Sacile Partecipata e Sostenibile

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SPS ha aderito alla campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori". PDF Stampa E-mail
Lunedì 19 Settembre 2011 10:50

img paesaggioLa campagna nazionale “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”, nasce su impulso dell’associazione Slow Food e del Movimento "Stop al Consumo di Territorio". Hanno già aderito  Legambiente, LIPU, Pro Natura, Eddyburg, Movimento Decrescita Felice, Altreconomia, Associazione Comuni Virtuosi, Rete del Nuovo Municipio, Borghi Autentici d’Italia, Associazione Europea di Psicanalisi, Medici per l'Ambiente, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, organizzazioni agricole, gruppi e comitati locali e migliaia di adesioni individuali.

Il nascente Forum nazionale intende lavorare per rendere obbligatorio, per ogni Comune, un censimento delle aree edificate vuote o non utilizzate, che in alcuni casi arriverebbero a coprire il 30-40% delle aree urbanizzate.

''C'e' una filiera grigia che rischia di mangiare tutto il paesaggio, ogni anno ne spariscono in Italia 100 mila ettari'', hanno detto i promotori del Forum che a fine ottobre avviera' una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare.

Il pericolo, piu' che mai in tempi di ripetuti tagli agli enti locali, sono gli oneri di urbanizzazione che consentono ai Comuni di racimolare risorse per le loro casse esangui. ''E' una droga pericolosa - e' la metafora usata da Alessandro Mortarino, coordinatore nazionale del movimento "Stop al Consumo di Territorio" - ogni terreno lasciato al cemento e' come un buco di un tossicodipendente che dice "Ancora una volta e poi non lo faccio piu", ma comportandosi cosi' rischia il buco letale''.

Ultimo aggiornamento Giovedì 22 Settembre 2011 08:57
 
Complimenti al comune di Capannori. PDF Stampa E-mail
Mercoledì 14 Settembre 2011 20:18

img articoloL' 8 settembre 2011, ha preso ufficialmente il via a Villa Mansi di Segromigno in Monte con il workshop ”Dire, fare, partecipare’ il percorso del Bilancio Socio Partecipativo del Comune di Capannori, il nuovo strumento di partecipazione varato dell’amministrazione Del Ghingaro, con il quale i cittadini potranno contribuire direttamente alle scelte del territorio, suggerendo iniziative e presentando progetti di opere pubbliche che poi saranno sottoposti al voto popolare per l’approvazione e il successivo inserimento nel bilancio di previsione  del 2012.

Il workshop, al quale sono stati invitati a partecipare anche gli 80 cittadini selezionati che rappresentano il campione rappresentativo della popolazione capannorese, inizierà alle ore 17.00 con l’introduzione del sindaco, Giorgio Del Ghingaro, cui seguiranno gli interventi dell’assessore al bilancio, Lara Pizza che interverrà sul tema ”Le politiche di bilancio del Comune di Capannori’ e  dell’assessore alla partecipazione, Alessio Ciacci, che porterà un contributo sul tema ”Capannori sulla via della partecipazione’.
Successivamente prenderà la parola  Rodolfo Lewanski, Autorità Regionale per la Partecipazione che  interverrà sulla legge regionale sulla Partecipazione (69/2007) quale strumento per innovare la democrazia insieme ai cittadini. A concludere l’incontro, promosso nell’ambito di ‘Effetto Capannori’  sarà Matteo Garzella, coordinatore del processo partecipativo ‘Dire, fare partecipare. Il bilancio sociale e partecipativo’. Il workshop sarà coordinato da Valter Alberici, dirigente responsabile del progetto.

Il nostro più cordiale “in bocca al lupo” al Comune di Capannori che continua a distinguersi in diversi ambiti delle buone politiche amministrative, a dimostrazione che è sempre possibile cambiare!!!

Ultimo aggiornamento Domenica 18 Settembre 2011 17:41
 
Bonus regionale pensionati: l'amministrazione comunale è inadempiente, gli aventi diritto dovranno attendere ottobre! PDF Stampa E-mail
Mercoledì 03 Agosto 2011 10:47

ig articoloNon entriamo nel merito della questione in merito all’efficacia e alla dignità del bonus di 100 Euro erogato dalla nostra Amministrazione regionale ai circa 70.000 pensionati friulani che devono sopravvivere con una pensione al di sotto dei 500 Euro mensili.

Condanniamo invece la grave inadempienza del Comune di Sacile che figura tra quelli che non hanno trasmesso in tempo i dati alla Direzione regionale.

Poco conta che il Sindaco affermi che i dati sono stati inviati tramite una e-mail il 16 giugno: si sa che anche l’uso di internet non è automaticamente una garanzia e che va sempre verificata attentamente l’effettiva trasmissione dei documenti.

Una cosa è purtroppo certa: i pensionati sacilesi che si trovano nelle tristi condizioni di avere diritto ai 100 Euro mensili non se li vedranno accreditare sin da agosto 2011 ma dovranno aspettare ottobre.

Visto che forse non è il caso di rivolgersi al nostro Comune ricordiamo che per tutte le informazioni i pensionati coinvolti possono rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della regione con sede a Pordenone, Via Oberdan 18, tel. 0434/529055.

 
Università privata alla ex Nievo? NO, grazie! PDF Stampa E-mail
Lunedì 11 Luglio 2011 15:15

img articoloConcedere i locali della ex Nievo ad una Università privata? Assolutamente no! A Sacile può venire ad aprire la sua sede chi vuole, ma si cerca dei locali in affitto come farebbe una qualsiasi nuova attività privata. L’Amministrazione dia il benvenuto ad un nuovo soggetto in segno di cortesia, ma tutto lì.

Come si può pensare ad una eventuale concessione, seppur a titolo oneroso, dei locali della ex Nievo quando mancano gli spazi per le associazioni, tanto che già devono dividersi le stanze? Associazioni che in questi anni hanno visto diminuire i contributi – almeno si lasci loro generoso spazio senza costringerle a calendarizzare gli incontri perché in coabitazione!

L’Ateneo privato alloggi in un locale altrettanto privato scegliendo ovviamente tra l’offerta più vantaggiosa…. che non può assolutamente essere quella dell’Amministrazione Pubblica.

Ultimo aggiornamento Domenica 18 Settembre 2011 17:50
 
“Vescovo e laico?” - Mons. Luigi Bettazzi, Vescovo emerito di Ivrea, ha presentato a Sacile il suo libro lo scorso 27 giugno ... PDF Stampa E-mail
Martedì 05 Luglio 2011 21:28

img libro“Vescovo e laico?”  -  Mons. Luigi Bettazzi, Vescovo emerito di Ivrea, pone questa domanda come titolo al suo libro edito da Itinerari EDB.

Il sottotitolo è “Spiegazione per gli amici” -  e noi abbiamo avuto il piacere di poterci considerare tra gli “amici” che la sera di lunedì 27 giugno 2011 hanno ascoltato questa spiegazione.

L’incontro, organizzato dall’Associazione per il Rinnovamento della Sinistra, dalle ACLI provinciali, dalla Pastorale Sociale e del Lavoro e da Sacile Partecipata e Sostenibile, è stato anche questa volta uno di quelli che non si dimenticano (come la serata con Edoardo Salzano!), per la capacità di affascinare il pubblico con la limpida testimonianza di fede accompagnata da acuta capacità di analisi e magistrale arte oratoria di Mons. Bettazzi (classe 1923! …e senza bisogno del microfono….) che ha spaziato per ben oltre mezzo secolo di storia del rapporto tra Chiesa e laicità.

Il libro è suddiviso in 4 capitoli: LA CARITA’, l’amore laico e l’amore cristiano; LA FEDE, il pensare laico e il pensare cristiano; LA SPERANZA, Le speranze laiche e le speranze cristiane; la conclusione: LAICO, CRISTIANO, VESCOVO.

Il nostro breve commento riguarda solo le parti riferite alla laicità – per rispetto non ci compete riassumere e commentare le parti dedicate al Cristianesimo (risulterebbe superficiale o, peggio, presuntuoso).

La lettura del libro si rivela subito scorrevole e fuga ogni timore di incomprensibili dissertazioni alle quali probabilmente l’argomento si presterebbe. La grandezza dell’autore si traduce infatti nella capacità di rendere accessibile a tutti l’evoluzione, la spiegazione e la risoluzione di questa problematica, oggetto della sua lunga e profonda esperienza.

Ultimo aggiornamento Martedì 05 Luglio 2011 21:48
 
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