Sacile Partecipata e Sostenibile

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Lupi e Referendum: ovvero c'è chi perde il pelo ma non il vizio ... PDF Stampa E-mail
Sabato 25 Giugno 2011 07:32

 

art imgIn natura sono protetti perché a rischio estinzione, ma tra la specie umana questo pericolo non c’è perché sono molto prolifici e spuntano fuori nei tempi e nei luoghi più impensabili:

si tratta dei lupi della politica che perdono il pelo ma non il vizietto.

A Sacile il pelo lo hanno perso alle ultime elezioni, ma il vizietto di far apparire come vero e sacrosanto quel che fino a poco prima non esisteva non è scomparso.

Con stupore alcuni cittadini si sono visti recapitare in questi giorni un volantino firmato “Libertà Civica Cittadini per Sacile” in cui ci si compiace per il risultato dei referendum – e fin qui niente di male – se non fosse che il modo e il momento scelto e l’enfasi del testo inducono a pensare che si tratti di un ringraziamento da parte di chi si è speso per ottenere appunto questo risultato.

“La fiducia va data solo a chi la merita” sta scritto nel volantino.

Appunto.

Allora SPS non intende che si carpisca la fiducia dei cittadini in questo modo. Perché è proprio per questo che le cose non cambiano mai, pur spostando il voto una volta a destra e una volta a sinistra.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Giugno 2011 07:39
 
Scoop!!! Sacile nell'elenco dei comuni italiani citati per infrazione delle norme UE sulle fognature ... PDF Stampa E-mail
Domenica 19 Giugno 2011 22:04

img articoloIn data 19/05/11 è stato trasmesso dalla Segreteria Generale dell’UE il parere motivato emesso dalla Commissione europea nei confronti della Repubblica Italiana in forza dell’articolo 258 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, per l'applicazione in Italia degli articoli 3, 4, 5 e 10 della direttiva del Consiglio 91/271/CEE, del 21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane.

Se Roma non adempirà entro due mesi, Bruxelles si rivolgerà alla Corte di giustizia.

Stavolta il tema del nostro ennesimo ritardo e della nostra ennesima infrazione sono le fogne. A rischio ci sono la salute delle persone e l’integrità  dell’habitat marino del Belpaese. Sono in elenco 143 città che non sono ancora collegate ad un impianto fognario adeguato, sono prive di impianti per il trattamento secondario o non hanno la capacità di gestire le variazioni stagionali di carico delle acque reflue. Sulle acque reflue siamo fuorilegge da 13 anni.

Andrebbe attivata immediatamente una task force tra governo, enti locali e i gestori del servizio idrico per realizzare subito gli interventi più urgenti. In caso contrario l’Italia spenderà ancora una volta in multe il denaro che avrebbe potuto utilizzare per realizzare gli impianti di trattamento. Infatti le sanzioni vanno da 11mila a 714 mila euro per ogni giorno di ritardo.

Ultimo aggiornamento Giovedì 23 Giugno 2011 12:03
 
Sicurezza a Sacile: la Lega non dice una parola sui vari fatti incresciosi accaduti in città! PDF Stampa E-mail
Sabato 18 Giugno 2011 12:12

img articoloContinui atti vandalici nei parchi pubblici e nelle vie di città e di periferia, furti in cimitero, scritte di vario genere sui muri e uno striscione contro i valori della Resistenza appeso sotto la Loggia del Municipio, una scritta contro un Giudice sui pannelli che ricoprono Palazzo Ragazzoni, due automobili date alle fiamme, ripetute incursioni di furto in case private, in stazione, in zona artigianale e in vari locali pubblici, spaccate nei negozi anche in pieno centro, scasso di distributori esterni e perfino nella sala d'aspetto dell'Ospedale, una palestra oggetto di raid vandalico, furti di biciclette, cassonetti dei rifiuti ribaltati e danneggiamento di contatori del gas, ripetute incursioni nell'isola ecologica di San Giovanni di Livenza, rapina a mano armata in un bar e al Mercatone, truffe agli anziani, tentato scasso alla cassa dell'Ospedale, un Carabiniere che rischia la vita trascinato da una macchina in fuga, l'Assessore Bottecchia (Segretario della Lega) aggredito la notte del 24 aprile, il furto della corona dall'urna della chiesa di San Liberale.
La nostra cittadina non sembra essersi trasformata di colpo in un gioiellino di ordine pubblico da quando è amministrata dal centro-destra. Tant’è che nel luglio 2010 il consigliere comunale de La Destra, Placido Fundarò, chiedeva la ricostituzione della commissione consiliare speciale sulla sicurezza.

Ma una trasformazione radicale e repentina c’è stata: è quella della Lega, che non ha mai aperto bocca in relazione ai vari fatti.

Non è ovviamente da condannare chi non trova immediata soluzione a problemi che tutti gli amministratori si trovano prima o poi ad affrontare, ma è evidente e penoso lo scarto tra la voce grossa della Lega quando non è al potere e quel che poi realmente riesce a fare quando ne ha il dovere.

Gli “imprenditori della paura” – come li ha definiti don Pierluigi Di Piazza, si dimostrano ancora una volta molto più bravi a costruire ad arte a tavolino minacce future che a pensare ed applicare strategie per la soluzione di difficoltà reali.

Vogliamo ricordare brevemente quali erano i temi delle interrogazioni in Consiglio della Lega quando era all’opposizione? Quando un problema veniva letteralmente inventato? Quando un caso singolo veniva trasformata in una piaga generale? Quando ciò che a tutt’oggi fa parte di inevitabili decisioni amministrative veniva spacciato per grave ingiustizia nei confronti dei “cittadini italiani”?

Ultimo aggiornamento Domenica 11 Maggio 2014 16:12
 
Via Interna San Giovanni del Tempio: sistemata la fontana ... PDF Stampa E-mail
Martedì 17 Maggio 2011 07:29

Gli abitanti di San Giovanni del Tempio sono felici della sistemazione della fontana di Via Interna e dell'area adiacente! Ora mancherebbe solo una piccola panchina ...

fontana 1fontana 2

Ultimo aggiornamento Martedì 17 Maggio 2011 07:43
 
Mancata liquidazione del "progetto obiettivo" 2010 alla squadra operai del comune di Sacile. PDF Stampa E-mail
Sabato 07 Maggio 2011 16:04

 

img articoloLa sburocratizzazione e la semplificazione auspicate dal Ministro Brunetta e dal Ministro Calderoli non sembrano premiare tutti i settori della Pubblica Amministrazione. In particolare ci riferiamo al personale componente la squadra operai della nostra città, al quale sembra non sia stato ancora liquidato quanto dovuto dal “progetto obiettivo” del 2010 relativo a tutti i lavori svolti per le varie manifestazioni.

Sembra inoltre che persistano i doppioni burocratici: infatti, oltre alla regolare “timbratura” con uno specifico codice delle ore prestate, i dipendenti devono anche produrre documentazione cartacea attestante quanto comunque emerge da tale timbratura e ogni fine anno il responsabile di squadra deve stilare il resoconto.

Sarà per questo iter che a maggio ancora i dipendenti aspettano? Nessuno si chiede quanto importante possa essere per queste famiglie una somma liquidata con tempestività in questi tempi difficili?

Ultimo aggiornamento Lunedì 09 Maggio 2011 10:26
 
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