Casa e risparmio energetico |
Giovedì 25 Marzo 2010 08:09 |
Introduzione: Lo Studio 4A, si pregia di voler contribuire al Vs. Preg.mo Blog: Sacile Partecipata e Sostenibile, con un nostro articolo redatto per un Mensile d'informazione a tiratura Regionale. Presentazione: Lo Studio nasce dalla volontà di un gruppo di professionisti, che hanno deciso di unire le proprie forze e le rispettive esperienze maturate in diversi anni di lavoro, in un unico obiettivo comune. La nostra peculiarità è sicuramente la specializzazione nella progettazione di edifici ad alta efficienza energetica, derivata dalla formazione CasaClima-KlimaHaus e proseguita con l'organizzazione di corsi e consulenze in tutta Italia sul tema del risparmio energetico. Contributo: Quanto beneficio abbiamo dalle famosissime lampadine a basso consumo energetico? Analizzando la bolletta elettrica noteremo sicuramente un risparmio economico di diversi euro, quindi in prima battuta potremmo pensare di aver ottenuto un grosso risultato. Approfondendo il problema, scopriremo che la distribuzione dei consumi energetici della nostra casa, grava sulla luce solamente per il 2%! Per risparmiare quindi potremmo fare anche altro. Come sono suddivisi i costi e i consumi energetici all’interno della mia casa? All’interno della nostra abitazione, come abbiamo visto, il peso dei consumi energetici per l’illuminazione è all’ultimo posto nella classifica, al 12 % troviamo gli elettrodomestici; al 14 % la produzione di acqua calda sanitaria; al 72 % l’energia persa per raffrescare e riscaldare la nostra casa (Vedi figura n°1). Per avere un gran risparmio, devo andare ad intervenire sulla fetta della torta più grande. Ma quanto ci costa la nostra casa? Per riscaldare/raffrescare la nostra casa, spendiamo ogni anno denaro, tanto denaro, questo perché il mio edificio quasi nella totalità dei casi non è isolato termicamente. Tutti noi se vogliamo tenere del tè caldo da portare con noi in una passeggiata lo mettiamo in un Thermos, non ci verrebbe mai l'idea di metterlo in una A noi interessa riscaldare l’ambiente esterno e quindi buttare gran parte dell’energia comprata? Certamente no, osservando la fig.2 notiamo come mediamente il nostro edificio disperde energia verso l’esterno. Cosa posso fare allora?? Operazione efficienza! Bisogna ripensare al concetto di casa. Dobbiamo cercare di conoscerla e capire come è fatta e dove possiamo intervenire per renderla più efficiente e quindi risparmiare: il nostro conto in banca ringrazierà! Cosa significa efficienza? Quando andiamo ad acquistare un nuovo elettrodomestico, la prima cosa che facciamo, dopo aver apprezzato le sue qualità estetiche e tecnologiche, andiamo a guardare la sua classe energetica e i relativi consumi. Oggigiorno stiamo ben lontani dal comprare un elettrodomestico in classe B oppure addirittura in C, ma ci dirigiamo direttamente sulla classe più alta. Ma questo non perché il frigorifero non conservi fresco il cibo: lo fanno tutti … ma a che costo?? Ecco perché desideriamo elettrodomestici che consumino molto poco. Cominciamo a pensare nella stessa maniera per la nostra casa! Quindi per cui dobbiamo fare tutte quello che è nelle nostre possibilità per rendere efficiente e di conseguenza più economico il bene più prezioso che abbiamo. Come farla diventare efficiente? Se cerco di mantenere il livello dell’acqua in una vasca piena di buchi incontrerò certamente grosse difficoltà. Per questo la prima idea che ci viene in mente è quella di tappare i buchi alla vasca, e non quella di aumentare la quantità d’acqua che versiamo nella vasca. Le nostre case funzionano alla stessa maniera. Se voglio mantenere la temperatura costante e di comfort all’interno della nostra casa e diminuire i costi dovrò quindi agire prima sui “buchi” e non aumentando la temperatura dei radiatori. Quindi per farla diventare efficiente e quindi più simile al nostro famoso thermos, dobbiamo innanzitutto intervenire sulle superfici che confinano con l’ambiente esterno (pareti, copertura, solaio piano terra, finestre,…) che ci aiutano a conservare il nostro calore in casa. Per fare ciò dobbiamo far effettuare da un tecnico esperto e specializzato su questi argomenti, un analisi attenta e specifica di tutte le problematiche, di eventuali fenomeni di muffa e florescenze sulle pareti, ponti termici, e tutte quei problemi che possono diminuire l’efficienza della nostra casa. Consigliamo vivamente di non fare di testa propria, che molte volte purtroppo può provocare più danni che benefici. Ma quanto posso risparmiare risanando la mia casa? Intervenendo semplicemente sulle pareti, sulle finestre, e sull’eventuale solaio del piano terra e della copertura, possiamo avere una riduzione dei costi per il riscaldamento/aria condizionata che si può aggirare circa sull’50%! Per parlare in soldoni, se all’anno spendo in questo momento per un appartamento di 100mq sui 2000€/anno solo per il riscaldamento, posso arrivare tranquillamente a risparmiare in un anno più di 1000€ andando ad intervenire solamente su i punti sopraesposti. Vedi figura 3 (casa Prepotto volantini):
Articolo inviato da: Studio 4A - Trieste |
Ultimo aggiornamento Lunedì 26 Aprile 2010 08:14 |