamo bene no, con quanto fervore l'amministrazione precedente ha ostacolato il recepimento della norma (non la conosceva o ... non voleva?) che aveva modificato la depurazione da canone a servizio (quindi pagato solo se reso!). Pure il Giudice di Pace, nella sua sentenza del 29 novembre 2014, che dichiarava fondato il rimborso, non era tenuto a specificare che la SIBA (prime CGA, poi Sagidep, poi Siba, ma sempre multinazionale VEOLIA!) andava condannata ai sensi dell'art.96 comma 3 del c.p.c. "proprio per le speciose argomentazioni volte a dimostrare principi giuridici infondati e fatti inesistenti, e caratterizzata da malafede". E non dimenticate che questi sono stati difesi dall'amministrazione Ceraolo e avevano minacciato sulla stampa di querelare me. Ma va?! ... Ecco, semplicemente ci risiamo: l'amministrazione sacilese non applica immediatamente la normativa perchè a qualcuno dà fastidio?!
Pordenone 04/03/2020
Oggetto: Adeguamento dei Regolamenti edilizi comunali al D.Lgs. 257/2016 - realizzazione punti di ricarica per auto elettriche
Con riferimento all'esposto delle SS.LL, qui pervenuto in data 30 gennaio 2020, concernente l'oggetto, si comunica che lo scrivente ha provveduto a rappresentare ai Sindaci della provincia l'importanza delle previsioni normative volte a favorire la diffusione della c.d. mobilità sostenibile, quale modalità di trasporto fortemente auspicata nell'ambito della più ampia esigenza di tutela della qualità dell'aria e della salute.
Al riguardo, si è provveduto ad avviare un monitoraggio volto a conoscere quali Amministrazioni si siano attivate per adeguare i rispettivi regolamenti edilizi comunali nel senso indicato dalla normativa in parola, sensibilizzando al contempo sul valore dell'adempimento.
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