Ci troviamo nuovamente a fare i complimenti all'Amministrazione comunale di Caneva. Dopo la scelta di dotarsi di un biotrituratore da mettere a disposizione della cittadinanza per iniziare un percorso di educazione al NON BRUCIARE, ci complimentiamo per la coraggiosa decisione di aver aderito al protocollo di intesa con l'Agenzia delle Entrate. Gli attenti lettori del nostro sito ricorderanno bene che avevamo spiegato il significato e i benefici e che avevamo invitato l'Amministrazione sacilese a dare da un lato un importante segnale di sostegno a tutti i contribuenti onesti, e dall'altro di poter beneficiare di quanto previsto da questo accordo. Gli amministratori di Caneva hanno fatto questa scelta dimostrando chiaramente da che parte una Pubblica Amministrazione ha il dovere di stare. Hanno aderito al protocollo senza fare calcoli ipocriti di perdere voti per la nota insofferenza che il solo nominare l'Agenzia delle Entrate provoca nella maggior
parte dei cittadini. Sono a ridosso delle elezioni amministrative e ritengono sia dovere da dichiarare senza nulla di velato che la Pubblica Amministrazione non può sottrarsi a giocare il ruoolo che le compete nella lotto all'Evasione. Complimenti. A Sacile abbiamo, in teoria, le stesse forze di governo di centro destra, che però non sembrano per nulla intenzionate a prendere ufficialmente posizione contro tutte quelle quotidiane pratiche di evasione che tutti sappiamo celarsi ad es. dietro agli affitti in nero, ai rogiti per la compravendita di immobili o terreni difformi dai valori di mercato, al trasferimento fittizio della residenza all'estero, ecc. D'altra parte, nemmeno l'opposizione di prima e di oggi ha mai portato la questione al dibattito del Consiglio Comunale.
Pare proprio che avevamo al tempo scelto il titolo giusto: "Evasione fiscale: tutti san come si dice, dove sia non si sa" (Mozart ci perdoni...)
Intanto "salgono" ben a 5 (sob, sigh) i Comuni del FVG che si sono schierati apertamente contro l'evasione: a Muggia, Spilimbergo, Talmassons e Zoppola ora si è aggiunto Caneva.
Quanta POCA strada si è fatta in questo senso lo dimostra il "COMUNICATO STAMPA del 13 novembre 2009 relativo alla Nuova intesa antievasione tra Agenzia delle Entrate, Anci e Ifel: Tre alleati per un obiettivo “in Comune” Team di esperti antievasione, formazione a tutto campo, check list per segnalazioni mirate e costante monitoraggio sui risultati dell’azione segnaletica dei Comuni. Sono i principali ingredienti del Protocollo d’intesa biennale firmato oggi da Agenzia delle Entrate, Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) e Ifel (Istituto per la finanza e l’economia locale), realizzato con il coordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un vero e proprio patto antievasione, con l’intento comune di dare nuova spinta alla partecipazione degli enti locali all’accertamento. L’obiettivo dell’intesa è duplice: uniformare il coinvolgimento dei Comuni “sentinella” in un’attività di controllo sempre più diffusa sul territorio e implementare strumenti e azioni che possano favorirla e accelerarla. Scacco all’evasione con un piano in più mosse L’intesa mette nero su bianco un piano d’azione in più punti. Tra le priorità, definire una check list di fatti, elementi e informazioni che aiutino a predisporre segnalazioni qualificate direttamente utilizzabili per evidenziare comportamenti potenzialmente elusivi o evasivi. Non solo. L’Agenzia delle Entrate si impegna a realizzare dei corsi di formazione a cascata per il personale comunale, per favorire la partecipazione degli 007 locali all’accertamento. Particolare attenzione è dedicata alla diffusione di best practices riscontrate sul territorio, per favorirne la conoscenza e l’implementazione nelle altre realtà locali. Focus anche sulle potenzialità del web e sullo studio di applicazioni informatiche utili per aumentare la qualità delle azioni che le parti in gioco possono concretamente realizzare in sinergia. Un team antievasione al lavoro Otto esperti altamente qualificati, provenienti per metà da Anci ed Ifel e per l’altra metà dall’Agenzia delle Entrate, rispettivamente specializzati nei processi di verifica e accertamento comunale ed erariale, banche dati e informatica, costituiranno il gruppo di lavoro che contribuirà, con incontri periodici dedicati, a definire le linee guida per la realizzazione degli obiettivi dell’intesa. In particolare, nella prima riunione verrà stilato un vero e proprio action planning, con un’agenda degli incontri, delle questioni all’ordine del giorno e delle priorità da affrontare."
Oggi, nel 2015, SEI anni dopo, sono ancora più numerosi gli evasori totali rispetto ai Comuni che han aderito al patto....... |