Sacile Partecipata e Sostenibile

Questo il testo del volantino distribuito il 30 dicembre 2013 da CGIL e USB relativamente alla situazione della esternalizzazione dei servizi per l’handicap in delega dai Comuni, di cui ci eravamo già occupati - purtroppo -

CUI PRODEST?
CON UNA MANO SI TAGLIANO SERVIZI, CON L’ALTRA SI PRIVATIZZANO PAGANDO DI  PIU’

Nel processo generale di taglio della spesa sociale e sanitaria - meno 22% di risorse per il 2014 a livello regionale - l’ASS n.6 di Pordenone ha scelto di avviare un processo di esternalizzazione/privatizzazione dei servizi per l’handicap del distretto di Sacile, che gestisce per conto degli Enti Locali, preventivando un costo superiore - di alcuni milioni di euro!! - a quello della gestione diretta.
PERCHE’? DA CHI E’ STATA AUTORIZZATA?
I lavoratori e le famiglie degli utenti vengono a sapere dell’attuazione di questa esternalizzazione vedendo per caso il bando. L’Amministrazione dell’ASS n.6 non ha ricevuto le Organizzazioni Sindacali che volevano sapere quanto stava accedendo e che sono state costrette a ricorrere al Prefetto  per ricevere informazioni ufficiali e la generica garanzia del mantenimento del posto di lavoro per i lavoratori.

Il tutto, in assenza di alcuna specifica delibera da parte dell’Assemblea dei Sindaci e sulla scorta di una temeraria interpretazione dei documenti dei Piani di Zona, in cui si delineano genericamente interventi innovativi e di diversificazione dell’offerta.
Un altro modello di gestione dei servizi era possibile, integrando le prestazioni a gestione diretta con quelle di cooperative e associazioni, ma occorreva un pensiero e un investimento di nuova progettualità reale, non chiacchiere e slogan. L’Amministrazione ha scelto la strada più “semplice”, esternalizzando tutto, a costi peraltro maggiori, disinvestendo sul personale proprio, lasciato senza formazione e senza sostituzione da anni.
I lavoratori e le Organizzazioni sindacali non staranno a guardare e, insieme alle famiglie, controlleranno ogni singola azione agita nei prossimi mesi. Controlleranno in particolare se a fronte di questo importante aumento dei costi a carico della fiscalità generale si assocerà un miglioramento o un peggioramento della qualità del servizio.

Ci auguriamo un buon 2014 a difesa dei posti di lavoro e della qualità del servizio!
f.to: RSU di CGIL e USB