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zona30-imgSpS propone le "Zone 30" a Sacile: l'unico modo per far emergere un diverso modello sostenibile per la viabilità cittadina:

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Benvenuto in Sacile Partecipata e Sostenibile!
Offfensiva casa di riposo!!! PDF Stampa E-mail
Martedì 13 Novembre 2018 18:12

E' iniziata l'offensiva delle case di riposo ... OVVIAMENTE private.
Offensiva che si è ormai spinta al di qua del Tagliamento.
Ovvio.
Ovvio perchè la provincia di Trieste detiene quasi il 50% di posti letto di case di riposo, quindi la richiesta è abbastanza - e anche ben - soddisfatta. Quindi non resta che avanzare verso ovest.
DUE sono i gruppi: il gruppo Zaffiro, già ben affermato con case di riposo di qualità a Fagagna, Martignacco, Tarcento, Magnano in Riviera e, ancora in fase di completamento, Rivignano; il gruppo Sereni Orizzonti, allargatosi ormai su ampio territorio nazionale e pronto a tentare il salto anche all'estero, del quale ve ne avevo già parlato.

Entrambi i gruppi han ben valutato che nel pordenonese vi è una gran carenza e così nulla di cui stupirsi se a Pordenone e a Fontanafredda sono state annunciate due residenze.
Paiono stupirsi solo i nostri amministratori, ahìnoi...

Il gruppo Zaffiro aprirà il cantiere di Pordenone a gennaio e conta di finire già nel 2020 la sua residenza con complessivi 120 posti letto.

Il gruppo Sereni Orizzonti si è assicurato Fontanafredda, pure con 120 posti, con buona pace dell'amministrazione sacilese che è parsa cadere dalle nuvole.

Ultimo aggiornamento Giovedì 22 Novembre 2018 17:20
 
L'amministrazione sacilese aggiornerà il Regolamento Edilizio??? PDF Stampa E-mail
Giovedì 06 Settembre 2018 20:23

L'amministrazione sacilese del Sindaco Spagnol farà quello che non ha fatto l'amministrazione Ceraolo, visto che l'assessore Zanfrà sta di nuovo qua e che l'ex Sindaco pure ci sta di nuovo come assessore??? Faranno ora???

A cosa mi riferisco? Beh, mi riferisco ancora una volta a qualcosa che un amministratore sensibile, idealista e lungimirante, che davvero ha a cuore la salute dei suoi cittadini e del suo territorio, avrebbe dovuto fare IMMEDIATAMENTE.
Cioè?
Cioè provvedere all'immediata revisione del regolamento edilizio di Sacile per ottemperare al DECRETO LEGISLATIVO del  16 dicembre 2016, n. 257.
Cioè?
Cioè
fare quello che ormai in Europa è quotidianità ma continua a rimanere sulla carta in Italia.

Il tema è quello del recepimento della direttiva europea 2014/94/UE che stabilisce i requisiti minimi per la costruzione di infrastrutture per i combustibili alternativi, inclusi i punti di ricarica per i veicoli elettrici. Lo scopo della Direttiva europea è quello di accelerare la diffusione di veicoli sostenibili per incidere sulla diminuzione dell’inquinamento da traffico nelle città.
L'attuazione della Direttiva in Italia è avvenuto con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Dlgs 257/2016.

Ma, purtroppo, tutto finisce qui.

Ultimo aggiornamento Domenica 09 Settembre 2018 20:05
 
segnaletica verticale ... letale PDF Stampa E-mail
Martedì 04 Settembre 2018 20:49

A Sacile pare proprio che si ergano più dritti gli alberi della segnaletica verticale. Questi alcuni esempi (e ce ne sono ben di più) di come si trovino PERICOLOSAMENTE in bilico diversi pali di segnaletica verticale nelle nostre strade.
"Pericolosamente", perchè con le tempeste e folate di vento varie che tirano negli ultimi anni, meglio non immaginare cosa succederebbe trovandosi sotto in auto o, peggio, in bici o a piedi, se un tal palo crolla insieme al cartello: sarebbe come una vera e propria ... mannaia!

 

 

 

Ecco degli esempi in via Interna, in via Dante e in via Cartiera vecchia.

 

 

 

Infine il peggiore: un palo semplicemente e strapericolosamente appoggiato all'albero esattamente nel parcheggino delle celle mortuarie.
Lascio a voi lettori la battuta fin troppo facile.

Ultimo aggiornamento Giovedì 06 Settembre 2018 19:48
 
Peripezie inutili per il rilascio del contrassegno parcheggio disabili PDF Stampa E-mail
Venerdì 24 Agosto 2018 14:18

Innanzitutto ci tengo a precisare che la seguente esposizione dell'iter richiesto per il rilascio del contrasegno per parcheggio riservato a disabili non ha nulla a che fare con il personale dei vari uffici, bensì con il sistema.
Essendomi trovata nella situazione di dover richiedere il contrassegno per il trasporto di mia madre di 91 anni, fresca di frattura del femore, mi son recata al primo posto che ritenevo deputato a risolvere questa apparentemente molto semplice richiesta. Ovviamente mi ero portata tutta la documentazione dei vari reparti: la diagnosi di dimisione del reparto di ortopedia di Pordenone, la diagnosi di dimissione del reparto di RSA di Sacile, il certificato medico del medico di famiglia da trasmettere all'INPS, l'attestato di trasmissione di detto certificato rilasciata dal patronato e la  ricevuta di presentazione della domanda di invalidità civile rilasciata infine dall'INPS.

Tutto inutile, come ho purtroppo con sorpresa scoperto. Mi è stato detto che ci voleva il responso della visita della commissione all'INPS. Peccato che tale visita sia stata fissata per novembre.
Allora mi viene consigliato di andare intanto al Distretto sanitario di Sacile, dove sarebbe stata effettuata una visita con valido parere medico-legale.

Vado al distretto. Peccato che lì mi comunicano che da alcuni anni ormai a Sacile non si fa più tale tipologia di accertamento. Bisogna andare a PN oppure prendere appuntamento tramite CUP per uno degli altri distretti sanitari dove tale visita viene effettuata, p.es. San Vito.
Nessuno ha mai provveduto ad avvisare gli uffici della Polizia Municipale di Sacile?!
Se questa visita presso il distretto ha valore legale che succede se poi la visita all'INPS dà parere contrario? Verrà punito il medico che ha effettuato la visita al distretto perchè smentito dalla commissione INPS?

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2018 13:19
 
La storia ancora lunga dell'ampliamento della casa di riposo di Sacile PDF Stampa E-mail
Mercoledì 22 Agosto 2018 12:41

Non occorre dire di concordare perfettamente con quanto dichiarato sulla stampa del 22 agosto 2018 dal Sindaco di Caneva, Andrea Gava.
Non occorre, perchè la situazione è sotto gli occhi di tutti: a Sacile l'ampliamento della casa di riposo sta scritto nelle stelle (esattamente come la nuova scuola).

Occorre però rinfrescare un pò la memoria e tracciare qualche parallelo con realtà a noi contigue:

Inizio ricordando che l'ex Sindaco di Sacile oggi è ancora al governo della nostra città in qualità di assessore.
L'ex Sindaco Ceraolo aveva infatti promesso nel 2012 ai sacilesi che avremmo avuto 50 posti di ampliamento della casa di riposo con il sostegno dell'allora amministrazione di Fontanafredda. Io invece avevo pubblicato quanto al tempo stesso sulla stampa locale stesse sostenendo Fontanafredda, cioè il contrario, cioè che volevano farsene una tutta loro (ad oggi previsione andata a vuoto pure là...) e mi ero presa della "disfattista".
Un anno dopo - come sempre - ero tornata sull'argomento per chiedere chiarezza, ma - come sempre - inutilmente.
Nel 2016 nuova richiesta di presa di posizione, dal momento che addirittura a Fontanafredda i cittadini erano stati invitati a devolvere il 5/mille in favore della costruzione della casa di riposo. (Hmmm, a proposito, chissà dove son finiti quei soldi?)

Continuo ricordando quanto aspramente l'ex Sindaco di sacile avesse criticato la riforma delle UTI (critica che, se dettata da puro interesse per la cosa pubblica, poteva essere in buona parte condivisibile) e avesse attaccato i Sindaci, tra i quali il Sindaco di Caneva, che invece avevano aderito, proprio ritenendo che ventuali correzioni andassero certamente fatte ma che il governo regionale in quanto tale andava rispettato nelle scelte di riordino amministrativo.

Ultimo aggiornamento Martedì 02 Gennaio 2024 07:11
 
Sempre meglio un uovo oggi che ... PDF Stampa E-mail
Venerdì 17 Agosto 2018 10:54

Decisamente sempre meglio un uovo oggi che una gallina domani.

In seguito alla segnalazione sulla stampa locale, secondo la quale succede che alle sbarre di viale Lacchin la gente attenda sotto il sole a volte anche mezz'ora prima di poter passare, ripropongo la soluzione del prolungamento del sottopassaggio della stazione FFSS.

Sono contenta che tale proposta sia condivisa dall’On. Gottardo e sono certa che il progetto da lui citato fosse un progetto più organico ed è ovvio che trattandosi di un intervento a raggio più ampio quel progetto non poteva essere scisso dalla chiusura del passaggio a livello.
Immagino non si trattasse di prolungare semplicemente il sottopasso esistente, bensì di riproporre un intervento di sottopasso ciclo-pedonale simile a quello che sbuca alla fine di via Balliana alla rotonda di San Odorico.
Se ricordo bene l’area di parcheggio a sud della ferrovia era anche prevista anche nella Variante 54 approvata a fine mandato amministrazione Cappuzzo.

TUTTAVIA la mia convinzione della politica dei passi piccoli ma certi e celeri mi porta a sperare che si possa intanto procedere nel proporre alle FFSS questa soluzione del prolungamento. Intanto possono passare sicuramente tutti i pedoni, compreso chi già parcheggia a sud, ed è già buona cosa. Costo e tempi sarebbero contenuti.
Spero che l’amministrazione Spagnol raccolga e mandi avanti la proposta oppure che la minoranza presenti un OdG che possa essere accolto dal Consiglio e girato alla Dirigenza FFSS.


Ultimo aggiornamento Venerdì 17 Agosto 2018 11:17
 
Capriole, salti mortali e tripli avvitamenti della Lega sacilese PDF Stampa E-mail
Lunedì 06 Agosto 2018 08:38

Una cosa è certa: seguendo il solco del solito vecchio modo di far politica - criticato ma poi sempre premiato dagli elettori - la Lega sacilese non disdegna nemmeno la triste strategia di mettere uno contro l'altro i cittadini dello stesso Comune.
D'altra parte è una cosa che la Lega sa far magistralmente: AIZZARE gli uni contro gli altri costruendo abilmente a tavolino gli argomenti di scontro dopo aver annusato da che parte tira il vento.

La miseria politica è fin troppo palese però: non essendosi distinta per grandi e coraggiose e davvero lungimiranti scelte mentre era al governo della città insieme al resto del centro-destra sacilese, ora la Lega, che si trova inaspettatamente all'opposizione e quindi DEVE attaccare sin da subito l'atra parte di centro-destra, non ha in verità argomenti che possano davvero distinguerla e che possano essere davvero portati avanti in modo propositivo per il bene futuro della città intera.
Resta quindi la polemica montata su come panna montata, ma bella acida però.
Non importa se fino a ieri, quando governava insieme al Sindaco Ceraolo, non si erano manifestate altrettanto sanguinose battaglie su argomenti che ora invece la minoranza di centro-destra denuncia.

Una bella capriola, oplà ...

Mi riferisco ora a quello che sta montando intorno al caso della nuova scuola localizzata a S.Odorico e alla preparazione di una faida tra i cittadini di quella frazione e quelli di San Giovanni del Tempio.
Non ci sto. Meglio intervenire subito confidando, almeno un pò, nella onesta e ancora lucida memoria dei cittadini sangiovannesi.

Ricordo quindi che MOLTO CHIARAMENTE all'assemblea del dicembre 2016, tenutasi proprio nella sede della "De Amicis", i cittadini PRESENTI si sono impegnati con alzata di mano unanime a mandare giù l'amaro boccone e ad un patto di non belligeranza nei confronti di questa scelta.

Ultimo aggiornamento Lunedì 20 Agosto 2018 13:52
 
Il Masterplan della Carinzia e l'oggetto misterioso a Sacile!!! PDF Stampa E-mail
Giovedì 02 Agosto 2018 09:51

A fronte di quanto esposto nell'articolo precedente sul Masterplan ciclabile della Carinzia andiamo ora a confrontarlo con il nostro: ahi ahi, quale??? Beh, dai, con quello che doveva essere il primo grande progetto a livello provinciale! Il progetto "Pegaso"!!!
Quello di cui ve ne sto purtroppo parlando da ben 8 anni, per cui mi son anche presa della "disfattista" (he he he), unitamente al fallimento delle 4 Birò.

Sì, ma purtroppo NON perchè funziona bene e ci ha portato un indotto milionario, bensì perchè  - pare impossibile - ma non si riesce a farne scomparire una volta per tutte le tristi tracce del suo fallimento:  era parso che finalmente il cartello fosse sparito dalla rastrelliera (quella almeno teniamola), invece la rastrelliera è stata semplicemente ... spostata dalla porta di accesso alle scale che portano alle sedi delle associazioni alla loggia del cortile!

Molti diranno, e chi se ne importa del cartello.
Invece no, la forma è sostanza.
Cosa aveva detto nel 2010 l'ex ass. Sabato?! Aveva detto che "Saranno a disposizione gratuita 10 biciclette per i turisti che arrivano nel Giardino della Serenissima. Una delle tante piccole cose che insieme al resto agevolano il turismo ecosostenibile."

Non si vende fumo.
La politica deve usare ogni parola in modo rigorosamente corretto (e non come quelli odierni che le sparano e il giorno dopo dicono che non intendevano così).

Ultimo aggiornamento Giovedì 09 Agosto 2018 10:32
 
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